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Da tempo il popolo degli internauti ha imparato a conoscere la à�€œpalla magicaà�€� BioWashBall, ma da qualche giorno essa è divenuto oggetto noto anche per il popolo della televisione, grazie alla trasmissione Mi manda RaiTre.
Spieghiamo innanzitutto a chi ancora non lo sapesse che cos'è BioWashBall. Si tratta di una pallina di plastica con all'interno alcune sferette ceramiche da inserire all'interno della lavatrice al momento di metterla in funzione, che promette il portentoso risultato di un bucato perfetto senza l'utilizzo di detersivo.
Con un costo di circa 35 euro questa pallina consentirebbe un grande risparmio economico, evitando l'acquisto di detersivi e benefici ecologici per la riduzione dell'inquinamento. La pallina si ricarica una volta al mese esponendola per un'ora al sole e ha una durata di tre anni.Un vero miracolo, insomma!
Visti gli effetti ecologici del prodotto ne ha parlato nei suoi spettacoli anche Beppe Grillo, da sempre attento alle tematiche ambientali, suscitando l'interesse di molti suoi sostenitori.Tuttavia i giovani che si riconoscono nei gruppi conosciuti come Amici di Beppe Grillo non mancano di spirito critico e, prima di accettare le virtù di un oggetto à�€œportentosoà�€� hanno voluto vederci chiaro. Sono stati infatti alcuni di loro che hanno chiesto l'intervento della trasmissione televisiva.
In trasmissione è intervenuto anche il direttore della rivista di tutela dei consumatori Il Salvagente, che si era già occupata dell'argomento e aveva condotto dei test in proposito.Altri test sono stati effettuati dalla stessa Raitre, sia condotti in laboratorio da ricercatori attendibili, che in studio, in maniera più artigianale, confrontando il risultato di due cicli di lavatrice, effettuate con e senza BioWashBall.È emerso in tutti i casi che gli effetti ottenuti sarebbero gli stessi di un lavaggio compiuto solo con acqua. Quindi il prodotto non avrebbe altro che un effetto placebo.
La presenza in studio del responsabile svizzero della casa produttrice, asiatica, non ha contribuito a fare chiarezza sui principi fisici e sui processi chimici con i quali funzionerebbe la palla, anche perchà la persona non ha risposto in maniera diretta alle domande del conduttore.
Se si fosse trattato di una qualunque bufala smascherata da un programma televisivo, la questione sarebbe finita lì ma, poichà si tratta di una questione che già da tempo faceva discutere il mondo di Internet, la polemica continua.Infatti, numerosi blogger testimoniano l'efficacia di BioWashBall e si dichiarano completamente soddisfatti dell'acquisto. Anzi, alcuni sostengono che i tentativi di dimostrarne l'inutilità sono fatti per favorire le grandi multinazionali produttrici di detersivi.Insomma il dibattito rimane aperto.
Una cosa, però, possiamo dire di aver imparato da questa vicenda: per fare il bucato in lavatrice è sufficiente una modestissima quantità di detersivo, e non tutto quello che viene ampiamente usato e sprecato.Basterebbe già solo ricordarsi di questo per far del bene all'ambiente.
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