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Il ripristino dei danni al cappotto termico

Esistono alcuni rimedi per ripristinare le difformità del cappotto termico dovute all'usura del tempo o ad una applicazione poco corretta
Pubblicato il / Aggiornato il

Isolamento termico: ripristino dei sistemi a cappotto ETICS


Il cappotto termico esterno è quel sistema di protezione termico che viene applicato all'esterno delle chiusure verticali opache dell'edificio e viene anche indicato con la sigla ETICS (External Thermal Insulation Composite System).

L'applicazione di questo sistema ha lo scopo di migliorare il comfort abitativo degli ambienti, riducendo la dispersione di calore verso l'esterno in inverno e la trasmissione del calore verso l'interno in estate.

Nel corso del tempo, può capitare però che il cappotto termico esterno vada incontro a danni derivati da differenti fattori: vetustà, eventi esterni o degrado dovuto alla naturale usura generata dalle condizioni atmosferiche e dal succedersi delle stagioni.

Cappotto termico da ripristinare foto Weber Saint GobainCappotto termico da ripristinare foto Weber Saint Gobain

Inoltre, se non applicato con cura e professionalità, il sistema di elementi a cappotto potrebbe presentare vizi derivanti proprio da errori di posa.

Sulla base dell'analisi e della valutazione dello stato del sistema ETICS da parte di un tecnico specializzato, è possibile scegliere il tipo di intervento di manutenzione e recupero del cappotto più adatto ad ogni condizione.

In base alla gravità del danno sono attuabili diverse soluzioni come, ad esempio, la pitturazione con nuova pittura silossanica a elevata idrorepellenza e resistente ad alghe, funghi e muffe; il rifacimento dello strato decorativo con l'applicazione di un rivestimento colorato compatibile fino alla realizzazione di un nuovo strato di rasatura armata e applicazione di nuovo rivestimento colorato.

Sistema ETICS pannelli per cappotto esterno Weber Saint GobainSistema ETICS pannelli per cappotto esterno Weber Saint Gobain

Nei casi più seri, per ripristinare il cappotto termico si può ricorrere alla realizzazione di un nuovo sistema di isolamento termico esterno mediante il raddoppio del cappotto con la posa di webertherm robusto universal in sovrapposizione al cappotto esistente.

Oppure, senza rimuovere il cappotto esistente, si può procedere con la posa del sistema webertherm renovETICS.


Differenza tra l'isolamento termico interno ed esterno


Nell'isolamento a cappotto esterno lo strato isolante si trova sul lato esterno della muratura. Questo sistema è frequentemente usato per soluzioni abitative come villette unifamiliari o bifamiliari e, spesso viene adottata anche in condomini previa riunione condominiale favorevole all'intervento.

Il cappotto termico interno invece, prevede l'applicazione dell'isolante sul lato interno del muro che, successivamente viene intonacato.

cappotto termico interno foto di Getty ImageCappotto interno foto

Il sistema del cappotto interno è più frequente nei singoli appartamenti all'interno di uno stabile e viene consigliato quando la temperatura interna dello stabile è poco confortevole, come spesso accade nelle unità abitative ubicate all'ultimo piano.

Sono due soluzioni differenti ma entrambe molto efficaci perché migliorano il comfort abitativo.


Tipologie di danno al cappotto esterno


Sulla base delle analisi dello stato del sistema d'isolamento a cappotto è possibile rilevare eventuali danni, più o meno importanti.
L'evoluzione di questi aspetti può dare origine a problematiche estetiche o funzionali del sistema d'isolamento a cappotto che, in base all'entità, possono essere distinti in:

  • Degrado estetico, dovuto a muffe scolorimento e microcavillature;
  • Degradi di lieve entità, dovuti a scarsa planarità della superficie, cavillature superiori a 0,2 mm, evidenza della pannellatura in facciata;
  • Danni di media entità, dovuti a distacchi della rasatura, rigonfiamenti, fessurazioni e crepe di assestamento con ampiezza superiore a 1 mm
  • Danni gravi, dovuti a impatti da grandine e urti accidentali, lesioni maggiori o crepe con ampiezza superiore a 2 mm, distacchi dei pannelli, gravi errori di posa in opera o progettazione.


Ripristino dei sistemi ETICS con Webertherm renovETICS


Gli interventi di ripristino del sistema a cappotto vengono attuati qualora i problemi dei sistemi ETICS fossero molto gravi, in caso di: lesioni profonde o crepe, errori di posa o di progettazione, grandi urti e distacchi dei pannelli.

Vizi al cappotto termico foto di weber Saint GobainVizi al cappotto termico foto di weber Saint Gobain

Saint-gobain Italia S.p.a. fornisce la soluzione più adatta a tutti i danni del sistema di isolamento a cappotto, dal deterioramento di tipo estetico fino a quelli più gravi, dovuti ad esempio a impatti da grandine e urti accidentali, lesioni maggiori o crepe, distacchi dei pannelli, gravi errori di posa in opera o progettazione.

