Ceramica da costruzione

La ceramica è diventata oggi un materiale in grado di creare architettura. È per questo che Marazzi, spezzando una lunga consuetudine che vede la ceramica come materiale semplicemente da mostrare, ha presentato all'appuntamento fieristico di Cersaie uno stand innovativo organizzato in tre aree e completamente rivestito in ceramica.

La ceramica è stata, in questo caso, utilizzata proprio come materiale da costruzione. Alte pareti, completamente rivestite dai due prodotti che hanno conquistato importanti riconoscimenti internazionali, Soho di Marazzi e Arkitessuto di Ragno, si aprivano in due varchi simmetrici.

Al centro dello spazio Marazzi Group si apriva la zona lounge e ricevimento, caratterizzata dalla cromia rossa di un nuovo progetto, prodotto dallo Studio Dal Lago, denominato semplicemente A, e declinato in diciotto intensi colori + 1 e tre diverse finiture.Lo spazio è stato completato da tavolini in metallo con piano in ceramica, poltroncine e lampade, tutte firmate da grandi nomi del design, da Ron Arad a Paolo Rizzatto a Vico Magistretti.

Da un lato si apriva poi lo stand Marazzi organizzato con una pianta cruciforme, in cui intorno ad uno spazio aperto centrale, che ricorda l'impluvium dell'architettura romana, si aprivano quattro stanze.Qui sono state allestite le ultime collezioni presentate in anteprima dall'azienda, che vanno da prodotti altamente tecnici come Monolith e Materie, alla rivisitazione della memoria con Paris, alla sottolineatura della contemporaneità della ceramica con Straight, fino ad arrivare alla preziosità delle gemme di Gemstone.L'ambiente intorno al quale si sviluppava questo allestimento è un'esplicita allusione allo spazio urbano, dove protagonista assoluta è la ceramica.

Dalla parte opposta si apriva lo spazio dedicato a Ragno, introdotto da una suggestione multimediale e organizzato in linea.Il brand, da sempre attento alle novità dell'interior design, ha presentato ceramiche che trasferiscono in questo materiale la morbidezza del tessuto, con la collezione Textile, ha proposto la vivacità cromatica dei rigati e dello sfumato di Hiline, il ritorno ai materiali della tradizione mediterranea, rivisti però con l'innovazione tecnologica, di Riflessi, il colore acceso e vibrante di Multiline.

L'allestimento di Ragno è stato curato dagli architetti Paolo Cesaretti, Manuel Viliotti e Camilla Amadio, che hanno concepito il prodotto ceramico come un abito con cui vestire gli spazi, di cui l'arredo diventa accessorio.In questo modo sono state create sei grandi composizioni a parete in cui la ceramica è stata usata per ambientare degli scenari domestici in cui gli arredi sono presentati come semplici silhouette.

La visita allo stand Marazzi è diventata occasione per un viaggio attraverso le più innovative tendenze contemporanee, a dimostrazione che la ceramica è ormai un prodotto maturo, non più visibile attraverso un solo punto di vista, ma in una variegata molteplicità di linguaggi.