Tartan: storia di un tessuto
Il tessuto scozzese, detto anche tartan, presenta una fantasia quadrettata a colori differenti e contrastanti, ha un'antichissima tradizione e la sua storia ha origini davvero lontane.
I tessuti di lana scozzesi, infatti, originariamente avevano la funzione di distinguere fra loro le diverse tribù (o clan) in cui erano divise le popolazioni degli Highlands scozzesi.
Il costume tradizionale, noto ancora ai giorni nostri in tutto il mondo come kilt, era una combinazione formata da un gonnellino a pieghe, che arrivava all'altezza del ginocchio (fermato intorno alla vita da una cintura) e da uno scialle di spesso tessuto di lana, fissato da un fermaglio, che pendeva lungo la schiena.
In Scozia ogni clan aveva un proprio tessuto quadrettato, insieme ad un emblema (generalmente un albero) e a un proprio grido di guerra.
Ogni clan aveva dunque colori tipici, mentre lo stuardo (Dress Stewart) si differenzia da tutti gli altri per il tessuto dal fondo bianco, sul quale posavano le altre tinte fondamentali di tutti i tessuti scozzesi: il rosso, il verde e il blu.
Questa versione era la preferita dai re.
A dimostrazione del fatto che il tessuto tartan non è mai passato di moda, ciclicamente sulle passerelle si vedono sfilare abiti femminili e maschili riportanti proprio questo motivo quadrettato.
Ora la moda del tartan si è diffusa a macchia d'olio, impadronendosi anche del settore dell'arredo casa.
Diamo dunque un'occhiata a una delle fantasie che più si adatta a questo periodo dell'anno, perfetto per vestire una casa con toni avvolgenti e rustici, ma sempre eleganti e raffinati, capaci di scaldare l'ambiente.
Relax su una seduta in tartan
Sia che voi amiate un po' di relax distesi sul divano, piuttosto che una buona lettura in poltrona, una seduta più rigida per la sala da pranzo o ancora uno sgabello o un pouf, bene, non c'è che l'imbarazzo della scelta: una seduta in tartan è garantita, vista la vasta gamma di proposte.
La poltrona Prince, del designer Rodolfo Dordoni per Minotti, è una seduta che declina la tecnologia più attule e i materiali più innovativi in forme che rimandano al design anni Cinquanta.
Un lungo ed accurato processo di progettazione ha portato alla realizzazione di una base d'appoggio in pressofusione di alluminio, una forma che, grazie a cambi di linee e spessori, crea un effetto industriale, vicino alla scultura.
Il risultato è una poltrona dalla forma armoniosa e vintage, dalle linee semplici ma dai tessuti e dalle finiture curate nel dettaglio.
Tra le varie versioni proposte, abbiamo scelto proprio quella in tartan nei toni del bianco e nero, un'interpretazione che strizza l'occhio al passato, ma sfoggia colori metropolitani attuali.
Una versione di poltrona molto differente è la Decube, design Luca Binaglia, che si presenta come un cubo compatto ma, al bisogno, si trasforma in una seduta con un piccolo pouf poggiapiedi unito al comodo sedile da un cordone.
Non poteva mancare nemmeno un divano a tema come questo, dal rivestimento in velluto Tartan di Jean Paul Gautier, ideatore anche dei cuscini e dei plaid abbinabili alla fantasia.
Il divano, dai braccioli trapuntati, è una creazione dei designers R. Tapinassi e M. Manzoni per la collezione Nouveaux Classiques di Roche Bobois.
Molto piacevole anche la versione tartan della sedia che nasce da una costola di Tria, di Colè Italian Design Label.
La sedia può essere combinata in maniera inusuale, come con la Tria Wood, per ottenere interessanti e dinamici effetti di seduta, che possono risolversi attorno a un tavolo per arrivare ad ottenere l'effetto di una panca.
Design Lorenz + Kaz.
E per concludere il discorso sui complementi per il salotto, ecco lo sgabello pouf Tozai Home disegnato da Fabienne Jouvin (foto in alto).
Oggetti d'arredo in tartan per la casa
Se vi piace la fantasia e vi interessa abbellire la vostra casa con un piccolo complemento d'arredo, magari da posizionare alle pareti, ecco un paio di suggerimenti davvero originali.
Se volete rinnovare l'orologio a muro e avete una passione per l'orologio a cucù, ma al contempo avete una casa in stile moderno, la scelta giusta cadrà sulla versione in legno con tessuto tartan disponibile su Kestile
Un'altra trovata originale e divertente, di Softheads.net, ancora una volta rivisitata in chiave moderna e fresca, è un oggetto che supera il confine tra arte e design.
Il progetto è nato dall'artista Sergio Roger con l'intenzione di trattare in modo ironico la brutta abitudine di mostrare e esporre i trofei di caccia sulle pareti di casa.
Soft deer tartan rouge, una testa di cervo decorativa in tessuto, ben si adatta sia all'arredamento in stile country che ad un arredo moderno e può essere visto come un oggetto d'arredo molto particolare, unico nel suo genere e di grande impatto.
Soft deer tartan rouge è realizzato per il 50% in cotone e il restante 50% in nylon. L'imbottitura è in silicone e filo metallico.
Abbiamo visto dunque come inserire all'interno di casa qualche elemento tartan per ridare vita a una stanza, alla ricerca di uno stile country, british e rustico allo stesso tempo.
Per una casa di moda e in perfetto stile natalizio.
La sedia può essere combinata in maniera inusuale, come con la Tria Wood, per ottenere interessanti e dinamici effetti di seduta, che possono risolversi attorno a un tavolo per arrivare ad ottenere l'effetto di una panca.
Il progetto è nato dall'artista Sergio Roger con l'intenzione di trattare in modo ironico la brutta abitudine di mostrare e esporre i trofei di caccia sulle pareti di casa.
