Far diventare flessibile e duttile non solo la materia, ma anche l'approccio progettuale, conducendo la tecnologia verso
nuove sfide.
Con questo spirito
Marmomacc, Mostra internazionale di pietre, design e tecnologia promossa da Veronafiere, ha lanciato la
Mostra Hybrid and Flexible, inaugurata nella Triennale di Milano durante la settimana del Salone del Mobile dal 14 al 19 aprile.Un'esposizione che ha presentato i progetti di Marmomacc Meets Design 2009 sviluppati da designer di fama internazionale e aziende del
marmo sui temi dell'ibridazione, flessibilità, contaminazione, mutazione, metamorfosi.Il progetto, curato da
Evelina Bazzo con il suggestivo allestimento di
Cibic Workshop, ha ottenuto un
ottimo riscontro di pubblico, aumentando qualitativamente l'offerta espositiva della Triennale.Di
assoluto livello i designer e le aziende espositrici partecipanti:
Patricia Urquiola con Bu
dri,
Marco Piva con Cava Romana,
Marta Laudani e
Marco Romanelli con Consorzio Pietre & Dintorni,
Luca Scacchetti con Grassi Pietre,
James Irvine con Marsotto,
Michele De Lucchi con MGM Furnari,
Alberto Campo Baeza e Philippe Nigro con Piba Marmi,
Aldo Cibic con Santa Margherita.
Ambizioso, affasciante e intrigante il tema Hybrid and Flexible si è rivelato ideale alle
molteplici interpretazioni progettuali e specificità aziendali.Perché ha saputo rivelare di fatto come contaminazione di materiali, estetiche e processi produttivi diversi combinati fra loro possano creare dei veri e importanti
momenti di sviluppo, che non riguardano solo il mondo del design, ma anche la
sostenibilità, un elemento imprescindibile per un investimento lungimirante delle risorse.L'appuntamento da non perdere nei prossimi mesi è la
45° edizione di Marmomacc, in scena a Verona dal 29 settembre al 2 ottobre 2010, che rappresenta la rassegna più importante a livello internazionale nel settore del marmo e della pietra.Per maggiori informazioni consultare il sito internet:www.marmomacc.com