Isolamento termico e risparmio energetico sono concetti che camminano di pari passo nell'ambito dei processi di costruzione edilizia e, di fatto, sono inscindibili in un analisi dei rapporti causa-effetto che ogni fase progettuale, prima, e di cantiere, poi, dovrebbe costantemente monitorare.
Progettisti e ditte costruttrici sono obbligati, per rimanere al passo coi tempi ed offrire ai propri clienti soluzioni rispettose delle normative più aggiornate e degli standard prestazionali più elevati, a conoscere i prodotti e le tecnologie in costante miglioramento, perché il mercato, tanto quello edilizio quanto quello delle professioni tecniche, seleziona sempre più coloro che offrono servizi adeguati.
Tra gli elementi costruttivi che richiedono particolare cura nella realizzazione di parti ben coibentate, ai fini del miglior comportamento termico nelle varie stagioni, ci sono gli orizzontamenti, che siano solai e/o falde di coperture a tetto. Conoscendo la fisica della trasmissione e della dispersione del calore, è facile capire come questi siano dei punti ai quali prestare particolare cura realizzativa.
Isolare correttamente i solai
Uno dei modi migliori per valutare la qualità di determinate scelte costruttive è vederle applicate in un case-study: in questo caso l'attenzione è posta sul recupero e la rifunzionalizzazione di un classico casale di campagna, dotato del tipico fascino rude delle abitazioni semplici e, purtroppo, di caratteristiche costruttive di base che necessitano di interventi mirati per renderlo vivibile e confortevole secondo standard moderni e a norma.
Attraverso un intervento di demolizione e ricostruzione, è stato trasformato un fabbricato, usualmente gelido negli inverni più rigidi e bollente nelle estati più roventi, in un potenziale edificio classificabile CasaClima Gold, da 10 KiloWattora per metro quadro l'anno. Localizzato nel comune di Portomaggiore, su progetto dello Studio Dario e Mion Architetti di Padova, l'intervento in oggetto ha visto il ricorso alle soluzioni della Edilteco per risolvere le necessità di performance energetica degli elementi costruttivi dell'edificio.
Due, in particolare, i prodotti impiegati: Politerm Blu, aggregato superleggero preadditivato a base di perle a cella chiusa di polistirene espanso vergine a granulometria costante in curva, impiegato nel confezionamento di ben 32 metri cubi dui impasti cementizi leggeri termoisolanti; e, in particolare, Isolcap Light, sottofondo premiscelato a bassissima densità e con un valore termico assai elevato (peso in opera a 28 gg: 135 kg/Mc - Conducibilità: 0,043 W/mk), presentato per la prima volta a Bolzano durante l'ultima edizione di Klimahouse, fiera internazionale della sostenibilità.
La particolare peculiarità di Isolcap la caratterizza come una malta leggera fuori dall'ordinario, isolante, in grado di coprire qualsiasi irregolarità, con una notevole resistenza meccanica ed in grado di garantire una posa rapida, facile e sicura. In particolare, per garantire un ottimale isolamento contro terra, è stato studiato e posto in opera un pacchetto di coibentazione che prevede il supporto in EPS dei pannelli radianti e uno strato di ben 26 cm di Isolcap Light, il tutto per uno spessore pari a 35 cm.
La composizione di Isolcap Light è basata su leganti idraulici selezionati predosati a 110 kg/Mc, con perle vergini di polistirene espanso perfettamente sferiche ad elevato potere termoisolante (Ø mm 2,0), additivate con speciale prodotto E.I.A. che consente il perfetto impasto, un'ottimale pompabilità e la distribuzione omogenea delle perle nell'impasto e con speciali additivi.
Elevate caratteristiche tecnologiche, in grado di tradursi in prestazioni al servizio del benessere degli spazi abitati, sono anche quelle che troviamo nei prodotti della Leca, in particolare, per quanto riguarda i sottofondi alleggeriti ed isolanti, nel caso di Lecacem Maxi, premiscelato leggero e isolante a veloce asciugatura per sottofondi ad alto spessore, riempimenti, drenaggi e isolamenti contro terra.
Innanzitutto, le sue caratteristiche di isolamento termico sono garantite dal basso coefficiente di conducibilità termica, certificato per un valore pari a 0,126 W/mK, che, in pratica, permette di avere divisori orizzontali interpiano isolati a norma di legge termica con soli 6 cm di sottofondo.
Altrettanto importanti sono la leggerezza, garantita da una massa volumica di circa 450 Kg/m3, la velocità di asciugatura, la praticità di impiego, grazie alla quale può essere miscelato con la sola aggiunta di acqua e con le tradizionali attrezzature di cantiere, e il suo essere idoneo per riempimenti ad elevato spessore e strati drenanti e resistente alla compressione (10 Kg/cm2). Inoltre è incombustibile, pompabile con le normali pompe pneumatiche usate per i sottofondi, ed ecobiocompatibile, essendo certificato da ANAB-ICEA per la Bioarchitettura.
I suoi campi di impiego spaziano dagli strati di isolamento termico per coperture piane e a falde ai sottofondi contro terra ad elevata coibenza termica, passando per i riempimenti ad alto spessore di volte, voltini e vecchie strutture e gli strati di isolamento-alleggerimento ad alto spessore di sottofondi per qualsiasi tipo di pavimento, fino alla realizzazione di isolamenti per sottotetti durevoli e dotati di elevata inerzia termica, strati di zavorramenti e protezione di guaine impermeabili e strati drenanti leggeri in interni ed esterni.