Le NTC 08 Norme Tecniche delle Costruzioni, approvate con il Decreto Ministeriale 14.01.2008 ed in vigore dal 05.03.2008, hanno indicato nuove e significative considerazioni sul calcestruzzo rispetto alle precedenti norme (emanate nel 1996 e nel 2005) ed in particolare hanno focalizzato l'attenzione sulle figure professionali come il progettista degli edifici, il direttore dei lavori, il produttore del calcestruzzo, l'impresa realizzatrice dei lavori, il laboratorio che deve effettuare le prove sia sui provini di calcestruzzo indurito che sul ferro utilizzato e sul collaudatore dei lavori.
Inoltre, tra le principali novita' delle NTC 08, la dichiarazione di vita nominale della struttura deve essere definita dal progettista, come devono essere definiti i livelli di sicurezza della stessa. La vita nominale, come lascia intendere il nome, esprime il numero di anni di vita della struttura sottoposta a manutenzione ordinaria negli anni e con un utilizzo come previsto da progetto. Rispetto alle precedenti versioni delle norme sparisce il coinvolgimento del committente dei lavori dalla vita nominale dell'edificio.
Durata Strutture
Tre range temporali di riferimento sono associati, dalle norme delle costruzioni, a tre possibili tipi di strutture: il tipo 1 prevede un numero di anni di vita nominale dell'edificio non superiore a 10 ed è relativo a strutture provvisorie. Il tipo due è associato alle strutture ordinarie e ad infrastrutture come ponti e dighe, esso prevede una vita nominale di 50 anni. Per grandi opere ed infrastrutture è previsto il tipo tre che definisce una vita nominale non inferiore ai 100 anni.
Circa le destinazioni di uso delle strutture le norme definiscono 4 classi di riferimento: la prima classe di uso identifica gli edifici agricoli, con presenza occasionale di persone; la seconda classe di uso include le costruzioni ordinarie dalla singola abitazione a edifici con affollamenti ordinari, reti ferroviarie la cui interruzione non provoca significativi disagi e situazioni di emergenza, costruzioni di edifici pubblici e/o con funzioni sociali non di rilievo.
La terza classe include ferrovie, edifici pubblici e/o con funzioni sociali la cui interruzione delle attività provoca significativi disagi per la società e/o l'ambiente: appartengono a tale categoria anche le industrie con processi lavorativi potenzialmente pericolosi. La quarta classe, comprende edifici di importanza strategica dal punto di vista sociale, pubblico e per la protezione civile, ferrovie di comunicazione strategica per il Paese e strutture di pericolosità eccezionale per le attività in esse svolte o per i materiali contenuti.
La classe d'uso cui appartiene un edificio definisce un fattore che ha un significativo peso nella valutazione della vita nominale dello stesso edificio, anche per le comuni abitazioni le norme prevedono che allo scadere del termine della vita nominale, l'edificio debba essere sottoposto a specifiche verifiche, tenendo conto che l'età nominale di un edificio inizia ad essere contata dalla data del collaudo statico.
Altri due concetti significativi per le strutture, definiti dalle NTC, sono quello di robustezza e durabilità del calcestruzzo dei moderni edifici; la robustezza esprime la capacità dell'edificio di resistere a sollecitazioni prodotte da eventi eccezionali, con danneggiamenti non irreversibili; la durabilità del calcestruzzo è legata direttamente alle sue caratteristiche di composizione e resistenza meccanica, influenzati da fattori che vanno dallo spessore dei copriferri ai tempi di maturazione. Anche i concetti di robustezza e durabilità dovrebbero essere facilmente desumibili dalla relazione di progetto strutturale.