Della numerosa famiglia delle piante grasse, le Lithops costituiscono una specie veramente strana per il proprio aspetto: si tratta della famiglia dei Mesembryanthemi a cui appartengono le Lithops.
La loro denominazione deriva dal greco: lithos significa pietra, viva, in quanto si tratta di un essere vivente e opsis significa aspetto.
La loro origine risale alle zone aride di Sud Africa, Namibia e Transvaal, le lithops hanno la particolare forma delle pietre del deserto con cui si mimetizzano e, con questo stratagemma, si confondono con esse, sfuggendo così, nella stagione secca, agli animali assetati del deserto.
Il corpo è costituito da due foglie congiunte alle estremità e separate al centro da una fessura e la cui forma è simile ad un cono.
Le nuove foglie nascono dal centro della fessura mentre le vecchie rinsecchiscono.
Per chi voglia coltivare le Lithops, è importante seguire alcuni suggerimenti, se poste in un ambiente interno, esse devono essere collocate presso finestre ben illuminate, è preferibile comunque, collocarle all'esterno, in luoghi soleggiati ma protetti dall'acqua piovana.
Per quanto riguarda l'annaffiatura, bisogna tener conto del periodo:
- Da Dicembre a Marzo, le Lithops sono nel periodo di riposo per cui non devono ricevere acqua se si trovano all'esterno, mentre all'interno vanno solo nebulizzate circa una volta al mese.
- Da Aprile ad Agosto, vanno bagnate una volta al mese, è questo il periodo dell'inizio della vegetazione.
- Da Settembre a Novembre, momento della crescita e della fioritura di queste piante, vanno bagnate ogni quindici giorni.
Bisogna prestare attenzione alla quantità d'acqua necessaria, infatti, è sufficiente bagnare appena la porzione di terra evitando ristagni, per un vaso di circa 10 cm di diametro occorre una tazzina da caffè non troppo colma d'acqua.
Per quanto riguarda il terreno, bisogna sceglierne uno con un buon drenaggio.
Il terriccio da giardinaggio presente in commercio non è molto adatto, sono da preferire i suoli minerali e leggermente acidi forse il materiale più adatto è il granito decomposto.
Si può ottenere un buon composto mescolando ad esempio della sabbia silicea grossolana con materiale poroso come pomici, lava vulcanica, perlite grezza.
La fioritura delle lithops avviene nel periodo che corrisponde alla stagione 
autunnale, da fine settembre a novembre. Dopo la fioritura le foglie laterali seccano mentre dal centro compare la nuova pianta che si nutre delle sostanze presenti nelle foglie vecchie.
Da adulta, al centro della vecchia pianta ne nasceranno due e l'anno successivo quattro e così la pianta negli anni si moltiplicherà in larghezza.
È possibile calcolare l'età di queste piante ma non dal numero di foglie presenti, anche se esso indica che la pianta ha diversi anni, se restano i gusci rinsecchiti delle precedenti crescite è possibile capire sommariamente l'età separando e contando accuratamente i gusci.
