Pareti curve per separare e interconnettere gli spazi di casa
Curved wall: l'ideazione di pareti curve per dividere gli spazi abitativi può rappresentare un'alternativa estremamente funzionale, allo scopo di creare zone ben definite secondo nuovi codici architettonici che conferiscano un effetto visivo di dilatazione degli ambienti stessi.
È possibile studiare delle interpareti curve all'interno di uno stesso locale, al fine di concentrare le diverse funzioni in aree specifiche, facendo in modo che esse rimangano interconnesse tra loro, all'insegna di uno stile movimentato e fluido.
Pianta di rilievo della zona giorno
Dal grafico dello stato dei luoghi ci appare un'ampia zona giorno, la cui illuminazione è fornita dalle aperture finestrate della parete perimetrale visibile in basso in pianta, dove un piccolo terrazzo fa comunicare la cucina con l'esteso salone.
Pur tuttavia, una siffatta conformazione comporta alcuni evidenti handicap che limitano la vivibilità e la privacy di tutta l'area giorno.
Innanzitutto, la porta d'ingresso conduce immediatamente all'ambiente cucina; il grande salone risulta dispersivo e privo di una funzionale comunicazione con la zona cottura stessa.
Per di più, la porta del bagno, visibile già dall'entrata di casa, apre direttamente sul soggiorno, impedendo l'indispensabile riservatezza.
Vediamo in che modo ho pensato di risolvere tali problematiche, conferendo un nuovo volto e una razionale suddivisione degli spazi abitativi.
Pianta di progetto: pareti curve divisorie nel living
Nella pianta seguente illustro la mia idea progettuale per ridistribuire in modo fluido e dinamico l'intera zona giorno, attraverso la demolizione del tramezzo tra cucina e salone, con la costruzione di nuovi setti divisori per lo più di forma curvilinea.
Ho pensato di aprire la cucina sul living creando una connessione biunivoca con la zona salotto, dominata da uno scenografico divano componibile a mezzaluna, alle cui spalle una parete curva in cartongesso - evidenziata con il tratto rosso in pianta - scherma l'angolo cottura stesso.
Nel concepire tale interparete semicircolare, ho sfruttato anche lo spazio creatosi verso l'ingresso, per realizzarvi un comodo armadio cappottiera a sezione triangolare (A).
Una dispensa (D) a pianta pentagonale, complementare alla retrostante cappottiera, risulta interposta tra la colonna frigo e il bancone snack (C) che segue la curvatura dello schienale del sofà.
Con un cerchio nel bel mezzo del salone ho indicato il corrispondente svuotamento circolare praticato al controsoffitto, per creare un effetto speculare con le rotondità del divano, nonché conferire una luce diffusa per tutto il living.
Un ulteriore setto divisorio prolunga una parete del bagno verso il soggiorno, al fine di creare un idoneo disimpegno (G) verso la zona notte e i servizi.
Una parete attrezzata (H) è collocata su questo setto di nuova costruzione, in ideale posizione frontale al divano.
L'area pranzo si trova in felice posizione ben illuminata e arieggiata, nonché in immediata comunicazione con l'ambiente cucina, per consentire una praticità nelle operazioni di servizio, garantendo una dinamica interconnessione anche con il salotto, ai fini di una moderna e aperta convivialità.
Nel riconfigurare la zona giorno, ho ricavato anche un piccolo spazio office (F), che potesse avere una sua identità separata.
Una parete in vetrocemento e cartongesso (B) definisce questo corner studio nel disimpegno, separato dal living attraverso una porta scorrevole a scomparsa.
L'angolo studio prende luce attraverso i vetromattoni disposti lungo la parete curvilinea, il cui andamento risulta coerente con la curvatura dell'interparete salotto-cucina, quasi a creare un movimentato disegno a vortice nel living.
Disegno prospettico di pareti curve per definire la zona giorno
La mia seguente raffigurazione a mano libera illustra la prospettiva della zona salotto con angolo cottura, vista dall'area pranzo.
Tale inquadratura svela la sagoma dell'interparete divisoria - dipinta in un vivace color glicine - la quale risulta essere a duplice quota: una porzione si sviluppa a tutt'altezza sino al controsoffitto, per separare il living dall'ingresso e schermare parzialmente la cucina; una parte è ad altezza ribassata, consentendo ampio respiro e luminosità all'angolo cottura, facendo sì che risulti sempre interfacciato con il soggiorno.
In tal modo, il piano snack si trova in posizione strategica per poter godere anche di una comoda visione della TV, mentre si gusta la colazione oppure un pranzo veloce.
Una scenografica cappa aspirante in acciaio illumina la zona di cottura e il lavello angolare a due vasche; due sospensioni decorative di forma conica donano luminosità al piano di lavoro-snack e fanno da filtro visivo per l'area cucina.
Pertanto, vi ho mostrato come possa essere vincente la creazione di interpareti sinuose e prive di spigoli, poiché esse posseggono la proprietà di rendere avvolgenti e aperte le ambientazioni, valorizzandone le distinte funzionalità secondo uno stile glamour e futuristico.
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