Come ridurre i consumi di acqua
Controllare e ridurre i consumi di acqua ed energia non sono semplicemente dei consigli che ci vengono rivolti, ma un vero e proprio obbligo a cui ciascuno di noi deve dare il suo piccolo contributo.
Stare attenti, ad esempio, a non sprecare la quantità di acqua che utilizziamo ogni giorno per la nostra igiene personale è un modo per imparare ad usare nel modo giusto le risorse naturali, che non sono infinite. Vediamo quindi quali accorgimenti si possono mettere in atto per ridurre i consumi idrici domestici quotidiani.
Aprire i rubinetti e miscelatori di acqua solo quando è realmente necessario evitando erogazioni di acqua inutili come quando ci si insapona sotto la doccia o ci si strofina i denti con lo spazzolino.
Controllare periodicamente lo stato degli impianti idrici verificando l'arresto del contatore dell'acqua quando tutti i punti di erogazione sono chiusi.
Utilizzare programmi economici durante i lavaggi con elettrodomestici come lavatrici e lavastoviglie.
Miscelatori, rubinetti e soffioni a risparmio idrico
La tecnologia è cresciuta significativamente nel settore dei miscelatori, rubinetti e soffioni, ma accanto alle esigenze estetiche e di comfort sono rapidamente cresciute le esigenze delle famiglie in termini economici e di ecosostenibilità, per cui la parola d'ordine anche per i consumi idrici è diventata risparmio.
Risparmiare acqua equivale a risparmiare soldi e a salvaguardare l'ambiente.
Occhio dunque ai miscelatori, rubinetti e soffioni docce dall'anima verde che riescono a ridurre i consumi di acqua limitandone gli sprechi, erogando le quantità minime necessarie e comunque sufficienti per gli usi quotidiani nei vari ambienti della casa.
Risparmiare acqua significa anche risparmiare gas o elettricità per il riscaldamento della stessa con relativo abbattimento delle bollette e delle immissioni di CO2 in ambiente.
Pur restando differenti tra loro le esigenze individuali per i vari tipi di lavaggio, esse possono comunque essere soddisfatte mediamente con meno di cinque litri di acqua al minuto nel lavabo del bagno per un accurato lavaggio delle mani, con un litro al minuto di acqua nel lavello della cucina per il risciacquo dell'insalata e con circa dieci litri al minuto di acqua per una rilassante doccia, la cui efficacia è sempre più legata al tipo di erogazione dell'acqua che non alla quantità della stessa.
In commercio è disponibile un vasta gamma di miscelatori, rubinetti e soffioni docce che possono essere definiti ecosostenibili, a partire dalle soluzioni più economiche come i cosiddetti economizzatori d'acqua fino a quelle più costose rappresentate dai miscelatori elettronici.
In ogni caso, considerando che miscelatori, rubinetti e soffioni hanno una vita media dell'ordine di diverse decine di anni, le spese di acquisto ed installazione degli stessi risultano ampiamente ammortizzate dalla significativa riduzione della bolletta dell'acqua e del gas o dell'elettricità per la produzione di acqua calda.
Gli economizzatori d'acqua costituiscono una soluzione per il risparmio idrico particolarmente contenuta sia come spesa di acquisto che di installazione, per effettuare la quale non viene richiesto personale tecnico specializzato.
Essi possono essere semplicemente montati su miscelatori, rubinetti e soffioni docce preinstallati in bagno come in cucina, con la relativa taratura di portata e la possibilità di utilizzarne la massima possibile all'occorrenza.
I miscelatori ed i soffioni docce più evoluti sono costituiti da veri e propri gruppi elettronici in grado di essere programmati in base alle esigenze dell'utilizzatore.
Attraverso la programmazione è possibile regolare portata, temperature e durata delle erogazioni, tali apparati, dotati di memoria consentono all'utilizzatore di monitorare i consumi sia per una singola erogazione di pochi minuti sia su una base temporale più estesa come ad esempio un mese o un anno.
Tra gli economizzatori d'acqua da montare su miscelatori, rubinetti e soffioni-docce preinstallati ed i gruppi elettronici programmabili ci sono soluzioni di risparmio idrico che costituiscono una via di mezzo in termini di costi di acquisto e costi di installazione.
Questi miscelatori, rubinetti e soffioni limitano la portata durante le erogazioni grazie a diversi sistemi, come quelli a freni che dall'interno dei rubinetti agiscono sulla tipica leva di regolazione del miscelatore tarando la portata d'acqua ad un valore prestabilito.
La frenata dell'erogazione serve a fornire istantaneamente un segnale di warning sui consumi all'utilizzatore che all'occorrenza può facilmente annullare lo stesso effetto di frenatura, tuttavia il naturale comportamento abitudinario dell'uomo farà in modo che con dei miscelatori a freno l'utilizzatore adatterà presto le proprie esigenze di acqua alla portata definita dal freno.
Particolarmente efficaci risultano essere anche gli aeratori a basso flusso che, disposti su miscelatori, rubinetti e soffioni, immettono delle bolle d'aria nell'acqua prima dell'erogazione, diminuendone così la densità fino al cinquanta percento e producendo un effetto schiumoso.
La presenza di un intervallo di tempo di erogazione ben preciso è il principio di base dei miscelatori, rubinetti e soffioni regolati in chiusura da un sistema automatico a molla, generalmente attivato facendo pressione con una mano sullo stesso.