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Come effettuare lo smaltimento di alcuni rifiuti in casa

Una corretta gestione dei rifiuti domestici costituisce una buona base per lo smaltimento o il recupero degli stessi, dando un occhio di riguardo all'ambiente.
Pubblicato il

Rifiuti domestici


L'attenzione per le tematiche ambientali è frutto di una corretta educazione civica e di una spiccata sensibilità: essi si traducono in sistematici comportamenti che contribuiscono al mantenimento dei labili equilibri tra natura e costruito.

Smaltire i rifiuti domestici
L'adozione di fonti di energia rinnovabile, l'uso di mezzi di trasporto collettivi o poco impattanti, la riduzione degli sprechi di acqua e la corretta gestione dei rifiuti sono solo alcuni degli accorgimenti da adottare per contribuire in maniera attiva alla preservazione del pianeta.

Ed è proprio la gestione dei rifiuti uno dei temi più importanti in materia ambientale: a causa di incauti metodi di smaltimento adottati in passato e di un indifferenziato conferimento dei rifiuti stessi, si è contribuito in maniera indiscriminata a un inquinamento ambientale notevole.

Sulla scorta di azioni meritevoli di Paesi del Nord Europa, a rilento, ma anche in Italia nell'ultimo decennio si sta cercando di diffondere una maggiore sensibilità ai temi ambientali, con proposte didattiche per i bambini e con incentivi alle famiglie che si applicano nella corretta gestione dei rifiuti domestici.

Soprattutto nel Nord Italia, infatti, molti comuni o società a cui è affidata la gestione dei rifiuti incentiva alla differenziazione o al compostaggio domestico ,con una riduzione delle aliquote TARI, ossia la Tassa sui RIfiuti: in sostanza, conferendo un minor quantitativo o provvedendo in prima persona al conferimento presso il centro di raccolta, si ottiene uno sconto sul pagamento dell'imposta.

Ma come si gestiscono al meglio i rifiuti prodotti e, se possibile, come si smaltiscono in casa?
Vediamo insieme le tecniche e i piccoli impianti acquistabili per lo smaltimento o il recupero diretto.

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Smaltimento dei rifiuti domestici


Alla base di una moderna gestione dei rifiuti c'è sicuramente la raccolta differenziata che garantisce lo smaltimento dei rifiuti secondo precise categorie o il loro riciclo, qualora possibile: umido, carta, plastica e vetro trovano nuova vita, grazie a dei processi di trasformazione che ne consentono il riuso in altre forme.

Sicuramente avere a disposizione un giardino o un piccolo spazio da poter utilizzare per l'installazione di sistemi o impianti, ad esempio di una compostiera, costituisce un valore aggiunto e una comodità per differenziare e smaltire in maniera corretta i rifiuti.
In un piccolo appartamento, anche la sola differenziazione degli stessi, diventa problematica per l'installazione dei diversi contenitori.
Ma, organizzandosi al meglio, a seconda delle proprie possibilità e dei propri spazi, si può contribuire in maniera determinante alla salvaguardia delle nostre città, degli ecosistemi e del nostro futuro.


Smaltimento dei rifiuti domestici con il tritarifiuti


Gestire i rifiuti domestici con il tritarifiuti o dissipatori è una delle possibili soluzioni per ridurre, a monte, la quantità di rifiuti da conferire: la possibilità di installazione di questo macchinario, la cui presenza negli altri paesi europei e in America è più che consolidata, è prevista dalla Legge 30 dicembre 2008, n. 210.

In commercio ne esistono di diversi tipi e dimensioni in grado di soddisfare le diverse esigenze: esistono dissipatori compatti, da installare sotto il lavello, ed altri freestanding, delle dimensioni e aspetto di un elettrodomestico, come la lavatrice o la lavastoviglie.

Trituratore InSinkErator
Nel primo caso parliamo di soluzioni perfette per piccoli e grandi appartamenti, discrete perché non visibili; un primo esempio è dato da InSinkErator, il dissipatore di rifiuti integrato con facilità e discrezione sotto il lavello, che sminuzza senza fatica i rifiuti umidi, così smaltiti automaticamente nello scarico tradizionale della cucina, attraverso il sistema di trattamento delle acque locali o nella fossa biologica.

