880 euro a megawattora il prezzo dell'elettricità a fine anno
Con cadenza trimestrale, l'autorità dell'energia Arera, adegua ai costi le tariffe dei consumatori a maggior tutela.
Per questo, il prossimo 1° ottobre, il costo di luce e gas aumenterà in maniera spropositata per le famiglie e le piccole imprese.
Per molti, infatti, a fine settembre andranno a scadere i contratti annuali. E già si sa che per l'eventuale rinnovo c'è una forte riduzione delle offerte.
Si prospetta un periodo davvero molto duro!
Da mesi, i consumatori che vengono riforniti dal mercato libero con contratti a prezzo variabile hanno risentito dei notevoli rincari dell'energia.
A inizio luglio, Arera aveva fatto sapere di essere riuscita a rinviare di 3 mesi i rincari per i consumatori appartenenti al segmento tutelato. Questo, però, ora non è più possibile in quanto le tariffe non riescono più a far fronte a mesi di mercato carissimo.
A quanto ammonterà l'aumento per i consumatori regolati dalla tutela è difficile stabilirlo oggi con precisione.
Mesi fa, il presidente dell'autorità dell'energia, Stefano Besseghini, aveva ipotizzato un raddoppio. Tuttavia, molto dipenderà anche dalle decisioni del nuovo Governo.
Le attuali tariffe dei consumatori tutelati per l'elettricità sia aggirano attorno ai 25 centesimi a chilowattora.
Sulla base degli andamenti di mercato e i recuperi causati dagli aumenti dei mesi scorsi non ancora entrati in bolletta, è molto facile che per l'ultimo trimestre dell'anno la tariffa della corrente elettrica sarà tra i 40 e i 50 centesimi a chilowattora.
In pratica, la voce energia elettrica subirà un aumento compreso tra il 60% e il 100%. Le altre voci in bolletta dovrebbero invece restare stabili.
Analisti esperti del settore collocano il prezzo dell'elettricità a fine anno a circa 880 euro a megawattora.
Per quanto invece riguarda il gas, la situazione è differente in quanto l'autorità dell'energia ha modificato il meccanismo per calcolare la tariffa per i consumatori del segmento tutelato. Per questi, infatti, dal 1° ottobre, la tariffa verrà aggiornata ogni mese sulla base dei valori effettivamente rilevati sul mercato.
Dalla rilevazione effettuata in data 5 settembre, il gas a prezzo fisso è aumentato oltre 300 euro medi l'anno.
Per quanto infine riguarda il mercato libero, sono ben poche ormai le società energetiche che offrono contratti a prezzo fisso (e quelle che lo fanno propongono prezzi assurdi!).
È importante ricordare che, a partire dal 1° gennaio, per quanto riguarda l'elettricità, le imprese saranno obbligate a rivolgersi solamente ai contratti liberi perché verrà chiuso il segmento delle tariffe tutelate. Le famiglie, invece, dovranno lasciare le tariffe regolate del segmento tutelato nel gennaio 2023.