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Quanto può durare e quando sostituire uno scaldabagno elettrico

Sapere quando sostituire uno scaldabagno è fondamentale per garantire un funzionamento efficiente e affidabile del sistema di riscaldamento dell'acqua domestica
Pubblicato il / Aggiornato il

Quando andare a sostituire lo scaldabagno


Lo scaldabagno è un elemento fondamentale per assicurare il confort necessario all'interno di un’abitazione.

Esso è responsabile del riscaldamento dell'acqua destinata all'uso domestico.
Se dovesse presentare un guasto, il disagio sarebbe considerevole e richiederebbe un intervento immediato, specialmente durante i mesi più freddi dell'anno.

Quando sostituire lo scaldabagno - Getty ImagesQuando sostituire lo scaldabagno - Getty Images

Tuttavia, quando si dovrebbe considerare la sostituzione dello scaldabagno?

La risposta non è definitiva, poiché ogni situazione va valutata individualmente.
Tuttavia, ci sono aspetti da non sottovalutare che possono indicare la necessità di un cambio, come ad esempio:

  • l’età dello scaldabagno;

  • la tecnologia superata;

  • la richiesta di troppe manutenzioni;

  • l’alto consumo;

  • i problemi di ruggine;

  • la non regolazione adeguata dell’acqua.


Età dello scaldabagno


Il primo elemento da prendere in considerazione, che risulta abbastanza evidente, riguarda l’età dell'apparecchio.
Di solito, uno scaldabagno può operare in maniera efficiente per circa 15-20 anni, dopodiché inevitabilmente mostra segni di deterioramento.

Se si possiede un dispositivo da così lungo periodo di tempo, è consigliabile considerare la possibilità di sostituirlo anziché investire in riparazioni quando si verifica un guasto.


Cambiare lo scaldabagno quando la tecnologia è superata


Quando si ha uno scaldabagno da almeno 15 anni, è importante considerare un altro aspetto significativo: nel corso di un periodo così lungo, le innovazioni tecnologiche non possono che aver fatto passi da gigante.

Sostituire uno scaldabagno quando la tecnologia è superata - Getty ImagesSostituire uno scaldabagno quando la tecnologia è superata - Getty Images

Gli scaldabagni attuali offrono prestazioni radicalmente diverse rispetto a quelli di più di un decennio e, come è facile immaginare, sono molto più efficienti dal punto di vista energetico.

Se il proprio scaldabagno ha tutti questi anni e mostra segni di inefficienza, ad esempio uno scaldabagno che perde acqua, sostituirlo potrebbe essere la scelta più sensata per migliorare il consumo energetico domestico.


Sostituire lo scaldabagno quando richiede troppe manutenzioni


Qualora uno scaldabagno vecchio richiedesse frequenti riparazioni nell'arco di un anno, magari per svariati problemi tecnici, potrebbe essere il momento di pensare a una sostituzione.


Ogni intervento di riparazione comporta dei costi e, se si tiene in considerazione che un modello più moderno consentirebbe di risparmiare notevolmente sull'energia, risulta facile comprendere perché investire in un nuovo scaldabagno sia la scelta più vantaggiosa.


Sostituzione dello scaldabagno quando c’è un aumento anomalo dei costi


Un altro aspetto rilevante è il crescente consumo energetico del vecchio scaldabagno, che supera i livelli precedenti.

Se ci si trova di fronte a situazioni simili, è chiaro che lo scaldabagno è giunto al termine del suo ciclo di vita e sostituirlo con uno nuovo, pur comportando un investimento iniziale, può portare a significativi risparmi nel lungo termine.


Sostituire lo scaldabagno se presenta problemi di ruggine


Se si nota la presenza di ruggine sulla superficie esterna dello scaldabagno o, peggio ancora, se l'idraulico ne individua una quantità significativa all'interno, risolvere il problema diventa estremamente complicato.

Sostituire uno scaldabagno che presenta problemi di ruggine - Getty ImagesSostituire uno scaldabagno che presenta problemi di ruggine - Getty Images

La corrosione del metallo è un inconveniente che compromette seriamente l'efficacia del dispositivo, rendendo spesso difficile qualsiasi tentativo di riparazione.

Se lo scaldabagno è compromesso da questa situazione, sostituirlo con uno nuovo è la scelta migliore.

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È da tenere presente che, per prevenire la formazione di ruggine all'interno dello scaldabagno, è consigliabile sostituire regolarmente (tipicamente ogni 2 o 3 anni)l'anodo catodico.


La regolazione dell’acqua non è adeguata


Un altro segnale di allarme che suggerisce la necessità di sostituire uno scaldabagno è la sua incapacità di riscaldare l'acqua come una volta.

Regolazione non adeguata dell'acqua - Getty ImagesRegolazione inadeguata dell'acqua - Getty Images

Se ci si accorge che, nonostante l'utilizzo del dispositivo come sempre, la temperatura dell'acqua durante la doccia è più bassa del solito, il problema potrebbe essere serio.

In questo caso, optare per la sostituzione potrebbe essere più conveniente rispetto alla riparazione.


Sostituire uno scaldabagno obsoleto con uno moderno


Il modello INFINITY Enjin 16e prodotto da Rinnai Italia Srl è uno scaldabagno istantaneo per uso domestico, progettato per essere installato all'esterno e funzionare tramite condensazione, con una capacità di 16 l/min.

Scaldabagno INFINITY Enjin 16e - RinnaiScaldabagno INFINITY Enjin 16e - Rinnai

Questo scaldabagno ha classe di efficienza energetica A e garantisce un'elevata performance e un consumo ridotto. Sfruttando la tecnologia della condensazione, l'INFINITY 16e recupera il calore latente per generare energia, offrendo un'efficiente soluzione per il riscaldamento dell'acqua.

Poiché produce acqua calda solo quando viene richiesta, elimina il rischio di formazione del batterio Legionella Pneumophila. Inoltre, è dotato di un neutralizzatore di condensa integrato.


Tipologia di scaldabagno elettrico


Il modello Tronic 4000 T di BOSCH BSH Elettrodomestici è una soluzione affidabile per la produzione di acqua calda sanitaria. Disponibile in capacità da 50, 80 e 100 litri, offre un'elevata efficienza energetica.
Il display LCD con pittogrammi intuitivi rende l'utilizzo del dispositivo semplice e immediato. Grazie alle diverse modalità operative, garantisce il massimo comfort agli utenti.
Tronic 4000 T - BoschTronic 4000 T - Bosch

Ideale per la sostituzione di vecchi scaldabagni, il Tronic 4000 T è una scelta conveniente.

riproduzione riservata
Durata e sostituzione dello scaldabagno elettrico
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Commenti e opinioni



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Alert Commenti
  • Rosy
    Rosy
    1 giorni fa
    L'articolo non dice che il problema potrebbe essere il calcare dell'acqua troppo dura
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Rosy
      7 ore 40 min. 33 sec. fa
      Se l'acqua è troppo dura va messo un addolcitore dopo il contatore, in questo modo oltre allo scaldabagno elettrico, ne beneficiano anche gli altri elettrodomestici come la lavatrice e la lavastoviglie, con un abbassamento dei consumi di elettricità.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Liccardis
    Liccardis
    Venerdì 1 Settembre 2023, alle ore 15:02
    Lo scaldabagno elettrico non funzionava bene (acqua tiepida e luce rossa sempre accesa).
    Dopo avere cambiato resistenza e termostato senza risultato, ho deciso di comprare uno scaldabagno nuovo.
    Il problema rimane: acqua tiepida e luce termostato, impostato su 40°, sempre accesa; in pratica la resistenza non scalda anche se nuova!!!.
    A livello elettrico ho misurato la tensione in ingresso sui morsetti del termostato= a 240 Vca; la corrente che circola = 5,3 A ed ho misurato la potenza assorbita leggendola direttamente sul contatore = 1,4kW.
    A livello idraulico, la valvola di non ritorno è installata all'ingresso dell'acqua fredda e lo scaldabagno riesce a riempirsi.
    Specifico che ho preso appartamento in affitto per cui non so lo stato in precedenza. Spero di essere stato chiaro.
    Per favore c'è qualcuno che riesce a capire dov'è il problema?
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Liccardis
      Sabato 2 Settembre 2023, alle ore 18:43
      È un fenomeno inspiegabile, soprattutto sul nuovo scaldabagno, potrebbe essere un problema di pressione.
      Non le saprei rispondere.
      Cordiali saluti.
      rispondi al commento
      • Liccardis
        Liccardis Pasquale
        Lunedì 4 Settembre 2023, alle ore 09:06
        Non credo proprio sia un problema di pressione: l'appartamento è situato al piano terra  (e quindi a circa 10 mt dall'entrata dell'acqua) di un piccolo edificio di due piani.
        Negli altri appartamenti non si manifesta il problema.
        Grazie
        rispondi al commento
      • Liccardis
        Liccardis Pasquale
        Martedì 5 Settembre 2023, alle ore 13:49
        Problema risolto; come avevo intuito il problema era idraulico e non elettrico.
        Ho inserito valvola di non ritorno su tubazione ingresso acqua.
        Grazie
        rispondi al commento
        • Pasquale
          Pasquale Liccardis
          Mercoledì 6 Settembre 2023, alle ore 22:19
          Bene, era la valvola di ritegno che non funzionava a dovere.
          Cordiali saluti.
          rispondi al commento
  • Daniel
    Daniel
    Martedì 18 Agosto 2020, alle ore 20:35
    È possibile posizionare uno scaldabagno elettrico più in basso dei tubi di arrivo di acqua fredda e ritorno di acqua calda?
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Daniel
      Venerdì 28 Agosto 2020, alle ore 10:06
      Sì, si può installare non ci sono particolari problemi. Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Pasquale
    Pasquale
    Lunedì 12 Dicembre 2016, alle ore 22:42
    Le norme di riferimento più recenti sono il d.m. 37/08 per la realizzazione a regola d'arte degli impianti tecnologici; Le norme UNI-CIG 7129/08 per la realizzazione degli impianti a gas ad uso civile di potenzialità fino a 35 kW, ed infine la recente L. 90/13 di conversione, con modificazioni, del D.L. 4 giugno 2013, n. 63. Le consiglio di affidarsi ad un installatore serio e qualificato che certifichi il buono stato dello scaldacqua in uso. Cordiali saluti.
    rispondi al commento
  • Monica
    Monica
    Mercoledì 7 Dicembre 2016, alle ore 15:55
    Chiedo cortesemente informazioni su quale sia la nuova normativa sugli scaldabagni a gas e su dove reperirla.
    Mi riferisco all'utilizzo di uno scaldabagno a gas vecchio tipo, con fiammella pilota a vista, che scarica regolarmente in canna fumaria condominiale e ben funzionante, controllato regolarmente con pulizia degli ugelli.
    L'inquilino eccepisce che tale scaldabagno non sarebbe più a norma, in particolare è preoccupato della pericolosità della fiamma pilota, che a suo dire potrebbe provocare fiammate attraverso la finestrella.
    A me pare strano perché anzi la fiammella più facilmente si spegne con un colpo d'aria.
    È obbligatorio cambiarlo anche se funziona o come ci si deve comportare? È motivata la preoccupazione di pericolosità della fiammella?
    È possibile apporre una protezione davanti alla finestrella, come l'inquilino chiede o ciò causerebbe un più grave pericolo?
    rispondi al commento
  • Mario
    Mario
    Martedì 23 Agosto 2016, alle ore 08:39
    Volevo sapere se lo scaldabagno funziona a caduta, e quindi si deve per forza montare in alto. O se esiste una pompa elettrica, che nel caso funge da spinta. visto che ho un vano sotto il negozio e lo vorrei sfruttare per nasconderlo.

    Risolvendo anche lo spazio.
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Mario
      Martedì 23 Agosto 2016, alle ore 18:12
      Lo scaldabagno funziona a pressione. Lo si può montare in luoghi diversi, l'importante è rispettare il verso e non capovolgerlo. Naturalmente più è distante dal punto di erogazione e più si hanno dispersioni e consumi. In questo caso serve una idonea coibentazione dei tubi di adduzione. Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Greco Cristiana
    Greco Cristiana
    Lunedì 11 Marzo 2013, alle ore 16:50
    Dovrei sostituire il mio scaldabagno a gas ma pur avendo richiesto diversi preventivi nessuno mi include all'interno la dichiarazione di conformità e mi dicono che devo pagarla a parte è corretto? Altri mi dicono che per gli scaldabagni non è obbligatoria. A chi devo credere?
    rispondi al commento
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