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Il legno impregnato e i suoi usi in giardino

Il legno impregnato, solitamente il Pino Silvestre, non ha bisogno di particolare manutenzione; viene usato per l'arredo giardino perché resiste alle intemperie
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Legno impregnato in giardino


Il legno destinato a permanere all'esterno ha bisogno di ricevere un trattamento preventivo che gli consenta di resistere il più a lungo possibile.


La maggior parte degli articoli in legno per esterno sono prodotti in Pino nordico (Pinus Silvestris) proveniente da foreste sottoposte a vincolo statale di rimboschimento controllato e certificato FSC. Il pino è una conifera con grande capacità di adattamento ai vari climi e in Nord Europa, ha una crescita lenta, che conferisce una particolare resistenza ai manufatti.

I tronchi di pino, giunti in segheria, vengono selezionati in funzione delle loro dimensioni e caratteristiche e inviati ai vari tipi di lavorazione.

Pino Silvestre
Sono due le principali lavorazioni:
tornitura, svolta da macchine automatiche, per produrre tutti i pali tondi destinati a recinzione o a produrre le bordure come rollborder e steccati estensibili.
sezionatura e piallatura, per produrre tutti gli altri articoli, pali quadri, listelli, perline e tutti i componenti per gli arredi, come ad esempio le fioriere i grigliati e i frangivento.


La qualità dell'impregnazione del legno


Ultimate le lavorazioni e i relativi montaggi si passa alla fase di impregnazione, la cui buona riuscita dipende molto dalla profondità di penetrazione del trattamento.

I legni impregnati non sono tutti uguali; la caratteristica fondamentale è la quantità di trattamento che il legno assorbe, espressa in Kg/Mc, perché più il trattamento penetra in profondità più il legno è protetto da agenti atmosferici una volta esposto.
Tabella dei trattamenti del legno e della relativa durata nel tempoPer rendersi conto della penetrazione del trattamento è sufficiente tagliare in sezione un palo o listone: il trattamento verde dev'essere il più profondo possibile verso il centro.


Il trattamento protettivo del legno impregnato


Il trattamento protettivo che riceve il legno in autoclaveTutti i manufatti in legno col passare degli anni sono soggetti a un deterioramento, a causa di agenti esterni, luce solare, attacco di muffe e insetti.
Il Pino nordico, anche se ha una sua naturale resistenza grazie alla resina che contiene, se esposto alle intemperie, deve essere adeguatamente trattato al fine di preservarlo nel tempo.

La sola verniciatura con prodotti impregnanti non basta poiché richiederebbe la ripetizione del trattamento con cadenza annuale, a causa della naturale impermeabilità delle fibre del pino che impedisce alla vernice di penetrare nel cuore del legno. Per risolvere questo problema viene sottoposto a un trattamento in autoclave.

L'autoclave è un grosso contenitore stagno al cui interno può essere generata un'alta pressione.
Il legname, selezionato per dimensioni e per articolo, viene accatastato su speciali carrelli che scorrono su rotaie e viene inserito nell'autoclave.

Si effettua una prima operazione, detta svuotamento, con messa sotto vuoto, creando una depressione di circa 0,3-0,4 BAR.
Questa operazione serve a svuotare dall'acqua e dall'aria le celle superficiali del legno.

La seconda fase consiste nel riempire completamente l'autoclave di una soluzione a base di acqua in cui sono sciolti, in alta concentrazione, sali minerali esenti da Cromo, Mercurio e Arsenico e di sottoporre il contenuto a una pressione che a seconda dei casi raggiunge le 12 ATM. Il ciclo svuotamento, messa sotto vuoto, riempimento e pressurizzazione avviene più volte in funzione delle dimensioni degli oggetti da trattare e del grado di stagionatura del materiale.

Da ultimo è necessario fissare il trattamento e questa operazione avviene con l'immissione di vapore a 90° nella autoclave. Terminati i vari cicli, che avvengono in maniera automatica e senza dispersioni di sostanze nell'ambiente, l'autoclave viene aperta e il prodotto esposto all'aria ad asciugare. Alla fine del trattamento il legno è atossico.


Colori e manutenzione del legno trattato


I colori del legno trattatoIl processo di impregnazione conferisce al legno un colore verde/marrone e durante la stagionatura, l'azione dei raggi UV del sole riduce la componente verde fino a portare il colore del legno a un marrone con leggere sfumature di verde.

