• progetto
  • cadcasa
  • ristrutturazione
  • caldaia
  • clima
  • forum
  • consulenza
  • preventivi
  • computo
  • mercatino
  • mypage
madex

Superfici in Ecocemento

Agli inizi l'ecocemento veniva utilizzato per rivestire pavimenti, scale, pareti di particolari ambienti. Sempre più spesso riveste ora anche mobili e complementi.
Pubblicato il

Rivestire le superfici con l'ecocemento


Per ecocemento si intende un materiale di rivestimento, una finitura particolare che, partito come rivestimento in edilizia, negli ultimi anni sta acquistando sempre più successo tra quelli impiegati nella produzione di vari elementi d'arredo.

Agli inizi ha interessato essenzialmente i rivestimenti di superfici orizzontali e verticali, soprattutto pavimenti, scale, pareti di particolari ambienti.

Ecocemento: pareti e pavimenti in ecocementoIn seguito, visto l'interesse di pubblico e il conseguente successo che ha raggiunto questo tipo di finitura, le aziende produttrici di componenti per mobili e complementi per l'arredo di ogni ambiente della casa hanno investito nelle tecnologie produttive per poter sfruttare questo elemento anche nel loro settore specifico.

Ecco così che ognuna ha privilegiato un aspetto dell'ecocemento piuttosto che l'altro a seconda, ad esempio, se questo composto, che ha così assunto vari nomi, serva a rivestire un pezzo nell'ambiente bagno, nel living, oppure in cucina.

Sono state quindi variate, in alcuni casi, o migliorate le componenti da miscelare per poter rendere il materiale finale tale da poter assumere finiture particolari o colori più specifici. Soprattutto, è stata migliorata la tenuta superficiale stessa di questo rivestimento, rendendolo più performante, nel caso dell'uso dell'ecocemento in ambienti come il bagno e la cucina, dove l'umidità o le macchie di grasso o di liquidi corrosivi possano creare problemi o limitarne l'impiego.


Ecocemento nel bagno


Makro è tra le aziende che per prime hanno proposto nelle loro collezioni una tipologia di vasca da bagno sottopiano, con un design personalizzabile grazie alla possibilità di poter rivestire l'elemento a seconda dei gusti o per riprendere lo stile dell'ambiente circostante.

Il modello di vasca si chiama Wave, dalla forma di bacino rettangolare inglobato in una struttura di polistirene espanso (EPS), caratteristica strutturale che, appunto, ne permette di variare forma e tipologia. La vasca Wave si può rivestire con svariati materiali tra quelli classici di uso in edilizia, ovvero mosaico, gres porcellanato, ceramica o resina, mentre il top può essere in Corian®, Makril, vetro e legni termotrattati.

Da oggi Wave può essere rivestita anche in ecocemento, grazie ad una tecnologia avanzatissima che permette di avere un materiale resistente e sicuro anche in un ambiente difficile come può essere il bagno, con vari colori per dare a questo oggetto uno stile prettamente contemporaneo.

Ecocemento: Makro, Wave
L'ecocemento di Wave è una nuova finitura consistente in un particolare impasto naturale a base di acqua, con cemento e granulati fini a cui è stato aggiunto un legante acrilico applicabile su diversi prodotti delle collezioni dell'azienda. Le diverse cromie si possono ottenere con l'aggiunta di terre, ossidi e paste colorate.

È un materiale privo di solventi e non produce emissioni nell'atmosfera. Inoltre, si può riutilizzare fino ad esaurimento e non presenta pericoli neanche durante le varie fasi della lavorazione.

Per quanto riguarda l'applicazione, poi, c'è da dire che la finitura in ecocemento ha una lavorazione a più mani di spatola, fino ad ottenere un effetto manopesca dovuto alla grana molto fine.

Da qui le variazioni cromatiche inedite, grazie alla luce che, giocando con colori e leggere increspature lasciate dalla spatola, crea riflessi molto particolari.

Wave è di facile e rapida installazione, il che riduce tempi e costi di cantiere.
Come tutte le vasche Makro, anche questa garantisce benessere e comfort grazie al fatto che riesce a mantenere pressoché costante la temperatura dell'acqua.

È disponibile nelle versioni small, medium e large.


Ecocemento in cucina


Non potevano mancare le applicazioni della finitura ecocemento sui mobili per cucine, dopo le rivisitazioni di questo materiale per renderlo adatto a questo ambiente che, in quanto a problemi di umidità non ha nulla da invidiare al bagno, anzi. In più, in cucina si aggiunge anche l'azione deleteria dei vapori grassi e delle sostanze aggressive contenute nei prodotti di pulizia, oppure di liquidi come caffè, coca cola, succo di limone e tanto altro.

