• progetto
  • cadcasa
  • ristrutturazione
  • caldaia
  • clima
  • forum
  • consulenza
  • preventivi
  • computo
  • mercatino
  • mypage
madex

Giardino giapponese secco (karesanshui)

Il karesanshui (o giardino secco) è uno stile di giardino giapponese che prevede la sola presenza di rocce, sabbia e ghiaia, rastrellata secondo precise geometrie.
Pubblicato il

Giardino secco o karesanshui


Il giardino del tempio buddista Ryoanji di Kyoto, spesso considerato la massima espressione del Karesanshui.Il giardino secco o karesanshui (conosciuto anche - seppure abbastanza impropriamente - con il termine di giardino zen) è uno stile di giardino giapponese che prevede il solo uso di rocce (meglio se dalla forma irregolare, e talvolta sostituite da mucchi di ghiaia), sabbia (generalmente a grana piuttosto grossolana) e ghiaia, preferibilmente di colore bianco e accuratamente rastrellata secondo precisi tracciati e forme geometriche.

È quindi bandita la presenza della vegetazione, ad eccezione degli eventuali muschi e licheni visibili sulle rocce, e sopratutto dell'acqua, che invece assume particolare importanza nel cosiddetto giardino umido, in cui gli elementi principali sono proprio costituiti da una vegetazione lussureggiante (consistente principalmente in canne di bambù, muschi, licheni, aceri giapponesi, felci, eccetera) e dalla ricca presenza di acqua sotto forma di fontane, ruscelli e laghetti con piccoli ponti.

A differenza dei nostri giardini, si tratta inoltre di spazi dedicati alla mera contemplazione (spesso proposta e guidata grazie ad appositi percorsi accuratamente studiati ricavati sui lati e in alcuni punti particolari di un karesanshui), perché l'accesso a un giardino secco avviene solo per curarne manutenzione e pulizia.


Significati simbolici del giardino secco


Gli elementi principali di un giardino secco o karesanshui: rocce e ghiaia rastrellata secondo precisi tracciati geometrici. La costruzione e manutenzione dei giardini karesanshui rientra nelle pratiche del buddismo zen e viene praticata regolarmente dai monaci: infatti la contemplazione di un giardino secco, e soprattutto la concentrazione e pazienza richieste per rastrellare la ghiaia con precisione,favoriscono la meditazione.

Inoltre, ciascun elemento del giardino secco ha un preciso significato simbolico: la sabbia o la ghiaia rappresentano infatti il mare, mentre le rocce richiamano le isole e le montagne. Per accentuare ulteriormente questo simbolismo, la ghiaia viene rastrellata secondo precisi tracciati e forme geometriche, costituiti ad esempio da lunghe linee rette oppure ondulate nel mare (per richiamare le correnti), e cerchi concentrici intorno alle rocce per simboleggiare le tipiche increspature formate dalle onde.

Particolare di un giardino secco: si noti la forma naturale delle rocce.Anche la forma delle rocce è molto importante: le rocce (sempre lasciate nel loro stato naturale e perciò mai lavorate artificialmente) possono essere infatti assai alte e irregolari, o viceversa piatte e levigate. Inoltre, la loro disposizione, anche se a prima vista può apparire casuale, in realtà è sempre studiata accuratamente: ad esempio il famoso giardino Ryoanji di Kyoto (annesso all'omonimo tempio buddista e da molti considerata la massima espressione del karesanshui) contiene quindici rocce, disposte a piccoli gruppi in modo tale da non poter essere mai viste tutte insieme, per evitare noia e monotonia.


Come costruire un giardino secco


Costruire un vero giardino karesanshui è più facile di quello che sembra, anche se ovviamente è necessaria una buona conoscenza preliminare della cultura giapponese e sopratutto della filosofia zen, per scegliere accuratamente (e sopratutto disporre correttamente) le rocce necessarie e decidere i tracciati secondo cui rastrellare la ghiaia.

Inoltre, trattandosi di un giardino pensato per essere chiuso, e quindi delimitato da muri o edifici, si adatta bene a qualsiasi ambiente, anche se a mio parere risulterà molto adatto a spazi interni agli edifici come ad esempio patii e piccole corti.

Per prima cosa, sarà necessario scegliere con cura la sabbia o la ghiaia da usare come base: per giardini di piccole dimensioni, da collocare ad esempio in un patio interno, si potrà utilizzare della sabbia di granito bianco a grana molto grossolana, mentre per realizzazioni di dimensioni maggiori è preferibile scegliere della ghiaia bianca di dimensioni uniformi, ad esempio di calcare, pietra d'istria o perfino marmo statuario (che per la sua grana microcristallina donerà al vostro giardino una straordinaria lucentezza). Molto importante è anche la scelta delle rocce, che dovranno essere contrastanti(per forma, dimensioni e colori) rispetto alla sabbia o ghiaia di base. Successivamente, si potranno studiare (eventualmente aiutandosi con un disegno in scala del vostro giardino, e ovviamente attenendosi strettamente ai principi della filosofia zen) sia la collocazione delle varie rocce, che la forma e andamento dei tracciati geometrici da ricavare nella sabbia o ghiaia di fondo. Ovviamente non andranno trascurati anche un adeguato sistema di illuminazione notturna (per conferire un fascino tutto particolare al vostro karesanshui) e lo studio di punti e percorsi privilegiati per la contemplazione del giardino.

A questo punto si può passare alla costruzione vera e propria: una volta pronte le eventuali realizzazioni complementari (sistema di illuminazione ed eventuali percorsi interni ed esterni al giardino), dopo aver ben pareggiato lo strato di base si procederà alla stesura di uno strato uniforme di ghiaia; successivamente si passerà alla collocazione delle rocce, e infine al rastrellamento della ghiaia secondo i tracciati geometrici precedentemente ideati.

Per un risultato ottimale, non andrà mai trascurata la costante manutenzione del giardino, consistente sia nella pulizia regolare da foglie, rametti e altri detriti, che nel rastrellamento della ghiaia, in modo da ricostituire i tracciati geometrici eventualmente danneggiati dalle intemperie.


Bonseki, o giardino secco da scrivania


Giardino secco in miniatura, chiamato bonseki.Per non rinunciare ai benefici dei giardini zen anche in spazi ristretti e con pochi margini di personalizzazione (come ad esempio l'ufficio), è possibile procurarsi un giardino secco in miniatura, chiamato bonseki e formato da un vassoio completo di sabbia, piccole rocce e mini-rastrello: si tratta di oggetti decisamente eleganti e particolari, che non solo daranno un tocco di raffinato esotismo al vostro ufficio o soggiorno, ma vi permetteranno di passare momenti assai rilassanti e di dare libero sfogo alla vostra creatività:sarete voi infatti a decidere la disposizione delle piccole rocce e a rastrellare la sabbia secondo l'ispirazione del momento; mentre se avete buona manualità potrete addirittura costruirvi da zero il vostro bonseki.

riproduzione riservata
Giardino giapponese secco (karesanshui)
Valutazione: 4.38 / 6 basato su 8 voti.
gnews

Commenti e opinioni



ACCEDI, anche con i Social
per inserire immagini
NON SARANNO PUBLICATE RICHIESTE DI CONSULENZA O QUESITI AGLI AUTORI
Alert Commenti
346.649 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI