A oltre due anni dal sisma, L'Aquila si interroga sul futuro della ricostruzione, dopo aver fatto il punto su quanto (quasi nulla...) è stato già realizzato.
Lo fa, però, non impegnandosi con i soliti dibattiti, ma focalizzando l'attenzione (...) sui temi del restauro, delle tecnologie, della qualità delle nuove edificazioni e della bioarchitettura (...).
Non solo restauro, quindi, ma soprattutto innovazione e green economy, quali nuovi parametri, nuove opportunità di sviluppo per un'area che, oltre a dover ritrovare la propria identità storica, deve ritrovare stimoli per un'economia che stagnava da tempo, e che il sisma ha bloccato del tutto.
L'evento, a cura dell'ANCE Abruzzo e dell'agenzia di comunicazione CARSA S.r.l., avrà luogo in questo mese di luglio, da giovedì 7 a sabato 9, a Monticchio (AQ).
A riprova dell'importanza dell'evento, da citare la collaborazione con l'ANCE delle quattro province abruzzesi, Chieti, L'Aquila, Pescara e Teramo, nonché di Bologna Fiere - SAIE, Verona Fiere - Marmomacc e Samoter, GBC Italia.
Dalle parole di Giuseppe Girolimetti, presidente di ANCE Abruzzo, questa è (...) Un'occasione per rispondere alla crescente richiesta di innovazione e qualità, di accessibilità e sicurezza, per chiamare a raccolta l'intera filiera del settore nella ricerca e nell'adozione di un modello che permetta a L'Aquila e a tutto il territorio colpito dal sisma di divenire un modello internazionale della nuova qualità del costruire e del ristrutturare.
L'attenzione mondiale, una volta scemata quella emozionale, sarà proiettata sui processi di ricostruzione. (...)
L'Aquila vista, dunque, come (...) un grande laboratorio in cui sperimentare nuove tecnologie e nuovi materiali. (...), un enorme cantiere che, se nella fase dell'emergenza è stato teatro di sperimentazioni per il progetto C.A.S.E. e per il consolidamento provvisorio dei monumenti, ora dovrà sperimentare nuove tecniche costruttive e materiali per (...) restituire una statica durevole che permetta di evitare in futuro danni al territorio e all'immenso patrimonio artistico (...).
A questo proposito, proprio per sottolineare l'importanza del progetto e sostenerlo, c'è l'apporto sostanziale del SAIE, per il settore che riguarda, nello specifico, la protezione sismica, la sostenibilità, i materiali tradizionali, le nuove normative tecniche e le soluzioni informatiche.
Tutto nell'ottica comune della ricostruzione, ma anche del rilancio di un settore in crisi come è quello dell'edilizia.
Stesso impegno per Verona Fiere, soprattutto a fornire (...) collaborazione alla promozione e all'acquisizione di espositori (...).
Il rilancio della regione Abruzzo tutta, passa anche per questo tipo di impegno relativo ad un'area circoscritta, ma importante per tutto il territorio regionale.
Secondo Mario Zoccatelli, presidente di GBC-Green Building Council Italia, (...)
La ricostruzione dell'Aquila rappresenta un'opportunità per ripensare la città e il territorio su basi di sostenibilità, introducendo non solo edifici antisismici, ma anche rispettosi dell'ambiente, dei quartieri, della storia e dell'identità comunitaria (...).
All'evento partecipano sia le imprese edili che tutte quelle realtà produttive dell'intero settore edilizio, come le aziende di produzione dei materiali, dei componenti, dei macchinari, insomma di tutta la filiera produttiva, nonché le istituzioni pubbliche che si occuperanno di social housing e di edilizia sostenibile, le aziende artigiane, le nuove realtà della green economy.
Oltre agli stands espositivi, ci saranno incontri e convegni sul tema della ricostruzione, per (...) per proporre modelli sperimentali e nuovi spunti per la ricerca nella bioedilizia; le tecnologie innovative per la protezione dal rischio sismico. (...).
Insomma, il tema da affrontare è ricco di spunti e sfaccettature e sarà un'occasione per L'Aquila in particolare, ma non solo...
http://www.officinalaquila.it/
A oltre due anni dal sisma, L'Aquila si interroga sul futuro della ricostruzione, dopo aver fatto il punto su quanto (quasi nulla...) è stato già realizzato.
L'Aquila vista, dunque, come (...) un grande laboratorio in cui sperimentare nuove tecnologie e nuovi materiali. (...), un enorme cantiere che, se nella fase dell'emergenza è stato teatro di sperimentazioni per il progetto C.A.S.E. e per il consolidamento provvisorio dei monumenti, ora dovrà sperimentare nuove tecniche costruttive e materiali per (...) restituire una statica durevole che permetta di evitare in futuro danni al territorio e all'immenso patrimonio artistico (...).
All'evento partecipano sia le imprese edili che tutte quelle realtà produttive dell'intero settore edilizio, come le aziende di produzione dei materiali, dei componenti, dei macchinari, insomma di tutta la filiera produttiva, nonché le istituzioni pubbliche che si occuperanno di social housing e di edilizia sostenibile, le aziende artigiane, le nuove realtà della green economy.