Molto interessante, a questo proposito, è il modello di cucina proposto da Dibiesse Tratto, disegnata da Michele Marcon.

Tratto nasconde un'infinità di accessori, divenuti ormai indispensabili, sotto un aspetto di minimalismo soltanto apparente.

Ecocemento: Dibiesse, Tratto
Questa pulizia di forme geometriche elementari viene esaltata proprio dalla finitura in ecocemento. Sia i pensili e gli armadi, sia il top, sono rivestiti da questo materiale costituito da una eco-malta speciale a basso spessore, traspirabile.

Si tratta di un materiale che si può applicare su diverse superfici, non è friabile e si può pulire da olio, cere e sporco in genere. L'ecocemento Dibiesse è eco-compatibile in quanto è composto da sostanze atossiche sia per l'uomo che per l'ambiente.

Pur avendo questo nome, è completamente privo di cemento, calce, gesso e resine epossidiche, è a base di acqua e di altri materiali al 100% di origine naturale, è ignifugo e riciclabile ed è applicato a mano per mantenere l'effetto materico.

Ad esaltare questa finitura, smorzando contemporaneamente l'effetto freddo dell'ecocemento, Tratto è stata presentata in catalogo con inserimenti in finitura olmo spazzolato.

Ecocemento: Maistri, Viva
Anche Maistri ha presentato la nuova finitura per Viva, uno dei modelli di punta dell'azienda, per la sua estrema versatilità. La cementina Maistri è un rivestimento del tipo monolitico a spessore, ottenuto da emulsioni sintetiche e polimeriche, miscelate con minerali naturali come la polvere di marmo di Carrara, senza solventi.

È un prodotto ad acqua e quindi non è soggetto a fenomeni di esalazioni tossiche, in più l'azione dei raggi solari non provoca disgregazioni. È molto resistente grazie al trattamento con resine protettive. La stesura a mano del prodotto produce un effetto materico molto particolare.


Tavoli in ecocemento


Anche il settore dei complementi d'arredo aggiunge questo tipo di finitura tra i suoi must del momento, anche perché questo rivestimento, come già specificato, offre ora garanzie di tenuta fino a qualche tempo fa impensabili, particolare, questo, non da poco.

Se la resistenza a graffi e usura e la facilità di pulizia sono fattori indispensabili nel caso dei piani di lavoro, lo saranno allo stesso modo per quanto riguarda tavoli e tavolini, anch'essi così sollecitati da questo punto di vista.

Ecocemento: MDF Italia, tavolo Robin
MDF Italia ha in catalogo il tavolo modello Robin, in realtà un programma di tavoli di varie dimensioni e forme, precisamente 13 dimensioni nella versione rettangolare e 4 in quella quadrata. Robin ha angoli raggiati, gamba tonda e finitura monocromatica in cemento nelle versioni: cemento naturale, cemento antracite, cemento bianco calce, cemento terra di Siena.

Il piano ha uno spessore di 30 mm ed è costituito da un pannello realizzato con una intelaiatura in profilato d'acciaio e riempito in nido d'ape resinata con due pelli di alluminio. Tutto il pannello è stratificato ad alta pressione per accogliere l'applicazione superficiale di cemento.

Poiché si tratta di una finitura applicata a mano, i piani possono presentare differenze nell'effetto superficiale e nelle tonalità, caratteristiche che dimostrano l'unicità di ogni prodotto. Inoltre, oltre ad avere, come per tutte le versioni, il normale trattamento antimacchia, nelle due versioni naturale e antracite il tavolo Robin può essere utilizzato anche per esterno.

Ecocemento: Caimi, Pegaso CementoTanta varietà dimensionali anche per il modello Pegaso Cemento di Caimi, realizzato con un design rigoroso per permettere dimensioni anche di una certa importanza. Ha il piano costituito da un pannello composito strutturalmente molto leggero grazie alla tipologia a sandwich, ovvero con un'anima in legno listellare tra due lastre in alluminio rivestite superiormente e ai lati in cemento.

Il rigore del piano è ammorbidito dalla struttura di sostegno sinuosa, in alluminio lucido o verniciato.

riproduzione riservata
Ecocemento
Valutazione: 4.40 / 6 basato su 10 voti.
gnews

Commenti e opinioni



ACCEDI, anche con i Social
per inserire immagini
NON SARANNO PUBLICATE RICHIESTE DI CONSULENZA O QUESITI AGLI AUTORI
Alert Commenti
346.604 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI