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Si è detto ormai quasi tutto sulla grave crisi economica che sta coinvolgendo il mondo intero:
sono state analizzate cause, effetti negativi e possibili soluzioni;
i massimi esperti del settore, e non solo, hanno ipotizzato durata e tempi di ripresa, indicando in alcuni casi addirittura quali settori o sistemi si estingueranno al termine di questa nuova era glaciale dell'economia.
Alla maggior parte delle persone che non hanno approfondite conoscenze di finanza, non resta che ascoltare i vari pareri ed allineare il proprio pensiero alle teorie che più convincono.
Spesso il messaggio che giunge a tutti noi, indipendentemente dal fatto che il parere sia catastrofista od ottimista, è che tutto sommato la crisi sia destinata, prima o poi, a passare, quasi si trattasse di un fenomeno naturale straordinario come un uragano, una carestia o un periodo di siccità.
Questa idea conferisce al singolo individuo una sensazione di totale impotenza rispetto a tali problematiche; molti restano in attesa di un misterioso evento risolutore che risollevi le sorti dell'umanità e nell'immobilismo più totale aspettano.
In realtà questo atteggiamento non può che aggravare il problema.
È necessario guardare con attenzione alla società e al mercato per rendersi conto che anche in una situazione di crisi economica vi sono importanti opportunità da cogliere.
Pensiamo, ad esempio, ad una piccola o media impresa o ad un professionista che in questo momento è costretto a lottare per la sopravvivenza:
che consiglio si può dare a chi ha già battuto ogni via possibile per far fronte alle difficoltà economiche?
Semplice: provare a cambiare!
In condizioni di prosperità il cambiamento non è un elemento di interesse per le imprese e non sempre ciò è un bene: fuori dalla normale routine esistono nuovi mercati e nuovi strumenti tecnologici che potrebbero offrire importanti prospettive di lavoro e costituire grandi opportunità di crescita.
Spesso le difficoltà alimentano il coraggio ed il coraggio è un elemento fondamentale dell'imprenditoria.
In questo senso il web offre immense possibilità; le statistiche dimostrano che il numero di persone on-line in Italia si colloca fra i 15 e i 19 milioni, con una tendenza a crescere che da parecchi anni è continua nel tempo.
Comunemente l'uso di Internet riguarda principalmente social network, portali informativi, siti che propongono evasione e svago, ma raramente si pensa alla rete come ad un importante strumento di lavoro.
Le aziende che hanno colto questo importante aspetto, hanno investito molto, ed investono tuttora, nell'informatizzazione della propria attività e nella divulgazione su web, con risultati straordinari; in breve tempo hanno avuto accesso ad un florido mercato di cui ignoravano l'esistenza, incrementando il volume d'affari, riducendo i costi e di conseguenza aumentando i profitti.
Generalmente sono le aziende che commercializzano prodotti che scelgono Internet come strumento di vendita (e-commerce), ma oggi esiste un'interessante opportunità anche per il settore dei servizi: il sito www.lavorincasa.it mette a disposizione delle imprese o dei professionisti iscritti, operanti nei settori edile, impiantistico, progettazione e consulenza tecnica, un motore di ricerca di settore attraverso cui è possibile ricevere numerose richieste d'offerta da parte di potenziali clienti.
È importante sottolineare che si tratta di un efficace strumento in grado di affiancare l'organizzazione commerciale delle aziende procurando un flusso costante di opportunità di lavoro.
In relazione alla sopra citata crisi economica, se soffermiamo invece la nostra attenzione su chi ha necessità di realizzare un determinato lavoro in casa, nella propria azienda o in ufficio, possiamo rilevare in molti casi una notevole indecisione o addirittura timore all'idea di affrontare investimenti di rilievo.
Presi da questa ossessione spesso non ci si accorge che invece è proprio questo il momento giusto per spendere al meglio il proprio denaro: le imprese, a fronte di un notevole calo di lavoro, sono disponibili ad applicare prezzi più convenienti, la crescita dell'offerta rende possibile scegliere tra più proposte economiche, il costo delle materie prime e quindi dei materiali in genere è diminuito sensibilmente, i mutui hanno tassi di interesse molto bassi; difficilmente potrà ripresentarsi in futuro una situazione così vantaggiosa.
Pochi hanno la perspicacia di cogliere questa favorevole opportunità; spesso remoti rischi mettono in ombra sicuri vantaggi e l'economia stagna.
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