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Acque reflue e il trattamento con le vasche Imhoff

L'installazione di una vasca Imhoff costituisce una valida alternativa al classico sistema fognario, adatta per singole abitazioni o per piccoli nuclei abitativi.
Pubblicato il

Come trattare le acque reflue con le vasche Imhoff


Sistema fognarioLo smaltimento e il trattamento delle acque reflue domestiche è affidato, nella maggioranza dei casi, al tradizionale sistema fognario che prevede, attraverso un sistema di canalizzazioni, il trasporto delle acque grigie e nere ad un depuratore.

Nel caso in cui, invece, non sia possibile collegarsi alla fognatura comunale, per gli insediamenti di piccole dimensioni, la normativa, in particolare il D.lgs 152/99 e il D.Lgs. 152/06, prevede la possibilità di dotarsi di sistemi individuali o altri sistemi pubblici o privati adeguati che raggiungano lo stesso livello di protezione ambientale (delle reti fognarie), indicando i tempi di adeguamento degli scarichi a detti sistemi.

Ma cosa è, in dettaglio, una vasca Imhoff e come funziona?


Caratteristiche e funzionamento delle vasche Imhoff


L'impianto, che prende il nome dal suo inventore, l'ingegnere tedesco Karl Imhoff, è costituito da due vasche prefabbricate poste una nell'altra, nelle quali vengono convogliate le acque nere prodotte dalla singola abitazione o dal piccolo nucleo insediativo.

i liquami, trasportati attraverso le tubazioni interrate con una opportuna pendenza, vengono spinti nella prima vasca, detta di sedimentazione, nella quale, grazie anche alla sua forma conica, le porzioni più pesanti di materia vengono spinte nella seconda vasca, quella inferiore, di accumulo, nella quale avviene il processo di purificazione.
Tale fase viene effettuata grazie alla presenza di batteri anaerobici che, attraverso il processo di digestione della parte organica, trasformano i fanghi in acqua, anidride carbonica e metano.

I gas prodotti vengono fatti fuoriuscire all'esterno tramite degli sfiatatoi che evitano così il crearsi di una pressione interna alle vasche eccessiva.

Il dimensionamento della vasca è legato, chiaramente, al numero di utenti che l'impianto deve servire: la normativa indica per la vasca di sedimentazione 0,4 mc per utente; per quella di accumulo di 0,1 mc.

I bacini devono essere, comunque, conformi alla UNI EN 12255-4:2002 relativamente al punto 4.3.3 e pertanto, è opportuno affidare la progettazione e il dimensionamento a un tecnico o a un'azienda qualificati.

I materiali utilizzati sono la vetroresina, il polietilene, ma soprattutto il calcestruzzo, ossia materiali ad alta tenuta, resistenti e durevoli nel tempo: essi, infatti, devono assicurare la tenuta e l'assenza di perdite di liquami, che contaminerebbero il terreno circostante.

Infine, per assicurare una ulteriore purificazione delle acque, la vasca Imhoff può essere associata ad altri sistemi di trattamento, come impianti di fitodepurazione, di depurazione a fanghi attivi, di subirrigazione, etc.


Esempi di vasche Imhoff


Una delle aziende che si dedica alla realizzazione di impianti Imhoff è Musilli Spa di Cassino, altamente specializzata nella produzione di prefabbricati in calcestruzzo utilizzati nei settori industriali, civili e urbanistici.

Vasche Imhoff Musilli S.p.a.

Le vasche Imhoff prodotte, sono realizzate con cisterne monolitiche prefabbricate e costruite in unico getto con calcestruzzo confezionato con cemento tipo II/A-LL 42,5R, con classe di resistenza C35/45 e classe di esposizione XC4 (resistenza alla corrosione da carbonatazione), XS3 (resistenza alla corrosione di cloruri di acqua marina), XD3 (resistenza alla corrosione da altri cloruri diversi dall'acqua marina), XF1 (resistenza all'attacco gelo/disgelo) e XA1 (resistenza alla corrosione in ambienti chimici aggressivi); esse sono armate con gabbia rigida in acciaio B450C e verificate per carichi stradali ed azioni sismiche secondo il DM 14/1/2008.

Le solette di copertura prefabbricate possono essere pedonali o carrabili, predisposte per ispezioni a passo d'uomo e chiusini di idonea classe.
Le cisterne sono equipaggiate con setti di separazione tra i comparti di decantazione e digestione dei fanghi; sono, infine, dotate di deflettori per il liquame in ingresso ed in uscita.

Vasca Imhoff liscia Tubi AdigeTubi Adige, altra azienda specializzata nella realizzazione di manufatti in cemento prefabbricati, propone vasche abbinate a un degrassatore.

Lo smaltimento delle acque provenienti dalla chiarificazione può avvenire per:
- dispersione nel terreno, tramite impianto di subirrigazione;
- dispersione nel terreno mediante pozzi assorbenti;
- percolazione nel terreno tramite sub-irrigazione drenata (per terreni impermeabili).

ll dimensionamento prevede l`accumulo di fanghi primari per un periodo di 6/8 mesi di esercizio dell`impianto e, in relazione ai carichi alimentati nella fossa, sono da prevedersi 1 o 2 ispezioni l'anno da parte di personale specializzato ed eventuali operazioni di spurgo.

Con la rimozione del corpo di fondo, occorre effettuare anche una pulizia delle superfici interne della vasca ed eliminare il materiale che ostruisce le condotte di ingresso e di uscita del refluo, nonché la bocca di uscita del sedimentatore.
In questo modo il corretto funzionamento e la durata nel tempo sono assicurati.

riproduzione riservata
Vasche Imhoff per le acque reflue
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