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Clematis, consigli per la cura e uno sviluppo rigoglioso

La Clematide è una pianta ornamentale molto versatile che può essere coltivata in vaso o in piena terra. Decora ogni giardino i suoi fiori dai colori sgargianti
Pubblicato il / Aggiornato il

Caratteristiche della Clematis


La Clematis, conosciuta anche come Clematide, è una pianta rampicante, appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae, che comprende circa 250 specie tra cui numerose varietà di rampicanti.

Diffusa in tutto il mondo, la Clematide presenta foglie di colore verde scuro ricoperte da una sottile peluria; i fusti della pianta, che producono i viticci grazie ai quali si attorcigliano su pergolati e muri, sono semilegnosi ed esigui.
La fioritura varia da specie a specie: in alcuni casi, i boccioli iniziano a spuntare in primavera, con fiori bianchi, blu, viola e rosa mentre altre varietà fioriscono più tardi, arrivando anche fino all'autunno.

Caratteristica comune della maggior parte dei fiori della Clematide è l'assenza della corolla e la presenta di stami molto evidenti. Se lasciata crescere vicino ad altre piante, la Clematis può arrampicarsi su di esse ma senza soffocarle o danneggiarle in alcun modo.

Molta attenzione va invece prestata alle foglie, in genere velenose e che, se ingerite, possono causare danni anche seri all'apparato cardiocircolatorio oppure ulcerazioni sulla pelle al solo contatto.


Varietà di Clematis


Tra le principali varietà di Clematis, quella Alpina, che nasce soprattutto in Asia e in Europa, si trova sia sulle Alpi che sull'Appennino. Questa specie presenta caratteristici fiori penduli, dalle delicate tonalità rosa e azzurro, che fioriscono tra marzo e maggio.

Clematis porpora
La Clematide Fargesi, invece, nasce in Cina e riesce a raggiungere fino ai 6 metri di altezza. La fioritura, che nasce in estate fino a settembre, presenta boccioli larghi e piatti.

Sempre dalla Cina, arriva la Clematis Orientalis, che produce molti rami e può crescere fino a 6 metri in altezza. I fiori di questa varietà sono gialli e a forma di stella, con un periodo di fioritura compreso tra giugno e settembre.

Clematis gialla da conceptplants.com
Molto caratteristica è poi la Clematis Jackmanii, specie ibrida molto ricercata, che offre dei fiori dall'aspetto suggestivo, con colori decisamente sgargianti che vanno dal rosso al porpora fino all'azzurro e al viola. Infine, molto diffusa nel nostro Paese è la Clematide Viticella che con la sua altezza massima di circa 4 metri, fiorisce da luglio a settembre e presenta fiori blu o rossi con petali molto grandi.



Cura della Clematis


Per coltivare al meglio la Clematis è necessario esporre la pianta in un luogo luminoso, in pieno sole oppure in leggera ombra, in modo che la luce del sole raggiunga direttamente la pianta solo per alcune ore al giorno. Una posizione troppo ombreggiata, invece, potrebbe addirittura ostacolare la fioritura della pianta.

L'apparato radicale deve essere mantenuto sempre fresco e protetto da eventuali colpi di calore attraverso apposite pacciamature con paglia e foglie; in alternativa, è possibile piantare le radici in un vaso a circa 10 cm di profondità rispetto al livello del suolo.

Clematis bianca da homestolove.com.au
Per quanto riguarda la temperatura a cui esporre la pianta, va premesso che la Clematide non soffre affatto il freddo: le basse temperature stimolano la produzione di buone gemme a fiore favorendo anche un certo rigoglio vegetativo.

La Clematide, inoltre, predilige un terreno acido, fresco, profondo, fertile e poco compatto.
Il rinvaso deve essere eseguito annualmente tra marzo e aprile, utilizzando ogni volta contenitori di dimensioni maggiori.

La moltiplicazione della pianta si effettua per seme a marzo, mentre in estate devono essere preparate delle talee con fusti di circa 10 cm e due coppie di foglie ciascuna, da far radicare.

Le innaffiature della Clematis vanno eseguite regolarmente dalla primavera fino all'autunno e la quantità d'acqua da somministrare deve essere massiccia in caso di siccità.

Il concime per la Clematis è sicuramente quello per piante da fiore e deve essere mescolato all'acqua delle innaffiature ogni 10-12 giorni da aprile a ottobre.
Infine, la potatura deve avvenire dopo la fioritura nel caso in cui questa sia precoce, avendo cura di eliminare i fusti e tutti i rami secchi. Per le specie con fioritura tardiva, invece, la potatura deve essere fatta in primavera, prima che spuntino i primi boccioli.


Coltivazione della Clematis


La Clematis può essere coltivata in vaso oppure a terra. Se si preferisce la coltivazione in vaso, sarà necessario utilizzare dei contenitori molto ampi, dai 30 ai 50 cm circa, in quanto l'apparato radicale della pianta si sviluppa in profondità. Si consiglia di scegliere vasi in coccio e, nel caso si preferisca un contenitore in plastica, sarà opportuno usare un vaso più grande che lo contenga.

Il terriccio dovrà essere di tipo universale sciolto, da mescolare a concime a cessione lenta.
Molto importante sarà anche il drenaggio del fondo del vaso, da favorire tramite l'impiego di ciottoli o argilla espansa.

Clematis boccioli sviluppo da bbbarnsgardencenter.com
Se invece si vuole coltivare la pianta in piena terra, bisognerà scavare una buca a una profondità minima di 50 cm e a una larghezza di 40 cm. Se si desidera far arrampicare la pianta al muro, è preferibile scavare la buca a una distanza di almeno 40 cm dal muro stesso.

Il fondo della buca deve essere poi riempito con stallatico maturo e terriccio sciolto.
Molto importante, nella coltivazione a terra, è l'ombreggiatura del piede della pianta con un'altra piantina alta 40-50 cm che non abbia radici che entrino in competizione con quelle della Clematis.


Parassiti e malattie della Clematide


Molto pericolosi per lo sviluppo della Clematis sono senza dubbio alcuni parassiti, come gli afidi e le lumache, che possono attaccare la pianta causando danni alle gemme e alle foglie.

Clematis bocciolo
Tra le malattie della pianta più comuni troviamo il seccume, che provoca l'appassimento dei germogli fino alla loro morte, e il mal bianco, una sorta di muffa biancastra che si diffonde principalmente sulle foglie e sui fiori.


Curiosità sulla Clematis


Oltre a essere una bella pianta rampicante dalle indiscusse doti ornamentali, la Clematide Alpina è stata utilizzata in passato dai montanari per curare piaghe dalla cicatrizzazione difficile, ulcere e in alcuni casi anche tumori ulcerati cutanei. Inoltre, i germogli della Clematide possono essere utilizzati per preparare buonissime frittelle.


Acquistare la Clematis


La Clematide, come tante altre varietà di piante annuali e perenni, può essere acquistata nelle aziende agricole specializzate e nei vivai, oppure online.

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Sull'emporio virtuale di Amazon, ad esempio, è possibile comprare a prezzi molto convenienti, sia confezioni di semi della pianta con colori misti, oppure esemplari già adulti di Clematis rampicanti.

riproduzione riservata
Sviluppo e cura della Clematis
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