Il funzionamento è semplicissimo: è necessario aprire il rubinetto dell'acqua fredda, collocare i rifiuti nel lavello e immetterli nella flangia di InSinkErator che sostituisce lo scarico ordinario.
Con la semplice accensione del dissipatore i rifiuti vengono macinati e scaricati in maniera rapida, silenziosa ed efficiente, nel giro di pochi secondi. Il tutto in totale sicurezza perché l'anello di tritatura è privo di lame.

Grazie al design compatto e poco ingombrante, il dissipatore di rifiuti può essere installato nella maggioranza dei lavandini, con piccoli adattamenti e lavori idraulici.

La scelta del tipo di trituratore va condotta a seconda del nucleo familiare e delle necessità: dell'azienda InSinkErator e di tante altre aziende, come Franke ad esempio, esistono diversi modelli che vanno da soluzioni supercompatte per piccoli nuclei, fino ad arrivare a modelli più evoluti e con diversi stadi di dissipazione.

Cibo nel trituratore InSinkEratorIndipendentemente dal funzionamento e dalla dimensione, i vantaggi risiedono nella facile gestione dei rifiuti umidi, con un risparmio in termini di tempo e di denaro, qualora il Comune, in cui si risiede, preveda agevolazioni per chi provvede in autonomia alla smaltimento dei rifiuti organici e non.

Parliamo, inoltre, di vantaggi a livello ambientale: rappresentando i rifiuti alimentari il 20% dei rifiuti solidi urbani il loro smaltimento in autonomia si traduce in un minor impatto per il trasporto e il trattamento degli stessi.

Infatti, da uno studio condotto a Delft nei Paesi Bassi, si è evinto che il carico dei rifiuti organici immesso dai dissipatori nel sistema fognario è assolutamente irrilevante.


Smaltimento dei rifiuti domestici con la compostiera


Se si dispone di uno spazio all'aperto è possibile dotarsi di una compostiera, ossia di un contenitore, disponibile in diverse forme e dimensioni, nel quale conferire i rifiuti organici prodotti in casa: resti alimentari, ma anche foglie, terra, erba, letame, carta, cenere, etc. che, attraverso un processo aerobico (ossia con la formazione di batteri e funghi) si trasformano in terra composta.
Tale compost prodotto, dopo circa 3 o 4 mesi può essere utilizzato come fertilizzante per il proprio terreno.

Compostiera per rifiuti domestici
Le compostiere possono essere acquistate dai più disparati rivenditori, fabbricate in autonomia o, in alternativa, costituite da un semplice scavo nel terreno; in tutti casi è fondamentale garantire l'ossigenazione dei rifiuti, indispensabile per l'attivazione del processo di trasformazione.

Un'attenzione particolare va posta al posizionamento della stessa in un luogo tale da non essere facilmente raggiungibile dagli animali e non nell'immediata vicinanza delle abitazioni, limitando la diffusione dei cattivi odori.

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Come sopra accennato, molti Comuni, all'interno del Regolamento sulle imposte locali, prevedono, in caso di presenza di compostiera, la riduzione delle tariffe TARI, in quanto, attraverso la pratica del compostaggio si riduce la quantità di rifiuti organici conferiti al servizio di raccolta.
Tale riduzione, secondo aliquote che variano da Comune a Comune, è assicurata con il rispetto di alcune indicazioni, come ad esempio: possesso di una pertinenza nella quale posizionare la compostiera, distanze precise tra l'abitazione e la stessa, o tra il confine e la stessa, etc.
Al fine di verificare la corretta attuazione del compostaggio, i tecnici comunali potranno effettuare sopralluoghi.

Rifiuti organiciÈ chiaro che, in entrambi i casi sopra descritti, il comportamento virtuoso del singolo deve essere associato all'attivazione di tutti gli ingranaggi di questo sistema, che potremmo definire di salvaguardia dell'ambiente.

Nel caso dell'installazione di un tritarifiuti è fondamentale il perfetto funzionamento del sistema fognario: l'assenza di un sistema di depurazione e trattamento comporterebbe l'immissione diretta in mare di una quantità di rifiuti organici nociva per gli equilibri ambientali. Per quanto concerne il compostaggio è importante che esso sia condotto nel migliore dei modi, evitando la putrefazione o la dispersione dei rifiuti nei terreni.

Queste pratiche, unitamente ad una corretta differenziazione dei rifiuti in maniera tale da assicurarne, qualora possibile, il riciclo, possono contribuire in maniera determinante alla tutela degli ecosistemi.

