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Piante Idrofile

Le idrofile sono piante, generalmente dotate di organi aerei che permettono la permanenza continua delle ra­dici nell'acqua senza marcire, attraverso essi respirano.
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Innumerevoli sono le piante capaci di vivere in un ambiente acquatico. Tali piante dette, appunto, acquatiche o idrofile sono generalmente dotate di organi aerei che permettono la permanenza continua delle radici nell'acqua senza marcire.

piante acquatiche Pur essendo idrofile tali piante comunque respirano attraverso i suddetti organi aerei e di conseguenza necessitano come tutte le altre specie di piante di aria e di luce. Per alcune specie di piante acquatiche le radici possono essere in grado di ancorarsi sul fondale della vasca o laghetto in giardino o sugli oggetti sommersi, quasi sempre sassi o caratteristici vecchi vasi.

Per alcune di tali piante il nutrimento avviene fondamentalmente attraverso i suddetti organi aerei, per altre piante acquatiche o idrofile il sistema di radici può essere in grado di affondare nel terreno oltre che per trovare un punto di stabilità per la pianta anche e soprattutto per consentire le attività di alimentazione.

I bordi della vasca in giardino, dello stagno o laghetto che sia, costituiscono la migliore collocazione per quelle specie di idrofile o piante acquatiche tipiche delle zone paludose e o ricche di acqua. Tra esse, le specie più comuni e diffuse sono le felci, alcuni tipi di iris, le funkie alcuni tipi di ibisco arbustivo.

È opportuno evitare la presenza di piante arboree nel laghetto o stagno in giardino, soprattutto se le dimensioni dello specchio di acqua sono contenute. In tal caso le piante arboree con la loro voluminosa espansione sono deleterie perché coprono le altre specie che risultano penalizzate nella ricezione della luce. Inoltre la caduta, tipicamente annuale, delle foglie delle piante arboree richiede un notevole lavoro di pulizia dello specchio di acqua, cosa quasi sempre necessaria nella stagione autunnale.

Cure ambiente idrofile

Il livello dell'acqua, soprattutto nelle stagioni calde, può essere mantenuto costante con la posa di un erogatore sul fondo dello stagno o in alternativa con un impercettibile ma significativo e continuo stillicidio. Lo stillicidio, ad esempio, può essere ottenuto facendo scorrere un sottilissimo velo d'acqua sui sassi e sul muschio che stanno sulla sponda. Ciò a cui bisogna prestare molta attenzione è non far perdere al piccolo stagno la sua tipica caratteristica di acqua ferma. Con un minimo di fantasia è facile formare piccoli e caratteristici rigagnoli. Nel creare tali rigagnoli possono essere tranquillamente sfruttate le naturali irregolarità di giacitura del terreno. In alternativa i rigagnoli possono essere creati ad arte con degli appositi dislivelli. Per questi ultimi le pendenze che si devono essere molto lievi, pendenze eccessive danno all'acqua la possibilità che trasporti con sé la terra erodendo le sponde.

specchio d'acquaInoltre se l'acqua scorre troppo velocemente e può raggiungere temperature inadatte a coltivazioni specifiche. Nei casi più complessi si possono anche costruire vari e piccoli bacini collegati tra loro a mezzo di anse e o modesti dislivelli. Il tutto può essere ottenuto con piccole vasche, facilmente reperibili in commercio già con il fondo naturale, costituito da ciottoli levigati di dimensioni proporzionate all'ampiezza del letto.

Le sponde non devono essere trascurate, esse devono essere sistemate in modo da ottenere tratti invasi dall'acqua e tratti asciutti o semplicemente lambiti dall'acqua. Queste condizioni sono tali da poter coltivare il maggior numero di specie.

L'inserimento di piccoli ruscelletti nel giardino roccioso a monte dello specchio di acqua e ricco di densi cespi multicolori, può creare dei notevoli effetti caratteristici. In tali casi alla foce del piccolo ruscello, l'acqua deve defluire lentamente tra canneti e cespugli. È bene che l'acqua defluisca in un terreno permeabile, oppure sia dirottata in varie diramazioni sempre meno ricche di portata , seguendo una lenta e naturale dispersione, spontanea. Non necessariamente la superficie dello specchio di acqua deve essere definita geometricamente in maniera regolare, inoltre essa può essere localizzata in diversi punti del giardino ed avere livelli differenti di acqua, tutto è semplice da realizzare con dei contenitori per i fiori e per fruttiferi nani.

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