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L'affitto, per i giovani che voglio uscire dall'ambito familiare, è una realta' che, in un periodo di incertezza economica e sociale, puo' rappresentare un ostacolo da affrontare.
Da un'indagine condotta dalla Cgil sono parecchi i ragazzi, i cosiddetti bamboccioni secondo l'ex Ministro Paolo Schioppa, di età compresa tra 20 e 34 anni, che vivono ancora con le famiglie.
La causa di questa condizione, elaborata da una indagine Cgil/Sunia, è dovuta alla mancanza di un lavoro stabile e dal non riuscire, con il proprio reddito, a far fronte alle spese per un alloggio in affitto.
Il problema è stata affrontato dalle Istituzioni, basti pensare al fondo di 4,5 milioni di euro stanziato lo scorso 24 febbraio dall'Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e dal Ministero per la Gioventù per 15 progetti in aree metropolitane o da iniziative intraprese in alcune città per favorire l'indipendenza dei ragazzi under 35 che vivono ancora con la famiglia.
Ma, se da un lato si cerca di definire il problema in maniera politico-sociale, rimane da risolvere un'altra questione riguardante la ritrosia dei proprietari a concedere in locazione i loro immobili a persone che, per la loro condizione giovanile, sono reputate di non offrire le dovute garanzie.
A questa esigenza viene incontro un nuovo prodotto, Affitto Assicurato, ideato da Soldi Sicuri, società di broker specializzata in fideiussioni.
Questo prodotto è nato per garantire chi stipula un contratto di affitto, proteggendo i proprietari da rischi di morosità e danneggiamenti degli immobili.
La polizza è predisposta per una copertura assicurativa pari a 12 mensilità e la copertura legale per controversie.
Solo con queste proposte sarà possibile dare ai giovani la possibilità di creare una propria indipendenza e di contribuire alla crescita economica e sociale della collettività.
Oltre a queste condizioni, un'altra questione riguarda l'accesso a quelle informazioni che aiutano la stipula del Mutuo per l'acquisto di una casa.
È per questo che è nato il Progetto Mutui-Internet.it, che offre, oltre ad una consulenza personalizzata per ricercare la forma di finanziamento più adatta alla clientela on-line, anche il rapporto diretto con il cliente dal primo contatto fino al rogito notarile.
Nel mese di gennaio di quest'anno è stato istituito un osservatorio permanente che esamina il mercato finanziario on-line riguardante l'erogazione dei prestiti e finanziamenti, al fine di contribuire alla fornitura di indicazioni utili per la conoscenza di questo settore.
Dalle prime informazioni si apprende che le richieste di servizi ed informazioni on-line, sono eseguite da persone under 40 e con stipendi che si aggirano a circa 2.400,00 euro.
Tra le categorie professionali si distinguono, per una buona fetta, dipendenti con contratti a tempo indeterminato e a seguire, in percentuali decisamente minori, autonomi, liberi professionisti e pensionati.
Questi servizi sono principalmente indirizzati all'acquisto della prima casa, ma sono degne di attenzione anche le richieste di portabilità del mutuo.
Un altro fattore che è emerso riguarda l'Ltv (Loan to value), che semplicemente indica il rapporto tra l'importo richiesto e il valore dell'immobile, a testimonianza della buona disponibilità finanziaria di chi richiede servizi on-line.
Questi dati sono utili per capire la clientela che si rivolge ad internet e nel contempo a perfezionare i prodotti e servizi offerti.
Per maggiori informazioni consultare i siti:
www.mutui-internet.it
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