|
Il rivestimento in piastrelle di ceramica presenta numerosi vantaggi: è estremamente resistente, facile da curare e tenere pulito.
Le piastrelle per pavimenti sono, di solito, più spesse di quelle per pareti (in genere misurano almeno 9 mm di spessore), sono molto più robuste e hanno una superficie estremamente resistente, poiché devono sopportare anche urti diversi, oltre alla normale usura dovuta al calpestio.
Le piastrelle standard hanno dimensioni che variano da 10 x 10 a 30 x 30 cm.
Ma, in commercio, ve ne sono di forme e misure molto diverse.
Con le piastrelle si possono realizzare motivi geometrici utilizzando elementi complementari che, posati con una sequenza preordinata, formano un disegno complessivo.
Si trovano anche piastrelle coordinate con quelle per il rivestimento delle pareti.
Realizzate un disegno abbastanza preciso dell'ambiente da piastrellare, che riporti la posizione dei sanitari e di altri elementi architettonici per individuare con precisione quale sia la migliore disposizione, soprattutto se la pavimentazione ingloba degli elementi decorativi.
Nella pianta non potrete certo tenere conto dello spessore delle fughe ma sarà, comunque, un valido aiuto per stabilire la strategia della posa delle piastrelle, che faciliterà notevolmente il lavoro successivo.
Se il piano è irregolare, va spianato accuratamente con un prodotto autolivellante adatto, da applicare semiliquido e che, indurendo, assume una consistenza molto liscia e piatta.
Se il pavimento è di calcestruzzo fresco, dovete aspettare circa un mese per lasciar asciugare completamente l'umidità prima di cominciare la piastrellatura.
Un pavimento già esistente può essere piastrellato ma in questo caso, le porte d'ingresso dovranno essere modificate in quanto il livello della pavimentazione si eleva di alcuni centimetri rendendo impossibile l'apertura delle porte.
Realizzate un paio di regoli misurapiastrelle. Si tratta di due listelloni diritti su cui segnate, con precisione, l'ingombro di una fila di piastrelle con relative fughe.
Poggiateli e fissateli, ad angolo retto, in prossimità di un angolo (da cui comincerete a lavorare) in modo che siano distanti dalle pareti una piastrella più due fughe.
Spalmate nell'angolo formato dai due regoli, uno strato di adesivo, usando l'apposita spatola dentata che impedisce la formazione di bolle d'aria.
La prima piastrella va collocata nell'angolo dei regoli con una leggera pressione della mano, per realizzare una buona presa sull'adesivo.
Collocate la seconda accanto alla prima e applicate gli appositi spaziatori a crocetta che regolarizzano con precisione le fughe tra le piastrelle.
Continuate a posare piastrelle, completando un riquadro.
Controllate con una livella a bolla che la pavimentazione sia ben piatta e orizzontale: se qualcuna delle piastrelle fosse troppo bassa, sollevatela e mettete altro adesivo e ricollocatela, premendo leggermente.
Se fosse troppo elevata rispetto al piano toglietela e asportate l'adesivo.
Completato un primo riquadro, spalmate un altro riquadro con altro adesivo e proseguite nella posa.
Andate avanti, un riquadro alla volta, fino a completare il lavoro. Naturalmente spostate sempre i regoli, tenendoli distanti dalle pareti una piastrella più due fughe.
Giunti alle pareti opposte a quelle dove avete collocato i regoli, dovrete necessariamente tagliare delle piastrelle per terminare completamente la stanza.
Finita anche questa parte, potete togliere i regoli e, applicare due file di piastrelle negli spazi rimasti vuoti contro le altre due pareti, completando il lavoro.
Per muovervi sulla piastrellatura usate delle larghe tavole che distribuiscano il vostro peso su una grande superficie.
Per un taglio perfetto bisogna attrezzarsi con un tagliapiastrelle a mano (è una semplice pinza con una rotella tagliente) ma vale la pena di prendere in affitto o acquistare un attrezzo speciale per piastrelle da pavimento, perché renderà assai più agevole il lavoro.
La piastrella si inserisce nell'attrezzo e si blocca con la pressa incorporata poi si fa correre l'utensile che incide la superficie. In questo modo la piastrella può essere spezzata lungo la linea incisa. Per tagliare a L una piastrella dovrete usare le pinze per sbocconcellare la piastrella nella forma voluta.
Per lisciare il bordo tagliato potete usare una pietra al carborundum. Per le forme curve (come, per esempio, attorno alla tazza del WC) dovete realizzare una mascherina e adoperare le pinze per piastrelle per staccare pezzetto per pezzetto con pazienza, fino a ottenere la forma voluta.
Dovete attendere almeno un giorno dopo la posa per essere sicuri che le piastrelle si siano ben stabilizzate grazie all'indurimento definitivo dell'adesivo.
