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Pignoramento da parte di Equitalia

Equitalia, vale a dire l'agente di riscossione delle imposte e delle sanzioni, può agire pignorando i beni dei contribuenti, ma deve rispettare ben precise regole.
Pubblicato il

Pignoramento


PignoramentoSi sente spesso parlare, a mo' di spauracchio, della possibilità per Equitalia di attivare brutali procedure di riscossione in grado di rovinare la vita delle persone.

I fatti di cronaca degli anni scorsi ci hanno raccontato di situazioni difficili culminate in tragedia; l'enfasi messa sui particolari emozionali delle vicende spesso toglie la necessaria lucidità per capire cosa è accaduto.

Vale la pena, quindi, comprendere cosa debba intendesi per pignoramento da parte di Equitalia, partendo proprio dalla spiegazione di due concetti base: cos'è un pignoramento e chi è Equitalia.

Il pignoramento, dice la legge (art. 492 c.p.c.), consta in una ingiunzione che l'ufficiale giudiziario formula al debitore con la quale lo invita (meglio gli impone) ad astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito esattamente indicato i beni che si assoggettano alla espropriazione e i frutti di essi.

L'ufficiale giudiziario pignora un tavolo? Il debitore, cioè il proprietario del tavolo (o comunque detentore, per il caso di pignoramento presso terzi art. 543 c.p.c.) deve astenersi dall'obbligo di compiere atti pregiudizievoli per il credito (es. venderlo, danneggiarlo, ecc.).

La funzione del pignoramento, che si inserisce nell'ambito di una esecuzione forzata, è quella di reperire beni di proprietà del debitore che possano essere venduti (e/o assegnati) per soddisfare le ragioni del creditore procedente (o di più creditori procedenti e/o intervenuti nella procedura esecutiva).

Il codice di procedura civile disciplina in modo dettagliato (e secondo alcuni farraginoso) le procedure esecutive, ossia tutti gli atti – compreso il pignoramento – utili alla soddisfazione delle ragioni economiche del creditore).

Il pignoramento può essere effettuato presso il debitore, su suoi beni mobili ed immobili e presso terzi che siano in rapporti con il suddetto debitore. Tipico esempio di pignoramento presso terzi è il pignoramento dello stipendio o del conto corrente bancario.

Pignoramento beniPrima di arrivare ad un pignoramento è necessario che vi siano stati degli atti che consentano l'instaurazione del procedimento esecutivo.

Nel caso dei processi civili un provvedimento giudiziale (decreto, sentenza o ordinanza anche non definitivi) notificati assieme ad un precetto (atto che può anche essere successivo) con lo scopo di sollecitare l'adempimento spontaneo ed evitare la procedura esecutiva. Chiaramente il debitore può opporsi sia all'esecuzione (es. perché ritiene che il creditore non abbia diritto d'intraprenderla), sia ai singoli atti esecutivi (perché non dovevano essere eseguiti o perché illegittimi).

Nel caso di debiti verso il fisco il pignoramento dev'essere preceduto dalla notificazione di una cartella esattoriale, che alla stregua di un precetto è atto successivo rispetto a situazioni di conflitto preesistenti.

Come dire: il pignoramento, salvo il caso di errori marchiani, non può cadere da cielo in modo assolutamente inaspettato.


Equitalia


Equitalia è una società a totale partecipazione pubblica esistente dal 2007, e deriva da Riscossione s.p.a., compagine creata ai sensi dell'art. 3 del decreto legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito con modificazioni dalla L. 2 dicembre 2005, n. 248.

La società Equitalia s.p.a. ha varie ramificazioni che si sostanziano in altrettante società operanti in specifiche aree geografiche. Attualmente esistono:

a) Equitalia Nord S.p.A.;

b) Equitalia Centro S.p.A.;

c) Equitalia Sud S.p.A.;

d) Equitalia Giustizia S.p.A..

La società di riscossione, così si legge sul sito istituzionale del gruppo, ha riscosso circa 65 miliardi di euro dal 2006 alla fine del 2014 (Fonte: Gruppo Equitalia).

Senza entrare in speciosi tecnicismi connessi al funzionamento di Equitalia, per sintetizzare semplificando, si può dire che chi con paga le tasse o le multe (dal 2015 tasse e multe locali devono essere riscosse direttamente dai Comuni) quasi certamente (cioè salvo il caso d'improbabili dimenticanze) avrà a che fare con Equitalia, la quale ha a disposizione tutta una serie di strumenti per recuperare i crediti iscritti a ruolo (cioè i soldi dovuti a vario titolo dai cittadini).

Notificata la cartella esattoriale (atto attraverso il quale Equitalia chiede il pagamento), il contribuente ha sessanta giorni per impugnarla o pagare. Un provvedimento definitivo o comunque non sospeso può portare all'esecuzione forzata finalizzata alla soddisfazione del credito.


Pignoramento ed Equitalia


Come ogni soggetto che intenda soddisfare le proprie ragioni creditorie (abbiamo visto che l'agente di riscossione agisce per conto terzi) anche Equitalia deve utilizzare gli strumenti previsti dalla legge, con una serie di differenze rispetto all'esecuzione forzata tra privati.

Partiamo dalle analogie: Equitalia può eseguire pignoramenti mobiliari e presso terzi. essa può eseguire anche pignoramenti immobiliari ma entro determinati limiti e condizioni. Vediamo quali.

Anche successivamente a fatti balzati agli onori delle cronache (case pignorate e perse per poche migliaia di euro), il Legislatore ha posto dei limiti al potere di Equitalia di aggredire beni immobili.

Partiamo dall'ipoteca: essa attribuisce al creditore il diritto di espropriare anche in confronto del terzo acquirente, i beni vincolati a garanzia del suo credito e di essere soddisfatto con preferenza sul prezzo ricavato dall'espropriazione.

Se ipoteco una casa posso farla vendere e vedere il mio credito privilegiato rispetto ad altri sul prezzo di vendita derivante dall'espropriazione.

L'ipoteca è un diritto reale di garanzia cui Equitalia può fare ricorso solamente se il suo credito complessivo verso il debitore è superiore a 20.000 euro (cfr. decreto legge n. 16 del 2 marzo 2012, convertito in legge n. 44 del 26 aprile 2012).

Ipoteca e pignoramento sono cose diverse, ma di fatto Equitalia non può fare pignorare beni immobili se il suo credito non supera questa cifra.


Non solo: se il debitore ha una casa di abitazione essa non può essere soggetta ad azione esecutiva se si tratta della così detta prima casa del debitore (cioè il luogo dove risiede).

Altra forma di pignoramento, usiamo il termine latu sensu, azionabile da Equitalia è il fermo amministrativo dei beni mobili registrati, che consente di vietare l'utilizzazione di tali beni (es. autovetture, salvo il caso che siano beni strumentali all'esercizio dell'attività) in vista di una futura vendita forzata.

È utile rammentare che la legge di stabilità 2013, ha previsto che a decorrere dal primo gennaio 2013, per i debiti che non superano 1.000 euro, qualsiasi azione esecutiva non può essere intrapresa prima che siano decorsi 120 giorni dall'invio al debitore di una comunicazione di preavviso della medesima contenente le informazioni circa l'iscrizione a ruolo del credito.

riproduzione riservata
Equitalia: quando può pignorare?
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