• progetto
  • cadcasa
  • ristrutturazione
  • caldaia
  • clima
  • forum
  • consulenza
  • preventivi
  • computo
  • mercatino
  • mypage
madex

Come realizzare una biopiscina nel proprio giardino

Le biopiscine, o piscine naturali, sono sinonimo di armonia tra l'uomo e la natura e rappresentano un'alternativa innovativa e sostenibile alle tradizionali piscine
Pubblicato il

Piscine naturali: cosa sono e perché sceglierle per il proprio giardino


La piscina naturale rappresenta un'evoluzione della versione tradizionale, reinventata in chiave ecologica e rispettosa dell'ambiente.

Esteticamente, si integra alla perfezione con il paesaggio circostante, regalando un aspetto gradevole anche nei mesi invernali.
Le biopiscine, chiamate anche piscine biologiche, si distinguono per l'impiego di sistemi di filtraggio e purificazione completamente naturali, eliminando l'uso di cloro e composti chimici.

Si distinguono inoltre per il mantenimento dell'acqua calda qualche mese in più, rispetto alle piscine tradizionali.


Come funzione una biopiscina


In Italia la bio piscina costituisce una novità che sta catturando l'interesse dei più curiosi.

Nelle piscine ecologiche, la depurazione si attua grazie ad un delicato equilibrio tra specifiche piante e ghiaia, che svolgono il ruolo di agenti di pulizia all'interno dell'ecosistema.

Funzionamento biopiscina
Contrariamente a quanto si possa pensare, le bio piscine sono spesso considerate più gestibili rispetto ad altre tipologie.
Non richiedono l'acquisto di dispositivi come robot per la pulizia e non ci sono filtri da cambiare o sostituire.


Struttura piscina biodesign


La piscina ecologica è costituita essenzialmente da due vasche distinte.
Una vasca è dedicata esclusivamente alla balneazione, mentre l'altra ospita piante acquatiche specifiche, microrganismi e piccoli animali come rane.

Questi organismi svolgono il ruolo cruciale di sanificare l'acqua, evitando la proliferazione di germi, funghi e batteri.
Le due vasche vengono posizionate su due livelli differenti.

La vasca di depurazione si trova ad una quota superiore rispetto a quella di nuoto, creando un piccolo salto che favorisce il continuo movimento dell'acqua.
Questa viene riportata nella vasca di depurazione tramite una pompa.
La zona piantumata dovrebbe coprire almeno la metà della superficie totale della piscina.

Struttura della piscina naturale
Se la piscina biologica è sufficientemente grande, con zone abbastanza profonde, si può fare affidamento sulle correnti convettive naturali e sul movimento superficiale del vento per garantire la circolazione dell'acqua.

La superficie totale che si consiglia per questa tipologia di piscina è di 120 m2. Se è più piccola o la zona piantumata è meno della metà della superficie, aumenta la necessità di utilizzare attrezzature tecniche per assicurare la corretta circolazione e filtrazione dell'acqua.


Piscina naturale giardino: caratteristiche della vasca di depurazione


La costruzione della vasca di depurazione delle piscine bio naturali richiede particolare attenzione. Di solito, viene preparato uno strato di ghiaia sul fondo, all'interno del quale verranno collocate le piante acquatiche con terriccio di campo.

Queste piante sono posizionate in cesti microforati che restano nascosti tra la ghiaia.

Il cesto microforato svolge un ruolo essenziale consentendo alle radici di estendersi nello strato ghiaioso, ottimizzando così il sistema di filtraggio e la depurazione naturale dell'acqua.

Allo stesso tempo, il cesto controlla la crescita delle piante.


Piscina fitodepurazione


Nelle biopiscine naturali vengono selezionate tre diverse tipologie di piante acquatiche per attuare il processo di fitodepurazione:

  • le piante palustri: operano in simbiosi con i batteri aerobi presenti intorno alle loro radici. Aiutano a degradare le sostanze organiche inquinanti e persino i metalli pesanti;

  • le piante sommerse: sono particolarmente efficaci nella produzione di ossigeno. Consentono ai batteri benefici di stabilirsi con maggior facilità, rendendo la depurazione più efficiente;

  • le piante a foglie superficiali svolgono un ruolo importante nel controllare la temperatura dell'acqua, riducendo l'impatto dei raggi solari.


