Tipologie di murature
Le murature sono tra gli elementi più antichi in edilizia, si distinguono principalmente per funzioni dividendosi in tre categorie:
- murature portanti o strutturali
- murature non portanti o di tamponamento
- murature per divisori interni
Una ulteriore distinzione va fatta considerando la struttura, meglio nota come apparecchiatura muraria. Esistono tre tipologie differenti:
- murature monostrato, cioè quando lo spessore del muro coincide con lo spessore dell'elemento impiegato per realizzarlo;
- murature a doppio strato o pluristrato quando lo spessore della parete è ottenuto mediante due o più strati in laterizio, contigui o distanziati tra loro;
- murature miste quando gli strati sono tra loro compenetrati in modo da formare una struttura sufficientemente collegata.
Le murature monostrato
Le murature monostrato sono quelle che ultimamente si preferiscono di più, poiché permettono di realizzare pareti dal minimo spessore ma nel contempo molto resistenti e rispondenti alle prestazioni richieste per avere una struttura ad alta efficienza energetica.
Il Consorzio Poroton® Italia (che raggruppa quindici produttori di mattoni porizzati Poroton® distribuiti in tutto il territorio nazionale), da anni specializzata in questo settore, ha studiato e realizzato i blocchi rettificati a setti sottili POROTON® PLAN, che permettono di realizzare murature monostrato con proprietà di isolamento termico e acustico, sicurezza statica, semplicità d'uso e velocità di posa.
La configurazione geometrica di questi blocchi permette di realizzare pareti monostrato per edifici a basso consumo energetico, evitando l'impiego di ulteriori sistemi di isolamento.
Questi blocchi vengono prodotti su larga scala e il processo meccanizzato che ne cura la produzione, rettifica i blocchi stessi con alta precisione e ristrette tolleranze, rendendo le facce piane e parallele, con scarti dimensionali dell'ordine di 0,2 mm.
La posa quindi risulta molto facile, veloce e viene effettuata con un semplice strato di malta-colla cementizia di un solo millimetro di spessore, in sostituzione del tradizionale letto di malta.
Questo, oltre a comportare una riduzione dei costi per il legante, porta a un sensibile miglioramento dell'isolamento termico, grazie all'eliminazione dei ponti termici che si vengono a creare in corrispondenza dei giunti di malta tradizionali.
Inoltre, il posizionamento dei blocchi sulla muratura, facilitato dalla planarità delle facce da sovrapporre, riduce i tempi di messa in opera del 40% rispetto ai blocchi tradizionali, migliorando anche la qualità e la pulizia del cantiere: aspetto non secondario, sia in termini di efficienza che di minor costo di realizzazione.
Bisogna precisare inoltre che questi mattoni vantano una elevata resistenza meccanica, legata principalmente al tipo di argille impiegate nel processo produttivo.
Le argille selezionate sono di qualità eccellente e quindi conferiscono alla muratura elevati valori di resistenza meccanica, permettendo così la realizzazione di elementi strutturali anche portanti in relazione alla sismicità della zona ed alle indicazioni delle pertinenti norme tecniche.
Quelle che sono le caratteristiche tipiche del laterizio, quindi la traspirabilità e la durabilità, restano invariate in qualsiasi tipo di parete.
L'azienda Wienerberger è stata la prima a portare la tecnologia della rettifica in Italia con la linea Porotherm BIO PLAN.
Parliamo di blocchi in laterizio ideali per realizzare delle pareti monostrato all'interno di un edificio garantendo isolamento, resistenza, stabilità, modularità etc.
Le soluzioni Wienerberger sono adatte a involucri altamente prestazionali; infatti, riescono a soddisfare le normative sul risparmio energetico, preservando le risorse ambientali, puntando a progettare Edifici ad Energia quasi Zero (nZEB). La natura del laterizio porizzato Wienerberger assicura un isolamento termico sano e naturale, favorendo la riduzione dei consumi energetici.
Anche questa azienda adotta il sistema del mattone rettificato, quindi permette di avere superfici inferiori e superiori, perfettamente orizzontali.
Grazie alla rettifica delle facce di allettamento è possibile realizzare murature con giunti orizzontali estremamente sottili: solo 1 mm di spessore.
Le pareti realizzate con questi laterizi isolano dal freddo e negli edifici massivi agiscono d'estate come una barriera all'ingresso del calore, dall'esterno all'interno dell'edificio, garantendo, un maggiore benessere abitativo, anche durante i picchi di surriscaldamento.
Questi laterizi, inoltre, sono leggermente porosi.
La loro microporosità è ottenuta con farina di legno vergine e garantisce un isolamento termico sano, naturale,di durata praticamente illimitata, che favorisce la riduzione dei consumi di energia, con conseguente risparmio sulle spese di gestione degli edifici.
I blocchi possono anche essere adoperati per realizzare tramezzature o murature interne in genere.
Infatti, sono in grado di creare all'interno dell'edificio un clima salubre, consentendo alle pareti di respirare e di avere una spontanea regolazione della temperatura e dell'umidità interna.
Iinoltre, garantiscono un ambiente silenzioso e isolato dai rumori interni ed esterni.
- murature monostrato, cioè quando lo spessore del muro coincide con lo spessore dell'elemento impiegato per realizzarlo;
Inoltre, il posizionamento dei blocchi sulla muratura, facilitato dalla planarità delle facce da sovrapporre, riduce i tempi di messa in opera del 40% rispetto ai blocchi tradizionali, migliorando anche la qualità e la pulizia del cantiere: aspetto non secondario, sia in termini di efficienza che di minor costo di realizzazione.
L'azienda Wienerberger è stata la prima a portare la tecnologia della rettifica in Italia con la linea Porotherm BIO PLAN.
Grazie alla rettifica delle facce di allettamento è possibile realizzare murature con giunti orizzontali estremamente sottili: solo 1 mm di spessore.
Questi laterizi, inoltre, sono leggermente porosi.
