Creare un'area wellness in bagno come Spa domestica
Al termine di una giornata lavorativa o nel week-end, la mente inizia a desiderare momenti di relax, lontani dalla frenesia ordinaria, intervalli temporali da dedicare solo ed esclusivamente a se stessi, al fine di rigenerarsi e ricaricarsi.
Il pensiero inizia a elaborare immagini con luci soffuse, magari d'intensità e colorazione variabile, una stanza ovattata resa tiepida dal calore fumante del getto d'acqua di una cascata installata all'interno di una doccia, candele profumate dall'essenza rilassante, una vasca idromassaggio per riattivare la circolazione sanguigna.
Insomma, il pensiero si dirige verso tutto ciò che aiuta a distendere la tensione accumulata, per abbandonarsi a sensazioni piacevoli e rinvigorenti: una spa domestica.
Oggigiorno si sono sviluppati notevoli centri benessere preposti ad accogliere aree riservate alla cura personale, al benessere. Sono le così dette Wellness and Beauty Area, aziende preposte a garantire cure d'idroterapia.
Il termine Spa deriva dall'acronimo dell'espressione latina salus per aquam o sanare per aquam, e fa riferimento alle stazioni termali e in modo particolare alle acque termali della cittadina belga Spa, da cui trae origine il termine.
All'interno di questi centri si possono trovare aree riservate ai massaggi, alla sauna, bagno turco, docce emozionali con annessa cromoterapia e aromaterapia, trattamenti termali balneoterapici e idroterapici, di bellezza e per giunta anche spazi con una serie di macchinari per l'esercizio fisico.
In più, al termine di un percorso articolato secondo le proprie esigenze, si può proseguire con un delizioso pranzo o cena in un location immersa nella natura o comunque dal forte impatto scenografico, piuttosto che una pausa the con biscottini dal profumo inebriante.
Naturalmente, non sempre è possibile recarsi in questi centri per varie motivazioni di carattere del tutto personali e pertanto la possibilità di incrementare le volte in cui potersi abbandonare a questo genere di trattamenti, magari di natura più essenziale, è quella di creare all'interno del proprio bagno o della propria casa, uno spazio appositamente pensato per la cura e il relax.
Modi per creare una Spa nel bagno della propria casa
Sono tanti i modi per progettare e dunque realizzare un'area wellness, una spa domestica e pertanto, se si è in fase di costruzione o ristrutturazione della propria casa, è bene pensare allo spazio da adibire a tali funzioni e agli elementi da introdurre per raggiungere l'obiettivo prefissato e organizzare un'eventuale rimozione di pavimento, rifacimento impianto idraulico ed elettrico.
Innanzitutto si potrebbe pensare di installare una vasca idromassaggio, piuttosto che quella tradizionale, dotata di getti Whirlpool che emettono aria e acqua e getti Air pool di sola aria.
I getti Whirlpool giungono solitamente dalle pareti laterali della vasca e garantiscono la riduzione della tensione muscolare, miglioramenti della circolazione sanguigna e del sistema linfatico, espulsione delle tossine dai tessuti giacché i flussi sono orientabili in direzioni specifiche e d'intensità altrettanto gestibile.
I getti Air pool sono collocati nella parte inferiore della vasca e creano un movimento rilassante a beneficio di tutta la muscolatura. Solitamente il tutto è gestito e regolato a livello digitale così da consentire sia massaggi linfodrenanti sia shiatsu, con eventuale cromoterapia, ozonoterapia e aromaterapia.
L'immagine sovrastante fa visionare una vasca idromassaggio JACUZZI EUROPE spa, modello Muse, dalle linee morbide ed essenziali, capiente, sinuosa, confortevole e dalla forma iconica come la stessa azienda la definisce.
In quanto a dimensioni, in generale, in base ai modelli si spazia da quelle che occupano le stesse dimensioni di vasche normali, dunque 170x70 cm oppure 180x80 cm, inseribili in un bagno di almeno circa 5 mq, a quelle più spaziose, utilizzabili anche da due persone contemporaneamente, ovvero di 120x200 cm, installabili in bagni con metratura superiore.
La forma può essere scelta secondo i gusti personali giacché in commercio ne esistono davvero tante, così come il materiale, il rivestimento che può variare dai pannelli in acrilico a quelli in legno oppure resine colorate e materiali tecnici.