L'insieme di queste tre tipologie è essenziale per depurare e ossigenare l'acqua, prevenendo la creazione di alghe. Le quantità di pianta presenti nella vasca di depurazione dipendono principalmente dalle sue dimensioni.


Grazie alla luce solare, il processo di fotosintesi clorofilliana permette alle piante acquatiche di produrre biomassa che, con l'intervento dei microrganismi nel sistema, viene convertita in sostanze inorganiche come acqua, anidride carbonica e sali minerali.

Questi elementi sono fondamentali per il nutrimento delle piante, contribuendo a mantenere l'acqua pulita tramite un sistema di filtraggio naturale ed economico.


Come costruire una piscina naturale


La realizzazione di una biopiscina richiede competenza ed esperienza.
Uno dei fattori fondamentali da considerare, che può influenzare negativamente sull'esperienza della biopiscina, è la temperatura. Un'elevata temperatura può favorire la formazione di alghe sui bordi e sul fondo.

Per evitare tali inconvenienti, è importante mantenere la temperatura bassa, il che si può ottenere costruendo un fondo adeguato.

In sintesi, ogni biopiscina deve essere il risultato di un attento progetto che tenga conto delle caratteristiche climatiche della zona e miri a creare un ecosistema naturale non invasivo.

Biopiscina AgriverdeBiopiscina Agriverde

Per quanto riguarda la progettazione e la costruzione di una piscina naturale, la scelta del sito è fondamentale. Una piscina sana richiede solo acqua e luce.

È importante posizionarla in un luogo soleggiato, poiché le piante acquatiche prosperano al sole. L'ombra può essere creata, ma è più difficile generare una zona soleggiata.
La localizzazione della piscina dipenderà da queste esigenze, ma anche da questioni pratiche come l'accessibilità e il drenaggio del terreno.


Piscine naturali biopiscine: altre caratteristiche


Se il terreno presenta una pendenza, è consigliabile adattare la lunghezza della biopiscina al contorno naturale. Questo diminuisce la quantità di materiale necessario per costruire un argine sul lato inferiore.

Inoltre, è fondamentale evitare che le acque piovane provenienti dal terreno circostante rifluiscano nella piscina naturale. Queste possono contenere sostanze chimiche e nutrienti che potrebbero favorire la crescita eccessiva di alghe, rubando luce e spazio alle altre piante.

Piscina naturale Vera LucianiPiscina naturale Vera Luciani

La presenza di alberi intorno alla biopiscina può essere piacevole, ma bisogna prestare attenzione alla loro chioma che potrebbe ombreggiare l'acqua e ostacolare la crescita delle piante. Inoltre, le radici degli alberi possono infiltrarsi sotto la piscina e danneggiare il rivestimento.

Le foglie cadute sugli specchi d'acqua possono apportare nutrienti che favoriscono la crescita delle alghe. In autunno si possono stendere reti speciali sulla piscina per la loro raccolta.


Biopiscine costi


Sul fronte dei costi, la biopiscina ha tariffe inferiori rispetto a quanto ci si aspetti.
I prezzi per la progettazione e la realizzazione, in media, possono essere più alti rispetto a quelli di una tradizionale piscina.

Piscina ecologica Agriverde integrata con l'ambientePiscina ecologica Agriverde integrata con l'ambiente

Invece, la manutenzione di una biopiscina richiede cifre inferiori.
Questo perché le biopiscine presentano un basso impatto ambientale e non fanno uso di trattamenti chimici.


Biopiscine pro e contro


I vantaggi delle biopiscine sono molteplici:

  • si integrano perfettamente nell'ambiente circostante;

  • non richiedono coperture durante i mesi invernali, mantenendo il decoro in ogni periodo dell'anno;

  • non utilizzano sostanze chimiche per la depurazione dell'acqua;

  • possono essere realizzate anche in zone soggette a vincoli ambientali per la costruzione di impianti;

  • vengono costruite con materiali naturali ed ecocompatibili;

  • consentono la balneazione in ogni momento dell'anno.


La biopiscina rappresenta la scelta perfetta per coloro che amano la natura e rispettano l'ambiente.
Tuttavia, uno svantaggio è la capacità limitata, poiché non sono adatte per un elevato numero di persone.


Biopiscine permessi


Per la realizzazione di un biolago balneabile, è necessario ottenere le dovute autorizzazioni presso il proprio Comune di competenza.
Le procedure sono semplici ma dipendono dallo spazio da occupare e dalla regione di residenza.

