Il grave e annoso problema dello smaltimento dei rifiuti, in particolare in Campania, aldilà delle evidenti responsabilità di natura politica, sociale e gestionale, pone anche una serie di interrogativi più ampi e non di carattere locale che riguardano le politiche industriali sui prodotti utilizzati nel settore degli imballaggi.
Il tema in oggetto è delicato e sensibile, perché deve mettere insieme le improrogabili valutazioni sulla sostenibilità ambientale dei materiali e dei prodotti con le istanze di natura economica che riguardano i livelli occupazionali e le economie coinvolte nei vari settori interessati.
La necessità di confrontarsi su tematiche così determinanti per il futuro del pianeta, per trovare soluzioni importanti che siano anche elementi di sviluppo economico per gli anni a venire, ha portato ad un interessantissimo convegno nazionale tenutosi lo scorso 18 Febbraio a Napoli ed incentrato sul tema della biodegradabilità quale miglior soluzione ecocompatibile per il pianeta.
Promosso dalla AT&Service, il convegno ha preso le mosse, tra l'altro, dal fatto che nel 2011 saranno introdotte una serie di nuove norme a carattere nazionale che investono il settore ed i suoi addetti ai lavori, ponendo di certo dei limiti e degli obblighi ma creando, al contempo, diversi stimoli per creare nuove economie ed idee che abbiano l'ecosostenibilità come elemento-guida.
Gli argomenti principali trattati nel corso del convegno, dopo l'introduzione curata dal giornalista Dante Ruscello, hanno esposto lo stato dell'arte nel campo delle ultime scoperte scientifiche nel settore della chimica applicata e dell'Ingegneria dei materiali, sotto l'abile e capace esposizione del professore Cosimo Carfagna, Ordinario di fondamenti di chimica delle tecnologie all'università "Federico II" nonché direttore dell'istituto di chimica e tecnologia dei polimeri del CNR, il cui intervento è stato preceduto da quelli dell'assessore comunale Rino Nasti e del dirigente della AT&Service Vincenzo Chianese.
Determinante ed assolutamente irrinunciabile la presenza qualificata di alcuni esponenti della sezione campana di Legambiente, il cui costante controllo sullo stato dell'ambiente è stato tradotto in dati e valutazioni esposte ai partecipanti al convegno, a dimostrazione dell'urgenza ed improrogabilità dell'adozione di politiche industriali ecosostenibili.
Altrettanto importante e qualificato l'intervento, curato dall'avvocato Giuseppe Rocco, relativo agli aspetti pratici e di corretta interpretazione delle vigenti normative, nazionali e comunitarie, sugli imballaggi e sullo smaltimento dei rifiuti da imballaggio nonché sulle norme tecniche UNI EN.
Interessante e di buon auspicio la nota dell'assessore Nasti, che ha rimarcato come Napoli sia stata la prima città del Meridione a dotarsi di una normativa per il biodegradabile, prima ancora dell'entrata in vigore della normativa nazionale su tutto il territorio italiano.
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