|
Sono due, giovani, creativi. Vantano collaborazioni con brand di tutto rispetto quali Cappellini e TemaHome. Vivono tra Londra, Tokyo, Milano e Barcellona. Nel 2009, proprio nella grande citta' spagnola, hanno creato Lime Studio.
Con un curriculum di tutto rispetto Panos Vasiliou e Oscar Tange, i due giovani designer poco più che ventenni fondatori di Lime Studio, si sono conquistati un posto sotto i riflettori del popolo del design, partecipando a prestigiosi eventi a livello internazionale.
100% Design London, Salone Satellite a Milano e 100% Design Tokyo sono solo alcuni di questi. Ci hanno raccontato come e perché. E ci hanno stupito. Con la loro grinta.
Di voi colpisce soprattutto la giovane età. Dove vi siete incontrati?
Ci siamo conosciuti sette anni fa durante i nostri studi di design in Gran Bretagna. Abbiamo subito cominciato a lavorare insieme, accomunati anche dal fatto di essere entrambi studenti fuori sede.
Aprire uno studio di design è una bella avventura. Forse anche una sfida. Come avete raggiunto questo risultato?
Abbiamo lavorato duro per farci conoscere nel mondo del design. Fondare Lime Studio e stabilirci in Spagna è stato stimolante ma al contempo difficile, soprattutto in un contesto economico provato dalla crisi. Ma alla fine abbiamo avuto ragione: passione e determinazione sono davvero gli ingredienti fondamentali per conquistare la cima.
Londra, Tokyo, Milano. Avete visitato le capitali del design di tutto il mondo. Qual è la città che vi è rimasta nel cuore?
Ogni luogo ha qualcosa di diverso. Ognuna di queste città ci ha ispirato a suo modo. Tokyo è sicuramente una delle metropoli più interessanti: qui tutto è progettato e disegnato con grande consapevolezza.
Cosa si prova a creare un autentico oggetto di design?
È un sentimento difficile da descrivere. L'idea nasce dalla fantasia, appaiono i colori, le forme, tutto improvvisamente combacia. Ed è in quel momento che il prodotto cessa di essere virtuale e si concretizza.
Con uno dei vostri progetti di maggior successo, The Leaf Rocking Chair, celebrate un design semplice e funzionale ispirato al mondo vegetale. Qual è il fil rouge che collega design, arredamento e ambiente?
Il complemento e l'oggetto d'arredo sono il risultato di un percorso creativo; l'ambiente circostante è lo strumento che lo ispira, la cornice dove il prodotto stesso viene scoperto e utilizzato. Per questo deve esserci sempre equilibrio e armonia tra quello che noi designer realizziamo e le nostre creazioni.
Grandi personalità del passato, quali Le Corbusier, Achille Castiglioni e Alvar Aalto, sono esempi luminosi per designer e architetti di oggi. Qual è il maestro a cui vi ispirate?
La storia del design annovera figure di straordinario talento. I nostri riferimenti sono Santiago Calatrava, Ross Lovegrove, Jean Prouvè, Ronan ed Erwan Bouroullec.
Per informazioni:
www.limestudio.co.uk
|
||
Ho acquistato due climatizzatori Daikin Perfera da 9000 BTU (potenza nominale max 560 Watt) e 12000 BTU (potenza nominale max 990 Watt) per il mio appartamento non predisposto e... |
Buongiorno,come da titolo ho una questione da porre.Ho un box di proprietà all'interno di una autorimessa condominiale.Il box di mia proprietà è posto al... |
Buona sera a tutti,prima di iniziare i lavori di ristrutturazione di un appartamento, abbiamo deciso di affidarci ad un arredatore d'interni. Gradirei molto una vostra opinione... |
Stiamo pensando all'acquisto di una villetta a schiera ad un prezzo leggermente più basso (rispetto alle villette in zona) anno 2012, di per sè però è... |
Buongiorno a tutti,questo è il mio primo post sul forum, sono un grandissimo appassionato di fotografia artistica, vorrei trovare un software o simulatore di ambienti... |