Cassette postali

Caratteristiche delle cassette postali

Trattare di cassette postali può sembrare desueto in un'era nella quale tutto viaggia nella rete: gli sms e le chat hanno sostituito le vecchie lettere, mail e posta certificata sono valide alternative alle comunicazioni o alle raccomandate, gli abbonamenti alle riviste sono rimpiazzati dalle versioni digitali da leggere comodamente sui tablet ed e-book.

Insomma, pare che la carta nel giro di pochi anni sarà eliminata a vantaggio di metodi di comunicazione più rapidi, meno costosi e più rispettosi dell'ambiente.
Ad oggi, però, soprattutto in Italia dove la burocrazia è ancora imbrigliata in desueti sistemi lenti e farraginosi, le comunicazioni arrivano ancora nelle nostre cassette postali, che, a cadenza quasi giornaliera, ospitano bollette, raccomandate, depliant pubblicitari, riviste, cartoline di viaggio.

Ed oggetto dell'articolo sono proprio le cassette postali, per analizzarne tipologie e caratteristiche: esse costituiscono un elemento indispensabile per la ricezione di documenti nonché un dettaglio utile alla caratterizzazione della propria casa.

In primo luogo è necessario specificare che, al di là della conformazione, una cassetta postale deve rispondere ai requisiti di sicurezza e durabilità.
Per quanto riguarda il primo aspetto la posta deve poter essere inserita facilmente ma non estratta da terzi; è dotata quindi di uno sportellino che, a seconda della cerniera, presenta diversi tipi di apertura, nonché di una serratura. È disponibile in diverse dimensioni a seconda delle necessità dell'utente, da quella standard per ospitare lettere di normale dimensione, fino a box in grado di contenere riviste.

Essendo posta nella maggioranza dei casi all'esterno, magari semplicemente coperta da una pensilina, deve essere realizzata in materiali resistenti agli agenti atmosferici o finita con prodotti che ne assicurino la durata nel tempo.

I sistemi di installazione, così come i materiali, sono svariati; a seconda se ci troviamo in una casa isolata o in un condominio sarà installata con diversi sistemi: a muro in orizzontale o verticale, all'interno di una nicchia appositamente ricavata, nella sua apposita struttura autoportante, o su piedistallo. Vediamo alcuni esempi.

Cassette postali classiche

La classica cassetta postale degli stabili d'epoca era composta da una piccola feritoia con l'indicazione buca delle lettere o era caratterizzata da un box contenitore posto all'ingresso spesso realizzato in legno.

L'azienda Silvano Ravasi, in aggiunta alle tante linee per interni o esterni, ripropone la classica cassetta nelle linee eleganti di un tempo. Delle dimensioni che ne consentono il contenimento di una rivista, sono caratterizzati da una struttura in grado di ospitare un alto numero di cassette e disponibili in diverse finiture lignee. Nella linea è possibile scegliere tra strutture ad andamento orizzontale, verticale, piatto o profondo, tutte con sportello in cristallo per controllare la presenza o meno di documenti.

Tra le varie modalità di installazione, è previsto anche il sistema autoportante con piedistalli e piantane.
Molto indicate nei condomini di piccola o media dimensione, le cassette postali autoportanti possono essere posizionate all'esterno in prossimità dell'ingresso principale.

Un esempio è dato dai prodotti dell'azienda Cesinaro che propone la linea Oval composta da struttura in alluminio estruso che ospita le varie cassette postali con la possibilità di lasciare uno spazio molto utile per la pubblicità. È inoltre possibile scegliere tra una vasta gamma di colori abbinabili al contesto nel quale saranno posizionate.

Cassette postali originali

Oltre alle classiche forme, è possibile sbizzarrirsi nella scelta di cassette postali originali soprattutto se ci troviamo in una casa singola; il box diventa così un biglietto da visita, un dettaglio che aiuta a conferire un carattere contemporaneo alla propria abitazione.

Abbiamo tutti in mente la classica cassetta postale delle case americane: posta all'inizio del viale di casa, è composta da un tubolare sul quale è fissato il contenitore a forma di mezzo cilindro. A partire da questa forma molto sono le varianti, anche molto bizzarre, a cui si può dare vita.

Nella nostra cultura però, la cassetta postale a muro è più diffusa, ma non esente da rivisitazioni che ne svecchiano la forma.



Un esempio è dato dalla cassetta di Michael Rösing dal nome Letterman 3 e prodotta da Radius Design: si tratta di una cassetta postale composta da una struttura in acciaio inox e vetro, dalla linea pulita ed essenziale. La particolarità risiede nella possibilità di personalizzare la porzione vetrata con scritte e numeri a proprio piacimento.