Nell'immagine di sopra s'individua la comoda vasca 383, dell'azienda Teuco Guzzini Spa, disegnata da Fabio Lenci, dotata di hydrosilence, con riduzione del 70% di emissioni sonore, seduta integrata.
Circa la pulizia e la manutenzione ordinaria? Naturalmente, si richiede un'accortezza nel trattarla con detergenti liquidi specifici per il materiale di cui è composta la vasca e una spugna non abrasiva. In più una o due volte il mese occorre compiere, quando nessuna persona è presente all'interno, un ciclo di disinfezione, con prodotti specifici, al fine di eliminare batteri e di prevenire la formazione di calcare, dannoso soprattutto per le bocchette.
La gestione può risultare, di primo impatto, un po' onerosa in quanto a tempo ma, come per tutte le cose, è necessario un minimo di organizzazione e di buona volontà, per far rientrare queste operazioni in un ritmo sistematico, così come, ad esempio, la quotidiana pulizia dei sanitari o delle stoviglie, considerando che a ripagare è la piacevole sensazione di essere accarezzati da innumerevoli bollicine, da una forza tonificante e dal potere rigenerante del calore.
Diversamente, si può realizzare una doccia in muratura, da utilizzarsi anche come hammam, priva di cabina doccia e adatta a recuperare anche spazi più piccoli, solitamente inserita in ambienti rustici ma oggi anche in situazioni moderne, magari con l'introduzione di un rivestimento in mosaico, dall'impatto elegante e orientaleggiante.
Di facile pulizia giacché c'è continuità di superfici verticali e orizzontali, tra rivestimento e pavimento e una continuità visiva che consente di proiettarsi in uno spazio rassicurante e di comfort.
Da ricordare, l'inserimento di uno strato impermeabilizzante sulle pareti laterali, fino almeno a un'altezza di 20 e 40 cm, in base alle situazioni, costituito da malta cementizia impermeabilizzante o guaina isolante, applicato prima dell'intonaco e del successivo strato di rivestimento.
Altra soluzione riguarda la doccia emozionale che unisce a un getto d'acqua, variabile in temperatura e intensità, un gioco cromatico di luci e un'alternanza di aromi preposti a rilassare mente e corpo così da gustare il vero e proprio percorso sensoriale all'interno di questo vano, fornito di accessori e di un soffione che sprigiona contemporaneamente acqua, luce e aromi.
La SweetShower Starpool, disegnata da Cristiano Mino, è un sistema doccia che quotidianamente consente di ristabilire un benefico rapporto tra corpo e acqua, risvegliando i sensi tra la sferzata della nebbia fredda alla menta e l'esotica maracuja.
In aggiunta, può essere installato un po' in tutte le docce anche un impianto audio per l'ascolto di musica rilassante e magari di suoni rievocanti la stessa natura come lo scroscio d'acqua di una cascata, onde del mare, soffio leggero del vento.
I getti possono derivare non solo dall'alto ma anche in senso orizzontale grazie alla predisposizione di erogatori collocati sulle pareti laterali e poi è possibile scegliere, tra i diversi tipi di cascata, acqua nebulizzata, lama d'acqua, pioggia leggera piuttosto che fitta.
La sauna classica invece è per chi preferisce temperature più elevate e difatti in questa è possibile raggiungere gli 80-90° con un tasso di umidità pari a 10-20% a differenza del bagno turco che stima una temperatura inferiore di circa 50° con un tasso di umidità molto alto, pari al 100%.
Quest'ultime sono cabine fornite di equipaggiamenti esclusivi e personalizzati nel rivestimento, nelle sedute, nella funzionalità e nell'estetica. Possiamo visualizzare nell'immagine in alto un esempio di sauna Duravit, modello Inipi, mentre nella foto sottostante il bagno turco SV STEAM,dell' azienda HafroGeromin.
Possiamo concludere dicendo che è assolutamente possibile creare un angolo per il benessere personale ovunque si voglia, rispettando il budget a disposizione, i gusti e le necessità individuali, magari completato anche da una beauty area per i trattamenti specificamente estetici.
Immaginare, organizzarsi, progettare e ponderare sono le parole chiave per trasformare un desiderio in realtà, lasciandosi coccolare dall'acqua e da animate bollicine.
