Maxi conguagli delle bollette: cosa cambia
Vietati i maxi conguagli delle bollette relative ai consumi di luce, gas e acqua.
È quanto previsto da un disegno di legge presentato dal deputato Simone Baldelli (vice presidente della Camera), approvato all'unanimità dalla Camera e inserito nella Legge di Bilancio 2018.
La norma, in discussione da anni, che blocca i maxi conguagli delle bollette è dunque diventata realtà.
Vediamo più nel dettaglio in cosa consistono le novità approvate.
Le nuove norme mettono fine a quelle super bollette spesso ricevute dai consumatori come effetto dei conguagli sui costi relativi ai consumi effettuati.
A far paura agli utenti sono i periodi molto lunghi cui fanno riferimento i costi fatturati in queste maxi bollette. Si parla, in alcuni casi, anche di quattro o cinque anni.
Siamo di fronte a una pratica scorretta e molto diffusa. Sono infatti circa 2 milioni le bollette che ogni anno costringono i consumatori a pagare più del dovuto.
Cosa succederà da marzo 2018? Grazie alla norma di recente approvazione non sarà più possibile effettuare conguagli che vadano oltre i due anni di tempo.
È proprio questa l'altra importante novità: viene introdotto un termine di prescrizione pari a due anni. Questo significa che il diritto della operatore a ricevere il pagamento della bolletta da parte di utenti domestici, piccole imprese e studi si prescriverà in due anni.
La norma in questione ha determinato soddisfazione da parte di molti. Si tratta di una misura fortemente voluta dalle associazioni dei consumatori e dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato già dallo scorso settembre. La misura ha ricevuto il parere favorevole del Governo e in Commissione Bilancio il consenso di tutte le forze politiche.
Per mettere in pratica le nuove misure l'Autorità per l'Energia dovrà stabilire i criteri che gli operatori dovranno seguire nel gestire i contratti di fornitura relativi alle varie utenze.
Le date di partenza sono già state stabilite: la nuova pratica diverrà effettiva a marzo 2018 con la fine dei maxi conguagli della luce, a gennaio 2019 lo stop riguarderà il gas e a gennaio 2020 sarà la volta dell'acqua.