Termocamere

Un involucro edilizio deve essere capace di gestire lo scambio di flussi energetici con l'ambiente per determinare un corretto microclima interno e garantire un adeguato benessere interno alle costruzioni; questo imperativo è una necessità di qualità del costruito prima ancora che di rispondenza alle norme vigenti, tanto più se si pensa che la certificazione energetica è già obbligatoria in alcune regioni italiane come allegato indispensabile ai contratti di vendita.

Nel caso di edifici già esistenti, laddove vi siano problematiche pregresse da risolvere per migliorare l'agibilità dell'immobile, è necessario effettuare delle specifiche indagini per verificare le possibili dispersioni energetiche presenti nell'involucro esterno e/o problemi interni legati a difetti o guasti impiantistici: una delle analisi più indicate in tali casi è certamente la termografia.

La ditta Testo produce una vasta gamma di strumentazioni per la diagnostica nel settore edilizio, industriale e delle costruzioni, e tra queste spiccano le termocamere: tutti i modelli Testo sono dotati di elevata risoluzione termica, che permette di individuare le più impercettibili differenze di temperatura, hanno lenti sostituibili che permettono una adeguata lettura della sezione dell'immagine sul display dello strumento e permettono la documentazione dei risultati grazie alla fotocamera digitale integrata.

Una particolarità di questi prodotti è la funzione di rilevazione dell'umidità di superficie, caratteristica che permette di identificare le aree dove si andranno a formare le muffe. Tutte le termocamere Testo, i cui modelli base disponibili sono denominati 875 e 881, sono fornite con software di analisi termografica IRSoft in grado anche di fornire report secondo la normativa UNI EN 13187.

Altra realtà di alto livello nel settore della termografia applicata alle costruzioni è la Flir, che offre una gamma completa di termocamere agli infrarossi, dalle compatte i5/i7 e b40/b50/b60 alle più complete e performanti b200/b425. I modelli compatti garantiscono rilevazioni con una precisione di più o meno 2°C oppure più o meno 2%, sono in grado di rilevare differenze di temperatura di 0,10°C e sono forniti, tra le altre dotazioni, di software Flir Quick report di analisi e reportistica. I modelli della serie i, sia quelli più compatti sia quelli più complessi, sono dotati, tra l'altro, di due specifiche funzioni di verifica: allarme isolamento, che individua punti dove l'isolamento non funziona come dovrebbe, l'allarme punto di rugiada, che visualizza aree a rischio di condensa superficiale.

I modelli superiori della serie T ed SC, tra le tante potenti caratteristiche prestazionali, offrono la funzione panorama-che grazie al software BuildIR permette di comporre più immagini in un'unica grande immagine- e quella Picture in Picture, che permette la sovrapposizione di immagini IR in immagini visibili. Una ulteriore particolarità dei modelli T è il display touchscreen su cui è possibile abbozzare schizzi con una penna elettronica in dotazione, mentre i modelli SC sono dotati di sistema di localizzazione GPS integrato che fornisce istantaneamente le coordinate satellitari.

Per maggiori informazioni:

www.testo.it

www.flir.com