Efficienza energetica: cosa cambierà dal 2020
Pronte le nuove norme per l'efficienza energetica degli edifici. Approvato dalla Camera dei Deputati il disegno di legge di Delegazione Europea 2018 volto a recepire la direttiva 2018/844/UE in tema di efficienza energetica. Quali sono le strategie da mettere in atto, finalizzate a migliorare il risparmio energetico?
Premesso che i Paesi dell'UE hanno l'obbligo di provvedere al recepimento della normativa comunitaria entro il 10 marzo del prossimo anno, vediamo quali sono i comportamenti da adottare per realizzare gli obbiettivi proposti.
Si precisa che la direttiva europea in questione costituisce un aggiornamento rispetto alla direttiva 2012/27/UE sempre in ambito di efficienza energetica.
Le disposizioni europee si pongono come obiettivo il miglioramento dell'efficienza energetica degli immobili e per rendere concreto tale proposito si rende necessario adottare delle strategie bene definite che di seguito riassumiamo:
- realizzare interventi di ristrutturazione che siano economicamente efficienti;
- introdurre un indicatore di intelligenza per gli immobili. Mediante l'interazione con la rete si potranno tarare i consumi di energia in funzione delle effettive esigenze di chi vive nell'edificio;
- semplificare l'attività ispettiva relativa agli impianti di riscaldamento e condizionamento dell'aria;
- promuovere la mobilità elettrica;
L'obiettivo da raggiungere mediante l'adozione di questi comportamenti è una riduzione dell'emissione di gas serra pari al 40% entro il 2030.
Per il 2050 si prevede la possibilità di ottenere un sistema energetico decarbonizzato (con riduzione del rapporto carbonio-idrogeno) ad alta efficienza. La promozione di un mercato delle costruzioni efficiente comporterà un'analisi puntuale, prima dell'effettuazione dei lavori della fattibilità tecnica, ambientale ed economica.