Fare luce: una funzione riduttiva per i nuovi corpi illuminanti
Le lampade fanno luce, ma questo non è così scontato da quando alcune aziende del settore hanno inventato le lampade multifunzione, che oltre a illuminare fanno molto altro.
Il nostro è infatti un mondo assai frenetico, in cui sembra naturale ottimizzare il proprio tempo svolgendo numerose attività in contemporanea: anche il design si è dunque adattato a questa nuova situazione proponendo mobili, complementi e oggetti d'uso trasformabili, componibili e multitasking
. E i corpi illuminanti, elementi fondamentali e irrinunciabili all'interno di qualsiasi ambiente, non fanno certo eccezione, ma anzi si prestano ottimamente a semplificarci la vita venendo utilizzati in nuovi modi.
Lampade multifunzione da pavimento
La nota azienda Flos si è ad esempio rivolta alle migliori firme del design per esplorare queste nuove frontiere.
Il modello base di lampada multifunzione associa al corpo illuminante vero e proprio un semplice piano d'appoggio, diventando un complemento d'arredo versatile e affascinante.
Ipnos di Nicoletta Rossi e Guido Bianchi risponde perfettamente a questi requisiti.
Si tratta di una lanterna minimalista nel vero senso della parola: essendo stato tolto ogni elemento superfluo o ridondante, il risultato è infatti un etereo parallelepipedo a base quadrata appena uscito da un manuale di geometria.
I corpi illuminanti a led, sapientemente nascosti nella struttura color antracite e perciò invisibili alla vista, creano un alone luminoso inquietante e suggestivo, mentre un piccolo ripiano in vetro completamente trasparente fa da porta oggetti. Ipnos si appoggia a terra ed è studiata per l'esterno, ma si inserisce con naturalezza in qualsiasi ambiente con mobili moderni o in stile classico.
Biblioque Nationale di Philippe Starck si ispira invece alle classiche lampade a stelo: un tradizionale paralume pieghettato si innesta infatti su un lungo supporto con base quadrata e tre piccole mensoline.
Una presa elettrica sapientemente nascosta completa l'insieme e consente di ricaricare lo smartphone dedicandosi alla lettura: come fa intuire dal suo nome, questa lampada elegante, perfetta in ambienti in stile classico e un po' vintage, è infatti dedicata agli amanti dei bei libri, che grazie ai tre ripiani risultano facilmente raggiungibili.
Abat jour multitasking
Piani è una lampada da scrivania, ideale per lo studio o l'ufficio casalingo: tecnologia tradizionale ma linee pulite ed eleganti con due superfici sfalsate sobrie ed essenziali.
La base di questa lampada dai mille usi funge da vassoio per oggetti di cancelleria, mentre la luce bassa e soffusa illumina il piano di lavoro senza stancare la vista.
Due possibilità: tre colori anni '60 (bianco, arancione o verde oliva) e finitura in plastica lucida per esalare la purezza formale, oppure in legno di quercia e base di basalto per una diversa esperienza sensoriale.
Ancora a Philippe Starck si deve D'E-Light, la riedizione futuribile di un leggio da biblioteca.
La lampada, vagamente simile alle abat jour da ufficio degli anni '30, assume infatti l'aspetto di un leggero parallelepipedo di alluminio cromato, mentre un'ala molto sottile sostiene il tablet o lo smartphone, comodamente utilizzabile durante la ricarica grazie ad alcune prese ben mimetizzate.
L'illuminazione a led, durevole ed ecosostenibile, aggiunge ulteriore pregio a questo oggetto affascinante.
MultiPot dell'azienda Rotaliana srl è dedicato agli appassionati nuove tecnologie connessi 24 ore su 24.
Il motivo ispiratore diventa questa volta il vaso, che si trasforma in un contenitore di policarbonato trasparente per contenere piccoli oggetti (ad esempio una chiavetta USB) o raccogliere il groviglio di cavi che si crea utilizzando contemporaneamente numerosi dispositivi. Il coperchio, un vassoio porta oggetti o svuota tasche, presenta invece un piccolo led per l'illuminazione, il relativo interruttore e una multipresa a sette uscite con quattro porte USB e tre prese tedesche. La luce è bianca o colorata: gialla, rossa, blu, verde e viola.
Con LaDiva invece si ascolta musica grazie al sistema audio integrato, appositamente studiato per tablet e smartphone, scegliendo le canzoni preferite da una playlist o conettendosi a una web radio.
L'aspetto ricorda un apparecchio alieno: una piramide a base ottagonale con una lunga antenna sulla cima che si apre per rivelare le sue molteplici funzioni. Da chiusa funge infatti da radio FM o altoparlante per il computer, mentre aperta consente di ascoltare la musica via Bluethooth, consultare l'ora o il menù impostato dall'apposito display oppure estrarre la lampada vera e propria con un apposito pulsante.
MultiBook sembra un libro: copertina blu, nera, bianca o rossa dalla sobria fantasia fiorata tono su tono; superficie lucida e un display con cifre rosse sulla costa che, anziché declamare il titolo, svela la funzione principale dell'oggetto, una sveglia.
Si volta pagina ed ecco il cofanetto delle meraviglie completo di prese elettriche e spazio per riporre il cellulare, mentre tra le pagine filtra una luce bianca molto brillante perfetta come abat jour o luce da lettura.
E proprio come un libro MultiBook si solleva, si sposta, si appoggia o si impila secondo le necessità del momento. Non ha fili, è comodo e leggero.
Dina+ è un'abat jour tradizionale, ma soltanto in apparenza, perché la forma banale nasconde una piccola magia: quando la lampada viene accesa il paralume di policarbonato traslucido diventa infatti trasparente, rivelando l'assenza di una lampadina a incandescenza.
L'illuminazione viene quindi garantita da un piccolo led attivabile con un interruttore sulla base.
La struttura in alluminio è disponibile con tre diverse finiture (bianco, argento o color bronzo), mentre, a differenza dei comuni led, la luce si presenta morbida e calda.
Infine nell'antica Grecia Eolo era il dio del vento, ma oggi si trasforma in un innovativo brucia essenze per gli amanti delle atmosfere new age e chi pratica l'aromaterapia.
Appare come un semplice parallelepipedo bianco con sottili lamelle che, deformandosi, compongono un volto grottesco che diffonde le essenze profumate proprio come negli antichi affreschi il minaccioso dio soffiava venti di tempesta sugli sventurati naviganti.
Ma in questo caso il vento è buono, perché i profumi creano atmosfere rilassanti e la delicata luce soffusa in costante cambiamento aggiunge una penombra intima e piacevole, offrendo un'esperienza sensoriale variegata.
I colori sono sei: giallo, rosso, azzurro, verde e viola, in ciclica ripetizione o selezionabili con un telecomando.
Le ricariche odorose, disponibili in numerose essenze, sono invece piccole pastiglie solide, facilissime da sostituire e diffuse senza fumo da una ventola nascosta.
I corpi illuminanti a led, sapientemente nascosti nella struttura color antracite e perciò invisibili alla vista, creano un alone luminoso inquietante e suggestivo, mentre un piccolo ripiano in vetro completamente trasparente fa da porta oggetti. Ipnos si appoggia a terra ed è studiata per l'esterno, ma si inserisce con naturalezza in qualsiasi ambiente con mobili moderni o in stile classico.
