Solar Decathlon 2014

Solar Decathlon Europe

Si è tenuta a Versailles, in Francia l'edizione del Solar Decathlon Europe 2014, competizione del settore dell'architettura sostenibile, per la quale sono state le università a progettare, realizzare e gestire case ecosostenibili.

Questo concorso nasce nel 2002 negli Stati Uniti, e risulta uno degli appuntamenti più importanti per aziende e progettisti del settore, una vera e propria Olimpiade dell'architettura ecosostenibile.



Il concorso ha l'obbiettivo di diffondere la cultura dell'architettura ecosostenibile, un settore sempre più in evoluzione che mira a proporre soluzioni tecniche per migliorare la vivibilità dell'ambiente in cui viviamo, un settore fortemente in crescita e sempre più all'avanguardia.

È proprio in quest'ottica che il concorso si muove per promuovere il raggiungimento di un risparmio energetico dell'edificio incoraggiando l'utilizzo di tecnologie solari, unica fonte energetica permessa in questo contesto progettuale, e che si deve integrare all'architettura.

Il concorso è stato istituito nel 2002 dal Dipartimento di Energie degli USA. Per l'edizione 2014 sono stati fissati alcuni punti essenziali, ai fini della progettazione: nel periodo antecedente il concorso si svolge la progettazione dei prototipi, che devono essere realizzati e aperti al pubblico durante i giorni della manifestazione, ed essere abitati dal team che ha progettato le abitazioni.

Le singole unità abitative si sono sfidate in dieci prove a punti, e sono state valutate da una giuria internazionale secondo diversi criteri: quello del Urban design, Trasporto e Accessibilità, della Sostenibilità, della Efficienza energetica, della Comunicazione e Sensibilizzazione sociale, della Innovazione, della Ingegneria e costruzione, del Bilancio energetico, del Funzionamento della casa, del Comfort e della Architettura.

Tanti erano i progetti in gara provenienti da tutto il mondo, dall'Italia alla Tailandia, dalla Costa Rica agli Stati Uniti d'America, dal Giappone al Cile. In questa edizione è l'Italia che ha vinto con il Team RhOME for denCity, dell'Università Roma Tre, guidati da Chiara Tonelli, divenuti orgoglio del nostro Paese.

Progetto Team RhOME for denCity

Il progetto della casa proposta dall'equipe RhOME for denCity, in occasione del Solar Decathlon Europe edizione 2014, è stato realizzato anche grazie al contributo di diverse aziende tra le quali Solbian Energie Alternative srl.

I ricercatori dell'azienda hanno brevettato una speciale copertura fotovoltaica realizzata con 98 pannelli flessibili SP50L di 1109x292X1,5 mm, realizzati con un peso che è sette volte inferiore a quello di un pannello tradizionale realizzato a parità di potenza.




Infatti i pannelli pesano 0,8 kg e sono stati montati su un tessuto microforato scuro.
Gli stessi sono stati predisposti per ricoprire una parete e la copertura e possono essere spostati facilmente divenendo un sistema ombreggiante, capace di creare ombra alla loggia dell'abitazione.

La vela fotovoltaica, inoltre, è stata studiata in modo tale che i venti che si generano sotto la stessa rinfrescano gli ambienti riuscendo anche ad estrarre l'aria calda.

L'istallazione è veloce, la leggerezza dei pennelli permette il pre-assemblaggio a terra, grazie alla presenza di semplici giunzioni. Il sistema così realizzato, come richiesto dal concorso, rende la casa autonoma dal punto di vista energetico.

Il modello prefabbricato è realizzato in legno a basso impatto ambientale, con una forte intenzione di migliorare la qualità dell'aria negli ambienti interni, alimentato totalmente da energia solare, come richiesto dal concorso, rappresenta un modello replicabile di insediamento che mira a rigenerare le città.

Il modello è stato pensato, però nello specifico, per le aree urbane di Roma, in particolare per un quartiere periferico di Roma, Tor Fiscale.

Partendo però, da problematiche e questioni locali, vuole affrontare una questione globale, ponendosi obbiettivi piuttosto ambiziosi.

Il sistema di riscaldamento - raffreddamento è ben equilibrato, ed è capace di adattarsi giorno dopo giorno alle diverse condizioni climatiche.

Tutte queste caratteristiche hanno convinto la giuria, che comunque ha conferito il secondo posto al team francese e il terzo posto al team olandese, che si distanziano dal primo posto per non molti voti.

Sponsor del Team RhOME è stato l'azienda Schneider Electric Italia, che ha fornito consulenza e supporto tecnico, per la realizzazione di parti fondamentali come anche le soluzioni di controllo dell'energia fotovoltaica e altri accessori della casa.

L'evento si è svolto su di uno spazio di 10 ettari, situato nel Parco del Castello di Versailles.

I concorrenti sono stati 600, 200 i professori universitari e di grandi scuole, 41 università per realizzare le 20 equipe, che hanno sottoposto i 20 prototipi realizzati in scala reale, a 6 giurie attraverso 10 prove rigorose.