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Dall'enoteca domestica ai calici, ecco come degustare il vino in casa

Frigoriferi specializzati, decanter, portabottiglie fatti con materiali di riciclo: ecco gli accessori per conservare e degustare un vino tra le mura domestiche
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Cantinette per il vino: soluzioni salvaspazio


Un buon vino ha bisogno di essere conservato bene.
Per mantenere inalterate le sue caratteristiche organolettiche, il vino deve essere tenuto in un luogo fresco, a una temperatura costante e a un tasso di umidità compreso tra il 75 e l'80%. In ambienti troppo umidi, infatti, si possono formare muffe, in quelli poco umidi, invece, i tappi di sughero tendono a seccarsi.

Per ovviare a tali problemi, possiamo ricorrere a una cantinetta, un frigorifero specializzato per la conservazione del vino, la soluzione perfetta per chi non ha lo spazio necessario per avere una vera cantina in casa.

Le cantinette offrono numerosi vantaggi: eliminano gli sbalzi di temperatura, la scarsa umidità, la luce, le vibrazioni, i rumori e i cattivi odori che possono alterare il gusto del vino.
Possono essere a libera installazione o a incasso e avere una capacità variabile, a partire da 12-15 bottiglie fino a esemplari più capienti.

Tante le alternative tra cui scegliere. La cantinetta da incasso ARZ000W di WHIRLPOOL EUROPE SRL, ad esempio, può contenere 33 bottiglie disposte su tre ripiani in legno di rovere, pensati per ridurre le vibrazioni. In classe A, ha un filtro ai carboni attivi che protegge il vino da odori e batteri.

È dotata di filtro antiodori anche la cantinetta da incasso iQ700 CI24WP02 di Siemens, con ripiani su guide telescopiche e due zone indipendenti per conservare sia vino rosso che bianco a temperature differenti, dai 5° C ai 18° C.


Apribottiglie pratici e belli da vedere


Il vino è poesia imbottigliata
,recita un verso dello scrittore Robert Louis Stevenson.
Stappare una bottiglia di vino, dunque, è un gesto che risulta particolarmente poetico.
Come farlo senza comprometterne il sapore?

Per cominciare, è importante scegliere un apribottiglie che sia facile da usare, persino da chi non è un esperto sommelier. Nei modelli di ultima generazione, il cavatappi presenta due elementi: il coltellino per eliminare la pellicola che protegge la bottiglia, che può essere incluso nel corpo dello stesso oppure inserito come accessorio a parte, e la leva.
È bene che quest'ultima abbia due punti con cui fissarsi al collo della bottiglia, man mano che la stappiamo.

I cavatappi di ultima generazione sono multifunzione
Per quanto riguarda il materiale del cavatappi, il metallo della spirale deve essere inossidabile per non danneggiare il vino. È opportuno escludere poi le soluzioni con vite infinita che possono forare il tappo, con il rischio di far cadere pezzi di sughero all'interno della bottiglia.

Un apribottiglie ben accessoriato comprende pure il tappo di ricambio per conservare il vino rimasto, senza che questo si ossidi.

Tra le alternative sul mercato troviamo Kitchen Craft un cavatappi che si caratterizza per la comoda presa e per il design elegante; include, inoltre, un pratico tappo per richiudere la bottiglia.

Eleganza e funzionalità contraddistinguono anche il modello Majestic237015; alimentato a batterie, rende più facile l'apertura di una bottiglia, evitando che il tappo possa rompersi.


Decanter per ossigenare il vino


Il decanter è un prezioso alleato per tutti i wine addicted; da una parte, permette di depurare i vini più invecchiati dai sedimenti che possono depositarsi sul fondo, dall'altra, ossigena quelli novelli. Il risultato sarà una piacevole esplosione di sapori e odori.
Solo un vino ben ossigenato, infatti, riesce d esprimere tutta la sua complessità organolettica.

Quali aspetti considerare quando si sceglie un decanter?

Partiamo dai materiali: i decanter più pregiati sono in cristallo; anche un buon modello in vetro trasparente però può andar bene. Alcune soluzioni hanno una base di diverso materiale, per esempio in acciaio inox, per assicurare maggiore stabilità ed eleganza estetica.

Il decanter Leonardo Limit 024999 spicca per l'ottimo rapporto qualità-prezzo
In commercio, esistono esemplari che si adattano a tutte le tasche, tra questi il decanterLeonardo Limit024999 spicca proprio per l'ottimo rapporto qualità-prezzo.
Questo prodotto vanta un design moderno e accattivante.

Realizzato in vetro completamente trasparente, è ideale per osservare tutte le sfumature del vino quando viene versato, creando un piacevole effetto. Inoltre, ha una capacità sufficiente per le normali bottiglie e può essere comodamente lavato in lavastoviglie, consentendo così di risparmiare tempo ed evitando che subisca urti durante il classico lavaggio a mano.

