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È il materiale simbolo per eccellenza della leggerezza e della trasparenza e da secoli è utilizzato, con maestria e tecniche artigianali tanto quanto con modernissimi processi industriali e innovative tecnologie e trattamenti, in tanti modi sia in campo puramente edilizio sia in ambiti creativi più legati all'espressività artistica.
Stiamo parlando del vetro, elemento che si lega alla cultura architettonica moderna ed al design contemporaneo in maniera imprescindibile. Il fatto che il vetro sia un materiale modernissimo eppure antico, industriale ma sempre oggetto di mirabili realizzazioni artigianali, è sicuramente il motivo principale per cui la Saint-Gobain Glass, azienda specializzata nel mercato del vetro per l'edilizia, ha deciso di essere sponsor dell'esposizione denominata Altare Vetro Design, tenutasi dal 24 settembre fino al 23 ottobre presso il Museo di Arte Vetraia di Altare (Savona).
La mostra, ideata da Mariateresa Chirico ed Enzo L'Acqua e promossa dall'ISVAV (Istituto per lo Studio del Vetro e dell'Arte Vetraria) e dal Museo dell'Arte Vetraria Altarese, espone prototipi di oggetti in vetro realizzati grazie al talento artigianale dei maestri vetrai altaresi e, nello specifico, presenta le opere dell'architetto e designer, nonchà giornalista di settore, Patrizia Scarzella.
La partecipazione ed il supporto della Saint-Gobain Glass si sono concretizzati nella collaborazione fattiva alla realizzazione delle opere di Patrizia Scarzella, specificatamente mediante la fornitura di vetri stampati SGG Thela Nemo e Maris per la creazione di una composizione artistica ed anche contribuendo alla realizzazione di una serie di grandi stampe fotografiche, il tutto esposto al centro della sala fumoir di Villa Rosa, il prezioso edificio liberty sede, dal 2004, del Museo di Arte Vetraria di Altare.
L'interesse in tale iniziativa è stato decisamente alto, al punto che è stato deciso ampliare, ed in un certo senso, creare un senso di continuità alle tematiche espresse con la successiva esposizione denominata Altare Vetro Arte, promossa dagli stessi ideatori ed inaugurata il 29 ottobre scorso, che che ha visto e vedrà, fino al prossimo 8 Gennaio, le opere di Renza Sciutto, Luciano Fiannacca e Enzo L'Acqua, tre artisti liguri.
Maggiormente indirizzata a valorizzare le peculiarità della produzione locale, quest'altra manifestazione vede l'esposizione di pezzi realizzati con la tecnica della vetro fusione, alcuni realizzati con i mezzi disponibili presso il Museo di Altare ed altri realizzati presso la Derix GlassStudios, azienda tedesca il cui campo d'azione è quello del Vetro per l'Architettura. Il risultato è stato un interessante confronto di tecniche e metodologie realizzative in cui il dialogo tra artigianato e tecnologia è stato di reciproco arricchimento e non di confronto antitetico.
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