L'Italia è il paese della cementificazione selvaggia, dell'abusivismo edilizio e del mancato rispetto del paesaggio. Eppure anche qui sta nascendo una coscienza ecologica che porta ad una crescita dell'interesse per tecniche costruttive piu' ecosostenibili.
Diciamo che molto conta anche il portafogli, poiché si è capito che gli edifici costruiti male rappresentano un grande dispendio energetico, e quindi economico, e anche gli interventi del Governo si stanno orientando in tale direzione, visti i recenti eco-incentivi rivolti all'acquisto di case efficienti.
L'edilizia si sta indirizzando, negli ultimi anni, verso la costruzione di case passive, cioè quelle in cui il dispendio energetico è ridotto al minimo. Eppure anche questo tipo di edifici ha i suoi svantaggi, poiché, nel tempo, essi possono presentare guasti e provocare danni alla salute.
I principi costruttivi alla base della costruzione di case passivi, infatti, mirano all'eliminazione pressoché totale dei ponti termici, quindi di tutti punti in cui il calore potrebbe disperdersi.
Tuttavia all'interno di un edificio si forma vapore acqueo, per la cucina, le docce, la respirazione stessa degli abitanti, che non trova superfici traspiranti per essere smaltito, a causa dei materiali isolanti che rendono le pareti simili ad un sacchetto di plastica. Diventa quindi indispensabile utilizzare un impianto di ventilazione e filtraggio, il che comporta un nuovo aumento di spese energetiche e di manutenzione. In mancanza c'è il pericolo della formazione di dannose muffe, come si è visto spesso rimuovendo i pannelli isolanti.
Una nuova idea, che tenta di superare questi svantaggi, è quella, brevettata in Germania, della Casa Biosolare che utilizza il Plexiglas® e l'energia solare per garantire il massimo benessere abitativo.
L'ingegnere tedesco Klaus Becher, infatti, ha deciso di progettare una casa a risparmio energetico che non ha bisogno di ulteriori tecnologie per tutelare la salute dei suoi inquilini.
La casa di Becher presenta alcune differenze rispetto allo standard di casa passiva. Innanzitutto non è a completa tenuta d'aria, ma funziona seconda il principio casa nella casa. All'interno ci sono delle pareti ricoperte da uno strato di cellulosa, all'esterno un involucro resistente alle intemperie e, interposto, una sorta di cuscinetto d'aria.
Questo cuscinetto d'aria isola l'interno della casa utilizzando un principio fisico naturale: l'effetto serra. Come in una serra, infatti, i raggi solari penetrano all'interno attraverso ampie superfici vetrate, poste sulla facciata sul tetto e sulla veranda. A questo scopo sono utilizzate lastre alveolari Plexiglas Alltop® che hanno una permeabilità alla luce solare fino al 91%. Essendo anche dotate di una buona coibentazione termica, le lastre impediscono la dispersione del calore all'esterno.
Oltre a ciò queste lastre sono resistenti alle intemperie e non ingialliscono nel tempo, tanto che il produttore le garantisce 30 anni.
Con il cuscinetto d'aria, quindi, vengono evitate le dispersione termiche, ma è necessaria anche la produzione di energia per il riscaldamento invernale.
A ciò provvede un impianto solare termico, posto sul tetto sotto un lucernaio in Plexiglas®, che produce acqua calda sia per uso sanitario che per il riscaldamento a muro. Il riscaldamento a parete, tra l'altro, impedisce il sollevamento di polvere e quindi è particolarmente salubre per quelle persone che soffrono di allergie ed altre malattie delle vie respiratorie.
Nelle stagioni di transizione, quindi, primavera e autunno, è assicurata la temperatura ideale degli ambienti. Nel caso invece di inverni particolarmente rigidi è necessario integrare il riscaldamento con una stufa a legno.
Il sistema casa nella casa garantisce anche un efficace raffrescamento estivo. Quando le vetrate della veranda sono aperte, infatti, l'aria calda tende a salire verso il tetto, creando una aerazione naturale, senza che sia necessario un sistema di ventilazione.
Sulla base del suo progetto privato l'ing. Becher ha creato la società Bio-Solar-Haus Becher GmbH che realizza edifici residenziali singoli e plurifamiliari, a uno o più piani, ma che si è occupata anche di edifici pubblici quali asili, scuole, uffici o centri benessere.
www.bio-solar-haus.de