È stato inaugurato oggi alla Pisana, in via della Consolata, al XVI Municipio di Roma, il primo
parco urbano ad orti della capitale.Si tratta di una iniziativa, nata grazie al
Dipartimento tutela ambientale e del Verde urbano insieme al XVI Municipio, che, come annunciato dal Sindaco intervenuto all'inaugurazione, verrà poi estesa a tutta la città, dal centro alla periferia, ed anche alle scuole, perchà rappresenta la conservazione di una tradizione tipica della città.
I primi 21 orti occupano una superficie di
18 ettari e sono stati realizzati su parte di un'area di proprietà comunale di complessivi 40.000 metri quadri, grazie ad un finanziamento di 300.000 euro.Oltre ai 21 orti, ciascuno di 200 metri quadri, per una superficie complessiva di 4.200, ci sono 10 casette in legno per il ricovero attrezzi, locali tecnici e bagni, un'area parcheggio, due fontanelle pubbliche, panchine e cestini per i rifiuti.Gli orti verranno coltivati con
metodi biologici da anziani riuniti in associazione a cui verranno assegnati in comodato d'uso. Gli anziani si occuperanno anche della loro manutenzione e dell'accesso al pubblico, in cambio potranno usufruire dei frutti delle coltivazioni per solo consumo familiare. Uno degli orti, invece, sarà dedicato ai bambini.L'assegnazione verrà fatta con un apposito bando ma, per il momento, gli orti saranno affidati all'associazione
Fosso Bravetta per un periodo di sei mesi.In occasione della cerimonia del taglio del nastro svoltasi stamattina, il
sindaco Alemanno ha annunciato che in settembre verrà realizzato anche in
Campidoglio un orto, sull'onda di quello voluto e gestito da
Michelle Obama alla Casa Bianca.Così, ai giornalisti che gli chiedevano se a occuparsi dell'orto sarà sua moglie Isabella Rauti, il sindaco non ne ha escluso la possibilità.A parte la moda green diffusasi grazie alla first lady americana un po' in tutto il mondo, l'iniziativa romana è seria ed avrà il patrocinio di
Slow Food.In settembre, infatti, saranno due gli orti che verranno inaugurati: uno vero e proprio nei giardini del Campidoglio, l'altro, dal valore altamente simbolico, in un luogo che Alemanno non ha voluto ancora rivelare.