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Una volta erano l'alternativa ai materiali tradizionali per i top in cucine e bagni, ora rientrano nello standard della scelta, grazie a politiche di marketing che puntano ad offrire soluzioni differenziate e personalizzabili, economicamente vantaggiose.
Sono i materiali sintetici o parzialmente sintetici, agglomerati di resine e pietre naturali, scarti di produzione resi stabili ed igienicamente inattaccabili da germi e batteri, oltre ad essere esteticamente vincenti in contesti moderni, e non solo.
Alla praticità d'uso, che li rende superiori rispetto ai normali top in laminato, si aggiungono ora tante, appetibili, varietà di colorazioni, ma, soprattutto, sono prodotti in maniera ecosostenibile.
Cosentino propone, infatti, Eco, composto per il 75% da materiali rimessi nel ciclo produttivo a fine del loro normale ciclo di vita: porcellana, vetro, ceneri, specchi.
La rimanente percentuale di materia è costituita da pietra naturale e resine di origine vegetale.
Ciò che ne risulta è un materiale che oltre a resistere in maniera eccellente a macchie, graffi, calore concentrato, è anche effettivamente ecosostenibile a livello produttivo, in ogni sua fase.
I colori variano a seconda delle percentuali dei materiali presenti.
Le cosiddette Superfici Riciclate rappresentano dunque la nuova frontiera per questo settore sempre in fermento, quello dei top, soprattutto per cucine, che per loro natura devono assicurare prestazioni particolari.
Cristalite®, Cristadur® e Cristastone® sono invece le proposte di Schock.
Il sistema ProClean® ne assicura la protezione antibatterica al 100%, inoltre sono inalterabili all'azione della luce, sono antigraffio, resistenti alle macchie e al calore.
Il Progetto coloreTM rende possibile l'uniformità nella scelta anche di piano, lavello, miscelatotre, piano cottura e forno.
Notevole, anche a livello di design, il lavello Waterfall in Cristadur®, le cui forme richiamano una cascata.
È cinque volte più resistente del granito:
Okite è un composto di resine poliestere e di quarzo per il 93% rispetto al totale. Ha una superficie non porosa con doti particolari in quanto a sicurezza igienica, che lo rende particolarmente adatto ai top per cucina.
Ha ottenuto, nel tempo, diverse certificazioni che ne attestano l'ecocompatibilità:
NSF, Greenguard, LEED. Nove sono le collezioni a disposizione, novanta i colori, infinite le possibilità per top personalizzati.
Okite® non ha bisogno di ulteriori trattamenti nè di manutenzioni particolari, ed è garantito 10 anni.
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Circa 10 mesi fa ho acquistato la cucina nuova, e volendo un piano RESISTENTE mi è stato consigliato in Okite (quarzite?).Il risultato anche estetico è meraviglioso... |
Buongiorno a tutti. Approfitto ancora della vostra pazienza e delle competenti risposte di alcuni di voi.Domani finalmente verrà montata la cucina nella mia nuova casa... |
Ho finalmente scelto il piano lavoro della cucina (in ciliegio naturale) di OKITE e come da vostro consiglio ho scelto un colore chiaro, neutro ovvero beige royal della serie... |
Aiuto!!!come lo fareste il piano di lavoro della cucina?Considerando che mi piacerebbe avere il miglior rapporto qualità prezzo.Grazie grazieSimo... |
Qualcuno mi sa dire quanto costa al mq il piano in Okite per cucina?... |