Per colmare gli spazi tra le piastrelle (le fughe), applicate lo stucco apposito (che si prepara miscelandolo con acqua)ì con una spatola flessibile, oppure con una spugna, preoccupandovi di riempire bene le commessure.
Premete bene e sagomate lo stucco nelle fughe con un listellino tondo per asportarne l'eccesso. Poi pulite la piastrellatura con uno straccio umido.
Per le pareti il lavoro non differisce di molto da quello necessario per i pavimenti. Realizzate una coppia di regoli misurapiastrelle e iniziate la posa a partire dalla base proseguendo verso l'alto e controllando, durante il lavoro, che le piastrelle siano disposte con esattezza sia orizzontalmente che verticalmente.
Effettuate la posa a settori di circa un metro quadrato alla volta, stendendo l'adesivo e fissando tutte le piastrelle intere, usando gli appositi distanziatori a crocetta per tenere distanziate le piastrelle.
Assicuratevi che sulla superficie delle piastrelle non rimanga dell'adesivo.
Quando avete finito la piastrellatura sopra ai listelli di base, attendete alcune ore prima di togliere i regoli e finire la piastrellatura dei bordi. Quando togliete i regoli fate attenzione a non spostare le piastrelle immediatamente a contatto.
Se nella parete vi sono degli angoli ricordate di iniziare sempre dall'angolo con una piastrella intera, che deve sporgere dell'altezza di tutto il bordo arrotondato in modo che il bordo della piastrella adiacente (dall'altra parte dell'angolo) si appoggi di testa contro di esso e venga nascosto. I jolly, invece, vanno messi semplicemente a contatto, ad angolo retto.
Intorno alle finestre piastrellate la parete fino al livello del davanzale, se necessario tagliando le piastrelle. Mettete in opera delle piastrelle tagliate per riempire lo spazio tra quelle intere e il telaio di porte e finestre.
Verificate continuamente l'allineamento accurato delle piastrelle con una livella. Alcuni spigoli del muro non sono ben diritti e verticali e ciò può creare dei problemi di allineamento.
Uno spigolo che rientra può essere raddrizzato con l'applicazione di uno spessore maggiore di adesivo, mentre se tende verso l'esterno si dovrà usare uno strato di adesivo più sottile.
Uno spigolo anche lievemente irregolare si nota immediatamente per cui conviene distribuire eventuali irregolarità sulle pareti immediatamente adiacenti in cui piccoli difetti possono essere molto meno rilevabili alla vista.
Se si deve per forza creare una leggera scalinatura l'aspetto di irregolarità tra le piastrelle d'angolo e le altre può essere diminuito riempiendo bene i giunti con adesivo.
Gli angoli interni creano raramente dei problemi poiché le piastrelle tagliate possono essere sagomate in modo da seguire le variazioni rispetto alla verticale.
Non date per scontato, quando tagliate le piastrelle per un angolo, che esse debbano necessariamente essere tutte uguali in quanto possono, al contrario, variare sensibilmente una rispetto all'altra e dovrebbero venire misurate e tagliate individualmente.
Quando si effettua la piastrellatura attorno agli accessori elettrici è necessario togliere la mascherina di copertura in modo da andare, con le piastrelle, esattamente contro al bordo della scatoletta incassata.
Tagliate le piastrelle e mettetele in opera, rimontando la mascherina alla fine in modo che copra i bordi tagliati delle piastrelle. Lo stesso principio viene applicato per piastrellare intorno a qualsiasi altro elemento che sia facilmente asportabile. È chiaro che meno oggetti si hanno da contornare con le piastrelle e meglio è per cui, prima di iniziare, occorre mettersi all'opera con il cacciavite.
|
||
Salve ho ristrutturato casa ed ho rifatto il pavimento con tutta la caldana, dopo due mesi una piastrella si era crepata (crepa sottile) e da qualche mese si è creata anche... |
Buongiorno a tuttiil piastrellista ha dimenticato di montare il profilo in acciaio a finitura di una parete del bagno di circa 2 metri. È un profilo quadrato di 8mm con... |
BuongiornoDevo ristrutturare casa e diverse imprese mi hanno proposto di sovrapporre il nuovo pavimento sull'esistente. In tre camere è presente un pavimento in granito,... |
Salve, dopo aver smantalellato piastrelle mi hanno detto che muri non erano dritti a 90° e vogliono soldi per rifare intonaco.Ma questi non dovevano misurarlo all'inizio e... |
Salve, dopo aver effettuato il massetto e l'impermeabilizzazione con doppio strato di nanofle, dovremmo posare le piastrelle. Quali accorgimenti prendereste visto il maltempo e il... |