Controlli anche sullo storico dei pagamenti e sul quartiere di residenza
La crisi energetica che stiamo affrontando è una delle più gravi della storia.
Già tutti, conosciamo bene quali sono i gravi problemi che il caro bollette ci sta creando (privati e imprese).
A ciò, va poi aggiunto il fatto che gli operatori del settore non si faranno (e già non si stanno facendo) alcun tipo di scrupolo a procedere con il taglio delle forniture a chi salterà il pagamento anche di una sola bolletta.
In pratica, nell'Italia del 2022, se si salta una rata si va a finire nella black list dei cattivi pagatori.
Come già detto, gli operatori del settore stanno iniziando a staccare le utenze. Oltre a ciò, stanno anche facendo indagini e controlli sullo storico dei pagamenti e prendendo in considerazione il quartiere in cui si risiede. Inoltre, gli operatori starebbero anche facendo indagini sull'attuale condizione economica degli utenti e incrociano i dati per verificare chi in passato ha avuto problemi col mutuo, pagamenti a rate o carte di credito.
Pare che, sulla base di questi controlli, alcuni fornitori starebbero procedendo con una selezione dei propri contratti in modo tale da tenere solamente i clienti che - teoricamente - possono garantire al 100% l'adempimento di quanto dovuto.
Molti gestori di luce e gas temono il fallimento e sono convinti che potrebbero evitare tale disastroso esito finale eliminando quei clienti considerati rischiosi.
Come si può dedurre da quanto appena esposto, i parametri di valutazione sono molto rigidi. Per questo, c'è il forte rischio che la situazione degeneri.
Basta infatti aver saltato il pagamento di una rata, anche solo una volta nella vita e tantissimi anni fa, per non essere considerato un buon pagatore.
Utilizzando un'espressione ormai più che nota, Furio Truzzi, Presidente di Assoutenti, ha parlato di pandemia energetica perché, con le prossime fatture che saranno sempre più corpose, si rischia il taglio della fornitura elettrica a migliaia di aziende e persone in tutto il Paese.