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Pure il decanter Final Touch Conundrum si distingue per il suo design ricercato.
Le curve e le spirali che lo caratterizzano fanno scivolare delicatamente il vino al suo interno, garantendo un'elevata ossigenazione. A migliorarne ulteriormente l'estetica, la raffinata base in acciaio inox, che lo rende ancora più stabile.

La serie Conundrum comprende poi bicchieri, decanter di diverse dimensioni e aeratori da applicare alla bocca della bottiglia.


A ogni vino il suo calice


Bere un bicchiere di vino al giorno comporta diversi vantaggi. Secondo alcuni studi, assunto in dosi moderate, ha effetti favorevoli su infarto e malattie vascolari in genere.
Tutti questi benefici sono essenzialmente dovuti all'alcool e sono comuni sia al vino bianco che rosso.

Per godere al massimo degli effetti di un buon bicchiere di vino, bisogna berlo nel giusto bicchiere. Per non sbagliare, occorre tener conto di vari aspetti, primo fra tutti, la scelta del materiale.

I materiali da preferire sono il cristallo o il vetro sonoro che essendo trasparenti, lisci e incolore permettono di osservare le sfumature cromatiche e di percepire la consistenza del vino che si sta gustando. Di conseguenza, è molto importante l'assenza di decorazioni o sfaccettature che non consentirebbero di guardare la bevanda.

A ogni vino il suo calice
A ogni vino il suo calice. I calici di vino hanno la tipica forma di un tulipano.
Sono composti da una base d'appoggio che deve essere abbastanza ampia per poterla maneggiare agevolmente, un gambo che funge da impugnatura e una pancia, destinata a contenere il vino.

I calici di forma allargata, quali il Bordeaux o il Borgogna, sono pensati per ossigenare al meglio i rossi giovani. Per i vini bianchi, invece, si usano calici con l'apertura più stretta, come il Tulipano appunto, che concentra i profumi verso l'alto. Un bicchiere panciuto come il Ballon è ideale per i vini rossi invecchiati. Di contro, un calice più piccolo ma ampio è indicato per assaporare tutti gli aromi dei vini dolci e liquorosi.

Scegliere il giusto calice per esaltare al meglio le proprietà del vino
Per soddisfare vari gusti ed esigenze è consigliato scegliere dei set di bicchieri multiuso, così da non farci cogliere impreparati dai nostri ospiti.

Chi desidera il tipico bicchiere da tavola da usare con differenti bevande può optare per il servizio Invino Acqua di RCR CRISTALLERIA ITALIANA spa. Panciuti e dai bordi sottili, questi bicchieri sono stati pensati per degustare il vino nella sua totalità.
Tuttavia, la mancanza del gambo, li rende perfetti anche per consumare l'acqua o altre bevande.

Calici e bicchieri per vino set 1159200 Ego RCR Cristalleria Italiana
Lo stesso marchio propone il set 1159200 Ego, composto da 18 elementi tra bicchieri per acqua, calici da vino e da spumante. A caratterizzare l'intero servizio, il vetro Luxion che ha una resistenza maggiore rispetto a quello semplice, soprattutto se si lava spesso in lavastoviglie.

Calici da vino Bormioli, collezione Electa
Tra i brand del settore troviamo poi la Rocco Bormioli che presenta bicchieri pratici, durevoli e belli da vedere, in ogni occasione.


L'idea in più? Portabottiglie fai da te con materiali di riciclo


Infine, dove mettere i nostri vini preferiti per averli sempre in ordine e in bellavista?
Oltre ai classici carrelli e portabottiglie di design, da parete o da tavolo, possiamo affidarci a qualche soluzione handmade.

Basta davvero poco per realizzare un portabottiglie vino fai da te, sfruttando materiali di recupero come il legno, il cuoio, il rame, il PVC oppure dei vecchi tubi idraulici.
Proprio il legno è ideale per dare vita a tante idee che si adattano ad ogni tipo di arredamento e ad ogni ambiente della casa.

Un portabottiglie fai da te realizzato con una tavola di legno e chiodi resistenti, da mondodesign.it
In che modo? Su una tavola di legno, ad esempio, pratichiamo dei fori con un trapano dalla punta larga e, attraverso questi, facciamo passare della corda, formando dei piccoli cappi che avranno la funzione di reggere in maniera efficace ed elegante le nostre bottiglie.

In alternativa, possiamo mettere dei chiodi resistenti che, inseriti a una maggiore distanza, si trasformano in portabottiglie, a una distanza più ravvicinata, invece, diventano dei portabicchieri.

I più creativi, inoltre, possono ideare delle composizioni particolari utilizzando dei tubi in PVC o dei barattoli di latta da dipingere e comporre in base ai propri gusti e alle proprie esigenze.

Per finire, gli amanti dell'industrial style, possono creare dei suggestivi portabottiglie con dei vecchi tubi idraulici in ferro, rame o plastica. Condividere un bicchiere di vino non è mai stato tanto pratico ed originale.

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Come creare un angolo di degustazione vini in casa
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