Per i vizi più gravi il ciclo di riparazione risolutivo prevede l'applicazione di webertherm renovETICS, un sistema senza rimozione del cappotto, certificato e assicurabile.

Ripristino facciate foto di Getty ImagesRipristino facciate foto

Webertherm renovETICS into è un sistema che supera i vincoli decorativi delle soluzioni standard e conferisce alle facciate la robustezza, la resistenza e la solidità tipiche delle facciate intonacate in modo tradizionale.

Le numerose caratteristiche di questo sistema si traducono tutte in vantaggi. Tra i più importanti ci sono quello di non dover rimuovere il supporto pre-esistente anche se danneggiato, di ottenere la stessa solidità della muratura tradizionale e di utilizzare finiture come pitture o rivestimenti.


Guida alla posa di Webertherm renovETICS sul cappotto preesistente


La posa del sistema webertherm renovETICS va ad intervenire su vizi di grave entità.

Dopo aver eliminato le parti di rasatura del cappotto esistente in completo distacco e di aver trattato con prodotti specifici l'eventuale presenza di alghe, funghi o muffe, si può procedere con la posa dell'armatura.

Sezione perimetro casa Getty ImagesSezione perimetro casa

Il primo passaggio consiste nel disporre a maglia quadrata le corone webertherm R-S plus sulle quali poi viene stesa e fissata, tramite gli appositi tasselli webertherm TA8, la rete metallica webertherm RE 1000 che, grazie ai distanziatori R-D plus, rimane sollevata di 1 cm rispetto alla superficie dove è applicata.

Cappotto termico in-facciata Getty ImagesCappotto termico in-facciata

Terminata la posa della rete, la fase successiva consiste nell'applicazione dell'intonaco che deve avere uno spessore finale massimo di 2-3 cm. Una volta asciutto è necessario levigare e bagnare il fondo per poi procedere con la prima mano di rasatura con webertherm into finitura, seguita dalla posa rete webertherm RE160 e dal secondo strato di rasatura.

Isolamento termico esterno Getty ImagesIsolamento termico esterno

Ad avvenuta maturazione dell'intonaco, è possibile eseguire la decorazione con rivestimenti e pitture delle linee webercote AcSilcover e webercote Siloxcover, avendo cura di preparare anticipatamente il supporto con applicazione dell'idoneo primer della gamma weberprim.


Fine Articolo
LA REDAZIONE CONSIGLIA



Cappotto termico esterno, come intervenire su vizi e difetti

weber saint gobain
Weber Saint Gobain fornisce prodotti e soluzioni per l'edilizia privata e industriale.

Ha un'intera gamma di soluzioni e materiali da costruzione per l'isolamento termico delle facciate, per la posa di pavimenti e rivestimenti, per l'impermeabilizzazione e il ripristino degli edifici.


riproduzione riservata
Vizi del cappotto termico cosa fare
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gnews
Weber è il marchio di Saint-Gobain Italia che identifica le soluzioni per le facciate, come l’isolamento termico ETICS (più comunemente conosciuto come sistema a cappotto), i sistemi per il risanamento delle murature umide e saline, per il ripristino e il consolidamento degli edifici, i prodotti per l’impermeabilizzazione, per la posa di pavimenti (colle e massetti), le pitture e i rivestimenti.