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Smaltire rifiuti in casa
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Commenti e opinioni



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Alert Commenti
  • Vittorio
    Vittorio
    Sabato 25 Febbraio 2012, alle ore 09:27
    Purtroppo non risolve neppure il problema degli odori.Mia mamma ha acquistato il 30/9/11 questo dissipatore, ma non smaltisce tutto quello che ha triturato, così rimane dell'organico nella camera emanandone odori sgradevoli. Il tecnico che lo ha installato dice che è normale, ho interpellato la ditta costruttrice ma non ho avuto risposta.......a questo punto tirate voi le somme.Mia madre prima di questo ha avuto un altro dissipatore di un'altra ditta durato 12anni senza mai un problema. Si è fatta convincere nel rinnovarsiPreciso, viene triturato solo organico vegetale.grazie
    rispondi al commento
  • Anonymous
    Anonymous
    Lunedì 13 Settembre 2010, alle ore 17:29
    Il Parlamento Italiano con l’art. 25 della Legge 179 del 31-07-02 pubblicata in Gazzetta Ufficiale nr 189 il 13-08-02, ha chiarito che gli scarti dell’alimentazione umana possono essere immessi in fognatura solo se trattati da dissipatori di rifiuti alimentari.Tuttavia l’installazione dei dissipatori è consentita solo previa verifica tecnica degli impianti e delle reti da parte del gestore del servizio idrico integrato.
    rispondi al commento
  • Lucia
    Lucia
    Domenica 12 Settembre 2010, alle ore 20:38
    Ma può essere istallato in Campania?
    rispondi al commento
  • Wanda
    Wanda
    Giovedì 8 Maggio 2008, alle ore 07:47
    Rispondo al Sig. Gentile. Ho conosciuto il dissipatore alimentare poichè mia cognata l'ha installato. Anch'io avrei intenzione di comprarlo ma la cifra che ha pagato è 900.00 euro. Potresti darmi ulteriori dettagli circa l'azienda che citi? Grazie mille.
    rispondi al commento
  • Francesco Gentile
    Francesco Gentile
    Martedì 18 Dicembre 2007, alle ore 08:45
    Puoi scaricare dal sito www.oasifelice.it il testo "Monnezza, dramma per la Campania, ricchezza per tutti gli altri" e comprenderai i motivi per cui siamo fortemente interessati a spingere i cittadini ad installare il tritarifiuti.Abbiamo convenuto già con una azienda italiana di acquistare i tritarifiuti al prezzo di Euro 57,oo oltre iva ma saremmo intenzionati a voltar pagina con una azienda del sud (n.d.r.: al nostro "circuito solidale" appartiene l'Associazione Sindacale Sud Solidale)per cui puoi darci conferma per avviare rapporti economici che potrebbero consentirti di rientrare fra gli "aderenti solidali del circuito economico italiano" e di ciò potrai scoprire le opportunità successivamente.Con cordialità.Francesco Gentile.
    rispondi al commento
  • Alice
    Alice
    Martedì 4 Settembre 2007, alle ore 09:44
    Il dissipatore di rifiuti consente di produrre meno rifiuti e quindi di ridurne la quantità da smaltire in discarica. I rifiuti alimentari sminuzzati inviati ad un impianto di trattamento dell'acqua possono produrre fertilizzante prezioso o generare energia recuperando il gas metano.I dissipatori di rifiuti alimentari possono essere usati anche per effettuare il compostaggio, un sistema ecologico che consente di sfruttare lo spazio nei cortili domestici per decomporre lentamente materiali organici come i rifiuti alimentari. Naturalmente, il compostaggio dei rifiuti alimentari non è una scelta facilmente attuabile, perché non sempre si dispone dello spazio o del tempo necessario per creare una massa di compost. Inoltre, alcuni rifiuti alimentari proteici come carne, pesce e derivati del latte, oltre a molti cibi cotti, non possono essere inclusi nella massa di compost,perché in questo caso il processo di decomposizione, diverso da quello dei rifiuti vegetali, può dare origine ad agenti patogeni e cattivi odori, oltre che attrarre roditori e insetti.
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  • Didoterzo
    Didoterzo
    Domenica 26 Agosto 2007, alle ore 09:37
    Forse risolve il problema degli odori ma l\'ambiente come viene salvaguardato? come vengono utilizzati i residui se vengono scaricati nel sistema fognario?
    rispondi al commento
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