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Manutenzione e restauro delle ringhiere in ferro battuto

Ringhiere e balconi in ferro, soprattutto nell'ambito di edifici storici, contribuiscono alla bellezza di scale e facciate. Ma come restaurarli correttamente?
Pubblicato il / Aggiornato il

Elementi decorativi, ringhiere e balconi in ferro nell'edilizia storica


Molti edifici storici si caratterizzano per la presenza di elementi in ferro battuto come inferriate, cancelli, recinzioni e ovviamente ringhiere esterne o interne per balconi, scale e ballatoi: questi ultimi sono anzi gli elementi più comuni.
É un uso molto antico, come testimoniano i bellissimi balconi in ferro battuto rinascimentali conservati nel Museo Civico Medievale di Bologna o, ancora in opera, sulla facciata del cinquecentesco Collegio di Spagna.

Si tratta di ferri per balconi estremamente eleganti e raffinati, con una ricca e fittissima decorazione di riccioli e spirali o persino inserti di piastrelle azulejos, maioliche decorative sui toni dell'azzurro e blu tipiche di Spagna e Portogallo.

Modelli di ringhiere in ferro tradizionali


Normalmente però le ringhiere e cancelli in ferro negli edifici tradizionali più modesti sono meno elaborate.

Antico balconcino di ferro battuto con inserti di maiolica policroma
Sono ad esempio molto comuni le ringhiere in ferro battuto semplici formate da tondini indipendenti con diametro di circa 1 cm infissi in appositi fori praticati nella bordura (in Pietra Serena o altro materiale lapideo) della scala e quindi fissati con malta di calce.

Questi elementi sono poi riuniti da una piattina di ferro su cui viene inchiodato il corrimano in legno. Tuttavia queste ringhiere in ferro per scale interne mostrano spesso decorazioni geometriche o floreali all'inizio della rampa o dei ballatoi di disimpegno a ciascun piano.

Scala tradizionale bolognese con ringhiera in ferro battuto

I disegni ferro battuto per ringhiere su base geometrica e floreale sono invece tipici del periodo liberty e si caratterizzano per forme sinuose e stilizzate, talvolta arricchite anche da piastrelle di maiolica policroma o inserti in vetro colorato.

Non mancano infine esempi di ringhiera balcone in ferro e pietra, con il ferro utilizzato per tamponare gli spazi creati dai pilastrini e il corrimano di pietra modanata.

Tecniche di esecuzione di balconi e scala con ringhiera in ferro battuto


Le tecniche di esecuzione di una ringhiera metallica tradizionale si basano sull'uso di piattine e tondini fermati con perni e chiodature, mentre nelle balaustre in ferro di epoca liberty e nelle primissime ringhiere prefabbricate possono comparire anche le saldature.

Antico ferro battuto con decorazioni geometriche eseguite a freddo
Le piattine mostrano spesso anche una decorazione geometrica a puntini, stelle e zig zag eseguita battendo il ferro a freddo con un punteruolo o uno scalpello a punta piatta.

Se la soletta del balcone è costituita da una lastra in pietra, i montanti della ringhiera ferro vengono inseriti in fori appositamente predisposti e fissati con malta di calce o cementizia in quelli più recenti o perfino piombo fuso in quelli più antichi.


Il degrado degli elementi ornamentali in ferro battuto


Normalmente le ringhiere in ferro battuto per balconi e scale si conservano abbastanza bene, perché sulla superficie del materiale si forma un sottile strato ossidato che lo protegge da una corrosione ben più grave.

Antica recinzione con parti mancanti o deformate
Inoltre, anticamente il ferro per ringhiere era sempre di ottima qualità, ben lavorato e sottoposto regolarmente a trattamenti protettivi con spalmature di olio o cera calda per conferirgli un certo potere idrorepellente.

Le forme di degrado attualmente riscontrabili su un'antica ringhiera di ferro sono dunque:

  • perdita di parti in seguito a furti, atti di vandalismo o rimozione intenzionale per il riutilizzo;

  • deformazioni per eventi traumatici (incendi o terremoti) oppure urti accidentali;

  • perdita di efficienza dei collegamenti tra le parti;

  • accumulo di strati di verniciature degradate o distaccate che compromettono la leggibilità dei particolari più minuti;

  • eccessiva corrosione.

Recinzione in ferro battuto e rame con grave corrosione
Quest'ultimo è un problema molto rilevante, che nei casi più gravi comporta la perdita totale delle decorazioni più superficiali e soprattutto l'indebolimento del metallo con conseguenti rischi di rottura.

Il ferro molto ossidato si riconosce facilmente per il suo colore rossastro, un aspetto spugnoso e la consistenza pulverulenta, con facile distacco di scagliette.
La corrosione può riguardare anche gli eventuali inserti decorativi in rame, che assumono un caratteristico colore verde chiaro.

Antico balconcino in pietra e ferro con montanti verticali parzialmente distaccati
Un altro degrado caratteristico riguarda invece le lastre di pietra in cui sono inseriti i montanti verticali delle ringhiere esterne in ferro: pietra e metallo hanno infatti coefficienti di dilatazione termica diversi e quindi, in seguito all'irraggiamento solare diretto prolungato per anni e anni, può verificarsi la rottura della pietra, con conseguente sfilamento dei tondini.


Manutenzione e restauro delle ringhiere in ferro battuto


La manutenzione ordinaria di un parapetto ferro battuto può essere eseguita anche in autonomia, mentre per gli interventi più complessi occorre rivolgersi a restauratori specializzati.

