L'aspetto economico ha sempre condizionato il modo di porsi nei confronti della crescente domanda di risorse energetiche. Tuttavia, per chi ha la possibilità di realizzare delle ville arricchite dalla presenza di grandi giardini, si ha l'esigenza di dotare questi spazi di una corretta illuminazione, in genere realizzata con sistemi su palo, e lo stesso vale per le aree di contorno alle stesse ville, senza trascurare il fatto che già da diversi anni è in voga la tendenza a dare diversi scenari illuminotecnici agli edifici importanti o appunto a ville e giardini particolari. Tutto ciò si scontra con le esigenze dei privati e anche delle amministrazioni pubbliche di contenere i consumi e di garantirli nel tempo in un'ottica di efficienza e di risparmio.
L'illuminazione degli spazi esterni come giardini, strade, campi, zone residenziali, aree in generale è è stata realizzata, negli anni passati e nella maggior parte dei casi, con lampade a scarica di gas. Il funzionamento di queste ultime è frutto del lavoro di diversi componenti.
Queste lampade, però, sono soggette a numerose sollecitazioni che ne limitano il periodo di vita e ne riducono l'efficienza come i fattori climatici, i bruschi sbalzi di potenza, l'alta tensione della rete elettrica, etc. Gli stessi componenti, inoltre, spesso provocano delle risposte di accensione diverse per ogni lampada, pur se attivate tutte insieme, per l‘illuminazione, ad esempio, di un giardino o di un viale.
Nuovi prodotti Illuminazione esterna
È per questo motivo che molte aziende produttrici di materiale illuminotecnico si sono dedicate allo sviluppo e alla diffusione di soluzioni per l'efficienza energetica rivolte alle grandi aree. È possibile, grazie anche alle moderne tecnologie di comunicazione, attivare e disattivare l'accensione di sistemi di illuminazione per esterni o programmarli. Analogamente tramite Internet, delle semplici telefonate o tramite degli sms è possibile comandare le accensioni anche in termini di intensità.
In alcuni casi la gestione del risparmio si migliora attraverso tecnologie che possono essere attivate, producendo l'accensione, semplicemente inviando degli squilli, in modo da non addebitare a chi chiama il costo della risposta. Comandi più complessi, come la programmazione della durata di accensione o l'intensità di illuminazione, possono invece essere inviati tramite sms. Le statistiche disponibili, sebbene non in misura notevole, descrivono risultati sbalorditivi per chi ha deciso di installare tali tipi di sistemi rispetto a quelli ordinari.
Il risparmio ottenuto sarebbe dell'ordine del 70%. Questi apparecchi, che hanno generalmente come lampade delle serie di LED, hanno vinto la sfida anche nei confronti delle lampade di nuova generazione.
I dispositivi che permettono di realizzare tutto quanto appena descritto sono sostitutivi di tutte quelle funzioni, tipicamente svolte dall'accenditore, dal reattore e dal condensatore in un lampione; gli elementi elettronici di cui sono costituiti inoltre sono adatti a resistere a condizioni climatiche ed atmosferiche estreme.
All'accensione, generalmente, un dispositivo standard aumenta per gradi la potenza assorbita dalla lampada, che stabilizza poi durante il suo funzionamento, sistema, questo, col quale si possono evitare shock dovuti alla sovracorrente d'accensione e a sbalzi di tensione durante il funzionamento. Tali dispositivi, inoltre, eliminano le perdite di potenza nel ferro e nel rame tipiche dei convenzionali sistemi di alimentazione ferromagnetici.
Durante le ore notturne, è possibile inoltre attivare la funzione dimmer, che riduce la potenza fornita dalla lampada consentendo una riduzione dell'assorbimento energetico fino al 50% rispetto a quella standard e permettendo di variare gli scenari illuminotecnici di ville e giardini.
Con tali dispositivi, per di più, è previsto l'utilizzo di lampade appartenenti tutte ad un'unica linea con le stesse caratteristiche, alimentate tutte alla stessa potenza.
Ciò permette di evitare sia il sovraccarico di alimentazione delle linee e delle lampade, sia la sottoalimentazione delle lampade, migliorandone la resa luminosa. Tali problemi erano particolarmente evidenti nei vecchi sistemi di illuminazione su palo.
L'illuminazione degli spazi esterni come giardini, strade, campi, zone residenziali, aree in generale è è stata realizzata, negli anni passati e nella maggior parte dei casi, con lampade a scarica di gas. Il funzionamento di queste ultime è frutto del lavoro di diversi componenti.
All'accensione, generalmente, un dispositivo standard aumenta per gradi la potenza assorbita dalla lampada, che stabilizza poi durante il suo funzionamento, sistema, questo, col quale si possono evitare shock dovuti alla sovracorrente d'accensione e a sbalzi di tensione durante il funzionamento. Tali dispositivi, inoltre, eliminano le perdite di potenza nel ferro e nel rame tipiche dei convenzionali sistemi di alimentazione ferromagnetici.