Commenti e opinioni



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Alert Commenti
  • Eleonora
    Eleonora
    Giovedì 8 Giugno 2023, alle ore 08:35
    I cappotti ecologici, come il sughero o la canapa, hanno le stesse performance di quelli tradizionali?
    rispondi al commento
    • Marta H.
      Marta H. Eleonora
      Giovedì 8 Giugno 2023, alle ore 16:16
      Ciao, le performance di isolamento termico variano in base alle tipologie di materiali. La scelta poi ricade sulle specifiche esigenze.
      rispondi al commento
      • Marta H.
        Marta H. Marta h.
        Giovedì 8 Giugno 2023, alle ore 16:16
        *in base alle specifiche esigenze
        rispondi al commento
  • Pier.sechi
    Pier.sechi
    Giovedì 24 Aprile 2014, alle ore 22:59
    Salve dott.ssa. Che superficie deve avere il pannello esterno? Può essere liscio? Esistono colle idonee? Bastano i tasselli e prescindere dalla colla per il fissaggio? Purtroppo la richiesta di risposta è urgente perché gli operai stanno per iniziare i lavori. Complimenti per il sito.
    rispondi al commento
    • Anonymous
      Anonymous Pier.sechi
      Martedì 29 Aprile 2014, alle ore 10:15
      Se gli operai stanno per iniziare i lavori, ci sarà sicuramente un architetto o un altro tecnico che darà indicazioni sulla posa in opera.
      rispondi al commento
  • Edwardnigma
    Edwardnigma
    Giovedì 20 Febbraio 2014, alle ore 14:16
    Salve a tutti, io mi sono trovato benissimo con le informazioni e l'aiuto che ha saputo darmi il Consorzio Cortexa riguardo al sistema a cappotto. Questo il loro sito, dove si ripromettono l'obbiettivo di diffondere la cultura del Sistema di Isolamento a Cappotto, come tecnologia, progettazione ed appilicazione.http://www.cortexa.it/
    rispondi al commento
  • Toni
    Toni
    Sabato 7 Dicembre 2013, alle ore 13:58
    Buongiorno, a me invece, hanno chiesto al mq circa 80 euro polistirolo spessore 6cm. con rasatura, davanzali nuovi delle finestre, ponteggio con imbiancatura silossanica.
    Premetto che la mia facciata ha molte canaline esterne, loro dovrebbero nascondermi le canaline con il polistirolo, loro dicono che è un lavoraccio, ma fare le traccie sul muro mi costerebbe molto di piu!
    Cosa ne dite del prezzo?
    La facciata è di circa 270 mq.
    rispondi al commento
    • Tommasotommix
      Tommasotommix Toni
      Martedì 17 Dicembre 2013, alle ore 14:32
      A me hanno chiesto 52 euro al mq in provincia di reggio, se volevo maggior spessore era 1euro a cm.
      rispondi al commento
    • Giovanni
      Giovanni Toni
      Martedì 7 Gennaio 2014, alle ore 07:12
      Molto cari sono stati, io facendo questo lavoro, le canaline non sono dei problemi così grossi, noi il cappotto da 6 finito con il silossanico, le avrei chiesto 55,60 e, le ripeto, le canaline non sono questo gran problema.
      Ma scusi, perché il silossanico e non lo spatolato?
      Che è più resistente?
      rispondi al commento
  • Anonymous
    Anonymous
    Mercoledì 27 Novembre 2013, alle ore 10:14
    rispondi al commento
  • Cinzia C.
    Cinzia C.
    Lunedì 25 Novembre 2013, alle ore 12:56
    Salve, mi interessa conoscere qualche impresa edile nella provincia di Salerno, per avere un preventivo per la messa in opera di un cappotto termico ad un condominio di 6 piani.
    Grazie.
    rispondi al commento
  • Annalisa
    Annalisa
    Sabato 23 Novembre 2013, alle ore 12:07
    Salve, sto al primo piano di un condominio e la mia casa è esposta su tre lati.
    Se il condominio acconsente posso fare il cappotto su due lati?
    Il terzo è la facciata è non credo di poterla toccare.
    Quanto costa al mq?
    Grazie.
    rispondi al commento
    • Anonymous
      Anonymous Annalisa
      Lunedì 25 Novembre 2013, alle ore 12:35
      Sì, anche se su solo 2 lati non avrà la stessa efficacia.
      Per il costo può chiedere qui un preventivo gratuito.
      rispondi al commento
  • Alessandro
    Alessandro
    Martedì 29 Ottobre 2013, alle ore 18:28
    Buonasera, sto valutando la possibilità di realizzare il cappotto nella mia abitazione e fra i vari preventivi che mi sono stati proposti ce n'è uno che si differenzia dagli altri per quanto riguarda il fissaggio dei pannelli stessi, non con colla minerale ma con schiuma poliuretanica, comunque successivamente tassellati.
    Per la sua esperienza è un metodo affidabile o meglio rimanere sul classico?
    Grazie della risposta.
    rispondi al commento
    • Anonymous
      Anonymous Alessandro
      Mercoledì 30 Ottobre 2013, alle ore 11:54
      Sì, l'adesivo poliuretanico è un'ottima alternativa, che permette una posa pulita e rapida.
      rispondi al commento
  • Lorenzo
    Lorenzo
    Sabato 5 Ottobre 2013, alle ore 13:13
    In riferimento alla domanda posta da Roberto Vari, desideravo avere una conferma che facendo un cappotto da soli 5 cm di polistirene (facendo manutenzione straordinaria) si possono ottenere ugualmente le detrazione del 50%.
    Lo chiedo perché ho percepito da un geometra che, anche per la detrazione del 50%, il cappotto deve rispettare un valore minimo di trasmittanza.
    Grazie della risposta.
    rispondi al commento
    • Anonymous
      Anonymous Lorenzo
      Lunedì 7 Ottobre 2013, alle ore 12:45
      Certo, devono comunque essere rispettati gli standard previsti per legge.
      rispondi al commento
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