Il collezionismo è un hobby consistente nella raccolta di oggetti di una particolare categoria. Una collezione è invece un insieme di elementi e di prodotti esclusivi tendenti a formare un gruppo di c
omponenti che abbiano caratteristiche simili.
Pertanto raccogliere oggetti e formare una collezione significa avere la capacità di riconoscere formalmente ed omologare cose che possiedano determinate peculiartà specifiche.
L'idea di collezione anziché di singolo prodotto, rappresentano il nuovo corso di Arketipo
Saper inglobare al proprio interno stimoli provenienti da diverse culture ed essere capaci di trasformare il tutto in maniera solare in una raccolta di arredi qualitativamente alti, è un processo difficile ed arduo.
Il mix di materiali utilizzati ed accomunati dall'alto valore linguistico costituiscono il nuovo concetto di mediterraneità dell'azienda.
Mediterraneità intesa non tanto come luogo geografico, quanto capacità di saper inserire al proprio interno culture e saperi dissimili ed avere la grandezza di realizzarne prodotti da collezione.
Da queste premesse nasce la collaborazione con lo Studio Livore Altherr Molina con la collezione Norman e con
Gordon Guillaumier con la collezione Marea, non a caso il primo spagnolo e il secondo maltese, che hanno interpretato in maniera straordinaria quel concetto di comodità, che seppur ricercato da tutti i produttori di imbottiti, in Arketipo diventa un imperativo fondamentale.
Le collezioni, esordite al Salone del Mobile di Milano 08, "possiedono al tempo stesso una serietà di fondo stemperata dalla solarità e leggerezza delle caratteristiche interiori, che le rendono accattivanti eppure lineari, grazie anche ai diversi materiali che convivono, ora nello stesso prodotto, ora all'interno della collezione".
Mix di materiali dunque: morbidi tessuti freschi, lini e cotoni nelle diverse sfumature degli ecru e dei marroni, punte di colore dai gialli ai rossi dello Studio Lievore Altherr Molina tipicamente spagnoli, mescolati ai verdi maltesi di Gordon Guillaumier.
Due culture che non si c
onfrontano ma che mettono in unione le loro migliori qualità sposando tra loro legni, vetri, metalli e laccature dei complementi.
Materiali naturali e gioco tra materiali. Mescolanza tangibile di elementi che formano la collezione Marea: una famiglia di tavolini e mobili a ripiani isola che con gli imbottiti permettono di giocare e creare divertenti ed innovative situazioniliving.
Due tavoli Quiete, rotondo e rettangolare, ma anche una sedia ed una lounge Ozio per finire con il tappeto Marea completano l'antologia.
Una famiglia molto ampia quindi che ruota intorno all'imbottito sistemico, studiato con diverse profondità per poter realizzare le più disparate composizioni e per dimensioni e per funzioni.
Caratteristica del divano Marea è la base in massello di frassino tinto grigio chiaro o testa di moro (a scelta a 
seconda del gusto e/o del tessuto di rivestimento che si sceglie), che funge da appoggio all'imbottito che rimane così aereo, quasi sollevato da terra e lo segna con un elemento distintivo, elegante ma soprattutto di facile inserimento in qualsiasi ambiente.
La seduta morbida non squadrata, ergonomica e alla giusta altezza è segnata da una cuscineria importante che ne caratterizza il segno e soprattutto il confort.
La sedia Calma è la silenziosa compagna elegantemente realizzata in tubo cromato o metallo micaceo scuro.
La sua forma razionalista ben si sposa con il tavolo semplice e lineare.
La collezione risulta estremamente calibrata nei colori ed attenta alle finiture ed ai dettagli, risultando fresca e solare, nella migliore tradizione del design italiano.
Librerie, tavoli, sedie, poltroncine, lounge, ma soprattutto una famiglia di imbottiti sono stati disegnati dallo Studio Lievore Molina con un obiettivo: il dialogo.
"Dialogo tra i prodotti, con i prodotti, ma soprattutto nell'utilizzo dei prodotti".
È questo il leit motiv aziendale. Tutto comunica e tutto deve assurgere ad uno scopo ben preciso: fare della comodità, della Gemütlichkeit ovvero dare la possibilità di essere sempre a proprio agio.
Il lavoro continua ed anche la ricerca successivamente ha il suo ruolo: deve cercare di mettere in relazione l'imbottito con alcuni highlight come il particolare tavolo e i 
tavolini asimmetrici Malevich o la libreria Seagram che quasi rappresentano e per finiture e per colori e per disegno, dei fari all'interno dell'ambiente da loro studiato.
Infine il lavoro si completa nel definire un'ulteriore famiglia di sedute, la sedia e poltroncina e lounge Evans che fungono da ideale collegamento tra gli imbottiti e i tavoli Malevich.
Per gli imbottiti Norman, lo Studio Lievore Altherr Molina ha privilegiato un'altezza di schienale ed una profondità che permettesse una comoda seduta, e nel caso di una situazione più formale e in una più informale.
La bombatura delle parti imbottite sia nello schienale che nella seduta che nei braccioli internamente, in contrapposizione con il disegno secco della scocca esterna, è diventato l'elemento caratterizzante del divano Norman.
Infine la particolare cucitura che esalta la differenza tra la scocca esterna secca con l'interno bombato sottintendono chiaramente anche la possibilità di utilizzare tra esterno ed interno due finiture differenti o per colore o mixando tessuto con pelle.