Biolaghetto Vera LucianiBiolaghetto Vera Luciani

Se si desidera creare una piscina naturale nel proprio giardino, spesso è sufficiente presentare una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) al Comune.
I biolaghi non sono considerati beni di lusso, pertanto non richiedono autorizzazioni speciali o vincoli di accatastamento specifici.

Tuttavia, se si intende realizzare un biolago in un'area pubblica, come un parco, sarà necessario richiedere i permessi sia al Comune che all'ASL locale.
L'ASL si occuperà di verificare la qualità dell'acqua per garantirne la salubrità.


Biopiscina tipologie


L'azienda Agriverde propone delle biopiscine innovative che si integrano alla perfezione con l'ambiente circostante. L'aspetto estetico è piacevole e armonioso durante tutto l'anno.

Tipologia di piscina naturale AgriverdeTipologia di piscina naturale Agriverde

Una caratteristica vantaggiosa delle biopiscine Agriverde è la possibilità di essere realizzate anche in zone soggette a vincoli ambientali, rendendo più semplice ottenere le autorizzazioni necessarie per la costruzione. Inoltre, non richiede una licenza edilizia, semplificando ulteriormente il processo burocratico.

Va sottolineato che la costruzione e il mantenimento delle biopiscine Agriverde risulta conveniente anche dal punto di vista economico, offrendo un ottimo rapporto qualità-prezzo per chi desidera una piscina ecologica e in armonia con la natura.


Biolaghi innovativi


Da oltre vent'anni, Vera Luciani si dedica alla progettazione e realizzazione di biolaghi e spazi verdi, trasformando il giardino in un autentico habitat in perfetta armonia con l'acqua e le piante.

Nei biolaghi, la funzionalità si fonde con l'aspetto estetico, creando progetti unici e irripetibili, dove lo spazio diventa un'accogliente scenografia per la vita quotidiana, permettendo di godere appieno della natura in tutte le sue sfaccettature.

Tipologia di biopiscina Vera LucianiTipologia di biopiscina Vera Luciani

Il biolago è come una piscina viva, senza bisogno di svuotamenti o coperture invernali, rispettoso dell'ambiente in quanto privo di cloro e cemento per la costruzione.

La purificazione e disinfezione dell'acqua avviene attraverso l'utilizzo del sale, un'opzione vantaggiosa con innumerevoli benefici.
Grazie a questo metodo, il grado di salinità dell'acqua si mantiene a livelli molto bassi, rendendo l'esperienza del bagno confortevole e benefica per la pelle.

riproduzione riservata
Realizzare una piscina naturale
Valutazione: 5.75 / 6 basato su 4 voti.
gnews

Commenti e opinioni



ACCEDI, anche con i Social
per inserire immagini
NON SARANNO PUBLICATE RICHIESTE DI CONSULENZA O QUESITI AGLI AUTORI
Alert Commenti
  • Livia
    Livia
    Venerdì 28 Luglio 2023, alle ore 14:17
    Sono molto suggestive queste piscine, ma sono effettivamente ecologiche?
    rispondi al commento
    • Marta H.
      Marta H. Livia
      Lunedì 31 Luglio 2023, alle ore 14:58
      Ciao, le piscine naturali sono davvero rispettose dell'ambiente!
      rispondi al commento
  • Jovis
    Jovis
    Lunedì 19 Giugno 2017, alle ore 13:13
    Interessante lettura, chi non vorrebbe avere una biopiscina, pure io ci sto facendo un pensierino, infatti qualche giorno fa ne parlavo con un amico che aveva visto quelle prodotte dalla Biodesign ecco una foto:Chiederò informazioni e poi magari vi farò sapere.
    rispondi al commento
  • Augusto Merizzi
    Augusto Merizzi
    Domenica 4 Agosto 2013, alle ore 10:22
    Vorrei realaizzare un biolaghetto di circa 200 mq. Chiedo idee e magari uno schema di base per la realizzazione indicando materiali occorrenti e una guida al progetto.
    rispondi al commento
  • Fabio Bezzi
    Fabio Bezzi
    Giovedì 30 Agosto 2012, alle ore 20:59
    Ho realizzato un lago di circa 500 mq e voglio renderlo balneabile. Chiedo idee e collaborazione fattiva.
    rispondi al commento
Torna Su Espandi Tutto
346.611 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI