Tra le piante succulente molto apprezzate e diffuse ci sono quelle appartenenti al genere Aloe della famiglia delle Liliacee; sono originarie delle zone aride e semi-aride dell'Africa e del Madagascar, sono caratterizzate da foglie carnose disposte a rosetta, rigonfie nella pagina inferiore e cave in quella superiore, per il loro aspetto vengono solitamente confuse con le Agavi ma producono fiori diversi e si distinguono anche dalle foglie piu' spesse e acquose.
Molte di queste piante raggiungono anche dimensioni notevoli per cui è preferibile coltivarle all'esterno, sono diffuse sul litorale mediterraneo sia perché resistenti, sia per le fioriture spettacolari.
I fiori sbocciano su uno stelo lungo e semplice oppure ramificato o a grappolo ed i colori variano dal rosso al giallo, con sfumature intermedie. Nei climi temperati l'Aloe può stare all'aperto ma in quelli freddi deve essere messa al riparo in Inverno, infatti non tollera temperature inferiori ai 7°C, preferiscono comunque temperature calde e sopportano la siccità ma non l'umidità. Il terreno infatti deve avere un buon drenaggio tale da impedire dannosi ristagni d'acqua, sempre per questo motivo hanno bisogno di terreni sabbiosi e se coltivate in vaso è necessario porre sul fondo cocci o ghiaia, dato che hanno radici corte sono da preferire vasi larghi ma non troppo profondi.
Nella stagione invernale è meglio sospendere le innaffiature che riprenderranno gradatamente con sopraggiungere della Primavera, bisogna ricordare la norma che è meglio innaffiare abbondantemente lasciando trascorrere più giorni piuttosto che poco e spesso e fare attenzione che il terreno sia sempre ben asciutto tra un'erogazione d'acqua e la successiva. Si deve inoltre fare attenzione a non bagnare le foglie perché la presenza di acqua potrebbe causare marciumi, il rinvaso inoltre, va effettuato ogni Primavera.
Un bell'esemplare da tenere in casa è l'Aloe aristata, essa ha foglie carnose di forma triangolare, poste a formare una rosetta di colore verde scuro e puntellate di piccoli punti bianchi rilevati. Fiorisce d'Estate con piccoli fiori di colore rosso – arancio che spuntano sulla sommità di uno stelo. La pianta fa un bell'effetto se riunita ad altre della stessa specie e posta in un punto in cui la sua fisionomia sia ben visibile dall'alto.
L'Aloe è una pianta nota sin dall'antichità per le sue proprietà terapeutiche, la sua polpa viene utilizzata per curare le ustioni e sembra che gli egiziani la utilizzassero insieme ad altre sostanze per effettuare l'imbalsamazione. Tra le varie specie l'Aloe vera è quella più utilizzata anche in ambito farmacologico, ha proprietà lassative, antinfiammatorie, antimicotiche e contiene sostanze di grande valore nutritivo come sali minerali, vitamine, aminoacidi.
È sempre bene tenere in casa un esemplare di Aloe, se ad esempio si è vittima di una piccola ustione e si dispone di una di queste piante, allora si deve tagliare una foglia con un coltello affilato e strofinare subito la polpa sulla parte del corpo che ha subito la scottatura, si potrà così avere sollievo immediato dal dolore e la scottatura guarirà senza ricorrere all'uso di medicinali.
