Una maiolica per la mostra retrospettiva dedicata a Gio Ponti
Il Grande Gio Ponti è celebrato al MAXXI di Roma con una grande retrospettiva che apre i battenti al pubblico proprio oggi 27 novembre.
Parliamo della mostra Gio Ponti. Amare l'architettura realizzata in occasione dei quarant'anni dalla scomparsa di uno dei protagonisti più affascinanti del Novecento italiano. L'evento, visitabile fino al 13 aprile 2020, è a cura di Maristella Casciato, Fulvio Irace, Margherita Guccione, Salvatore Licitra e Francesca Zanella.

Architetto, designer, pittore, critico d'arte, scrittore e poeta, Gio Ponti nella sua lunga attività ha saputo attraversare la creatività in maniera trasversale, scandagliato le tecniche esecutive, studiando e ricercando nuovi materiali con inesauribile curiosità, dando vita ad alcuni dei progetti più iconici nella storia del design internazionale.
Per l'occasione Francesco De Maio ha realizzato una maiolica special edition. Di cosa si tratta?
Della riedizione di Via Dezza, il cotto decorato a mano a fasce bianco e giallo con il quale al tempo pavimentò la casa di Gio Ponti.
E proprio queste maioliche, in formato 25x25 cm, saranno tra gli elementi portanti della mostra al MAXXI. Questa immensa distesa di colore fu tanto cara all'artista milanese, tanto da installarlo nel suo appartamento all'ottavo piano del condominio di Via Dezza 49 a Milano.
Realizzata in collaborazione con il CSAC di Parma e Gio Ponti Archives, la mostra presenta materiali archivistici, modelli, fotografie, libri, riviste, e oggetti che spaziano dall'uso quotidiano a soluzioni abitative alla realizzazione di progetti complessi come il grattacielo Pirelli a Milano o la Concattedrale di Taranto che permettono di scoprire un protagonista eccellente della produzione italiana di architettura, il cui lavoro ha lasciato tracce importanti in diverse parti del mondo.