Riparare una ringhiera di ferro deformata


Tra questi rientrano sicuramente l'integrazione delle parti mancanti o irrecuperabili e il ripristino della configurazione originale per quelle deformate: in entrambi i casi, se possibile è consigliabile smontare la ringhiera ferro battuto per eseguire l'intervento a pié d'opera o direttamente in officina.

Un'altra operazione fondamentale è inoltre il rilievo geometrico di dettaglio con annessa documentazione fotografica, fondamentali per ricostruire il disegno originario e studiare la tecnica costruttiva con particolare riguardo ai sistemi di giunzione dei pezzi. In caso di lacune molto estese si può procedere per analogia sulla base di ringhiere dello stesso tipo.


Le parti deformate vanno rimesse in posizione con la tecnica a caldo, cioè riscandandole con un cannello fino a una temperatura incandescente, facilmente riconoscibile perché il ferro assume una tipica colorazione rossa oppure gialla.
Questa temperatura va mantenuta costante, eventualmente riscaldando il ferro a più riprese.

Se la balaustra in ferro è stata smontata il lavoro si può eseguire con incudine e martello fino a risagomare il pezzo deformato secondo la forma originaria, mentre se l'operazione viene compiuta sul posto si useranno due martelli (uno per battere e uno come appoggio), procedendo con cautela mediante leggere percussioni.

Dev'essere invece tassativamente evitata la risagomatura a freddo, che potrebbe danneggiare o perfino spezzare il ferro antico e indebolito dalla corrosione.

Le parti mancanti vanno ovviamente fabbricate ex novo sulla base di quelle originali conservate.

Anche le giunzioni ammalorate, inefficienti o mancani devono essere ripristinate con la tecnica originaria e non a saldatura, se necessario forgiando manualmente i chiodi e ribattini necessari.

Se lastra in pietra in cui è infissa la ringhiera metallica si presenta spezzata o degradata, occorre infine stuccarla o risarcirla secondo le tecniche del restauro lapideo.

Vernici e trattamenti protettivi per ringhiere esterne in ferro


La rimozione di vecchie vernici degradate sovrapposte è invece più semplice e si può eseguire autonomamente.

L'antiruggine Owatrol Oil è adatto per manufatti antichi di ferro battuto
La prima operazione consiste in una carteggiatura manuale o con una mola meccanica per togliere ogni traccia ruggine o vernici preesistenti.
Successivamente si applica la nuova vernice protettiva, che può essere tradizionale oppure innovativa.

Il primo sistema prevede l'applicazione di due diversi prodotti: l'antiruggine al minio, facilmente riconoscibile per il suo colore rosso, e la successiva vernice ad esempio a base di smalto olosintetico opaco.

Manufatto in ferro battuto con vernice antiruggine al minio
Il Gruppo Ivas propone alcune vernici protettive antiruggine a base di minio oleofenolico oppure monocomponente come Rusty.
Per il trattamento superficiale si possono invece adottare specifiche vernici per ringhiere in ferro per balconi come Lyntex e Hydrolak Ferrobattuto di Linvea.

Si tratta però di vernici colorate, disponibili in ben 47 sfumature differenti, adatte soprattutto a ringhiere in ferro moderne, da evitare su manufatti di pregio storico, artistico e testimoniale.

Antiruggine Owatrol Oil dell'omonima azienda per elementi in ferro battuto
Per le ringhiere antiche è infatti consigliabile il rinnovo dei trattamenti protettivi tradizionali a base di spalmature di olii o cere, mentre per bloccare la corrosione assicurando un'azione altamente protettiva si può utilizzare Owatrol Oil dell'omonima azienda, adatto anche per inserti decorativi ottone o rame.

riproduzione riservata
Restauro di ringhiere in ferro battuto
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Commenti e opinioni



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Alert Commenti
  • Gianni
    Gianni
    Lunedì 14 Giugno 2021, alle ore 01:41
    Vivo in condominio al 5 piano, attico 140 mq terrazzo tutto esposto a est sudovest.
    Condominio non ha approvato.il 110%.
    Io potrei mettere due o tre pannelli solari sulla mia proprietà.
    Iinoltre vorrei restaurare casa e restaurare 4 grossi balconi in ferro battuto + vetro speciale.
    Venite a farmi gratis un preventivo?
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Gianni
      Giovedì 17 Giugno 2021, alle ore 13:01
      Gent.mo sig. Alessandro, può usufruire del nostro servizio gratuito per preventivare i lavori, inserendo semplicemente la superficie della Sua abitazione e le varie opzioni che intende eseguire. Al termine del preventivo avrà un elenco di imprese operanti nella Sua zona che potrà contattare senza alcun impegno per integrare, modificare o rifare exnovo il preventivo. Questo è il link per calcolare il costo sommario dei lavori - https://www.lavorincasa.it/calcolare-costi-lavori-ristrutturazione/. Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Alessandro2
    Alessandro2
    Venerdì 18 Maggio 2018, alle ore 09:58
    Nella manutenzione programmata per le ringhiere in ferro dei balconi, ogni quanto tempo (mesi o anni) è necessario verniciarle per mantenere protetto il ferro dalla ruggine in condizioni normali ed in presenza di salsedine?
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Alessandro2
      Sabato 19 Maggio 2018, alle ore 23:45
      Non esiste una tempistica certa in quanto varia a seconda dell'esposizione naturale (sole, pioggia, mare, ecc.) e un'altra a ridosso di fonti di inquinamento (zone altamente industrializzate, strade ad alta percorrenza, ecc.). In questi casi vanno usate vernici ad alta resistenza previa idonea preparazione delle superfici con una manutenzione programmata che va dai 3-5 anni. Diversamente si va tranquillamente oltre i 5 anni. Cordiali saluti. 
      rispondi al commento
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