Comprare case all'asta: la nuova procedura semplificata
Negli ultimi anni, molte persone partecipano alle aste immobiliari perché rappresentano un buon affare, specie se l'acquisto viene fatto nell'ottica di metterlo in affitto, per farne quindi un investimento. In genere, si tratta infatti di immobili di bassa qualità e da ristrutturare totalmente. Tuttavia, l'attenzione per questa procedura di acquisto sta crescendo ed è anzi destinata ad aumentare.
La crisi provocata dall'emergenza sanitaria da Covid-19, ha influito pesantemente anche sulle aste immobiliari.
Dal rapporto della società specializzata Reviva, emerge infatti che i numeri dello scorso anno sono ancora bassi rispetto al 2019, nonostante un netto miglioramento rispetto al 2020. Nello specifico, si sono svolte 185.555 aste, a fronte delle 114.216 del 2020 e delle 254.649 del 2019. Gli immobili offerti in totale sono stati 126.425, per un valore complessivo pari a 14,3 miliardi di euro (calcolati sul valore minimo di offerta).
È bene comunque ricordare che, spesso, si rende necessario più di un esperimento di vendita per giungere all'aggiudicazione.
Ogni esperimento successivo al primo, avviene con base d'asta ribassata.
Tornando ai dati, gli immobili residenziali in asta sono stati 62.568, con un valore minimo medio di 79.442 euro.
Tra le regioni, il primato di numero maggiore di immobili spetta alla Lombardia, con 10.978, seguita dalla Sicilia (6.614).
Tra le province, con 6.698 immobili, domina Roma, seguita subito dopo da Milano con 4.749 immobili.
Aste immobiliari: ecco l'iter semplificato
Sul portale Giustizia.it sono presenti tutti i beni oggetto di aste pubbliche. Applicando appositi filtri, è possibile effettuare ricerche di immobili per tipologie e ubicazione, ad esempio circoscrivendo l'area geografica di interesse. Una volta individuato l'immobile che potrebbe interessare, è possibile ottenere copia dell'ordinanza e della perizia, nonché informazioni circa le indicazioni per la visita all'immobile (se possibile) e la data dello svolgimento dell'asta (se già fissata).
Le aste si possono svolgere con diverse modalità:
- Senza incanto in presenza fisica: si presenta un'offerta (il minimo possibile è la base d'asta ridotta del 25%) in busta chiusa accompagnata da un deposito cauzionale del 10% della base d'asta. All'apertura delle buste comincia la gara a rilancio.
- Aste miste in presenza e telematica: i partecipanti possono anche presentare la propria offerta per via telematica
- Aste esclusivamente telematiche, che possono essere sincrone (apertura simultanea delle offerte) o asincrone, con svolgimento protratto per più giorni
Una volta aggiudicato il bene, ci sono 120 giorni per saldare il prezzo dell'immobile, altrimenti si perde la cauzione. L'atto con cui viene aggiudicato l'immobile sostituisce il rogito e quindi si risparmia sulle spese notarili.