Poiché l'azione dei raggi UV non è uniforme si possono verificare difformità di colore, che possono essere corrette con le normali vernici per legno che, oltre a rendere più uniforme

il colore, contribuiscono a conservare intatto nel tempo il legno.


I comportamenti del legno trattato in autoclave


Quali sono i comportamenti del legno a seguito del trattamento subito in autoclave?

Movimenti: il legno è soggetto a torsioni o leggere deformazioni quando c'è sproporzione tra larghezza e spessore rispetto alle misure del tronco d'origine.

Riaffioramento dei sali: la soluzione utilizzata in autoclave contiene dei sali che possono portare alla comparsa di piccole macchie verdi sulla superficie, senza tuttavia avere particolari conseguenze sullo stato conservativo del legno.

Nodi: dove cresceva un ramo il profilo mostra il nodo. Questo non costituisce però un difetto
di qualità nell'ambito dei prodotti in legno da giardino.

Differenze di tinta e colorazione: il trattamento va a penetrare differentemente i diversi strati di densità del legno, provocando gli effetti di colorazione non omogenea. Questi effetti si attenuano una volta esposto il legno all'esterno.

Trattamenti del legno
Fuori cuore: talvolta è necessario lavorare all'interno del tronco al fine di ottenere un legno più stabile rispetto a quello vicino al cuore. Si parlerà in questo caso di taglio fuori cuore.
Questo perché il cuore del tronco può causare la presenza di spaccature o fessurazioni più nette.

Muffa: alle alte temperature possono presentarsi funghi microscopici che non danneggiano il legno e non ne alterano in alcun modo la resistenza. Tale fenomeno può scomparire grazie all'azione di agenti atmosferici quali pioggia, sole e vento, oppure utilizzando uno straccio bagnato con acqua per strofinare e pulire la zona interessata del legno.

Ossidazione: è un fenomeno naturale che deriva dalla decolorazione del prodotto dovuta all'azione dei raggi solari UV. Si può evitare coprendo il prodotto, prima della sua posa o installazione, con pittura o vernice a base d'acqua per il legno. Lo scopo chiaramente è quello di ottenere un filtro contro l'azione dei raggi UV.

Resina: durante il trattamento in autoclave dei legni cosiddetti resinosi come l'abete e il pino silvestre, la pressione può far provocare la fuoriuscita di resina sulla loro superficie.
È sufficiente rimuoverla con una spatola o con essenza di trementina.


Installazione


• Tutti i pali interrati devono essere protetti dal ristagno di acqua con una coltre di ghiaia drenante, sia sotto che attorno al palo.
• I pali non devono essere interrati a contatto di concimi organici, di pacciamatura o di terreni acidi.
• I componenti non vanno rilavorati o segati in senso longitudinale.
•Quando si intende inserire grosse viti, bisogna praticare un foro guida al fine di evitare spaccature.


Legno impregnato: conservazione


Tutti i prodotti impregnati vengono spesso conservati all'aperto. Per questo motivo possono, all'atto del ritiro da parte del cliente, risultare bagnati.

Ciò non danneggia minimamente il prodotto. Per utilizzarli è conveniente lasciarli asciugare in un luogo coperto e aereato per 48 - 72 ore, distanziati da terra con spessori.

Il rilascio momentaneo di una colorazione verde non è indice di alcun difetto, ma è dovuta alla ricchezza dell'impregnazione in autoclave con il protettivo.


La manutenzione dei manufatti in legno impregnato


Tutti i manufatti in pino impregnato, grazie al trattamento in autoclave e a un corretto montaggio non hanno bisogno di particolare manutenzione e possono passare la loro vita alle intemperie compreso la neve d'inverno o la salsedine delle nostre coste.
Tuttavia, per contrastare l'effetto di invecchiamento che la continua esposizione agli agenti atmosferici produce è necessario sottoporli a una manutenzione periodica con la stesura di una mano di impregnante.

Consigliamo gli impregnanti a solvente che oltre a ravvivare le naturali venature del legno, possono colorarlo della tonalità voluta. L'impregnante va steso a pennello, dopo aver rimosso polvere e sporcizia, con delle pennellate date nel senso della venatura del legno.

riproduzione riservata
Legno impregnato per l'arredo giardino
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Salve a tutti, qualcuno sa dirmi se posso pitturate con vernice al quarzo, il soffitto di un portico in legno, già trattato con pittura? È molto grande, troppo scuro...
pegi21 09 Luglio 2018 ore 13:50 2