Il Campionato Solare è una competizione creata da Legambiente con la collaborazione di Klimaenergy Bolzano, al fine di sondare e far conoscere la diffusione del solare termico e del fotovoltaico in Italia.
Nato sulla falsariga di quanto avviene in Germania con la Solarbundesliga, il campionato, giunto quest'anno alla seconda edizione, ha coinvolto 3.921 comuni italiani, con una netta prevalenza, in quanto a virtuosità, dei piccolissimi comuni.
La classifica viene stilata convertendo, con determinati parametri, i metri quadri di solare e i chilowatt installati.
Quest'anno è stato il piccolo comune di Terento, in provincia di Bolzano, ad aggiudicarsi lo scudetto, grazie al rapporto tra il numero dei suoi abitanti e il numero di pannelli, solari e fotovoltaici, installati.
Sono infatti 186 gli impianti installati, che comprendono 834 kW di fotovoltaico e ca. 1.800 mq di solare termico e che coprono il 100% del fabbisogno energetico delle famiglie e permettono di ridurre sensibilmente i costi delle bollette.
Medaglia d'argento per Torre San Giorgio, in provincia di Cuneo, che aveva vinto il campionato lo scorso anno.
Medaglia di bronzo, invece, ad un altro comune altoatesino, Prato allo Stelvio, che ha ottenuto solo quattro punti in più di Fontecchio, in provincia di Frosinone.
Le analogie con il mondo del calcio non si fermano a questo campionato, esiste infatti anche una Champions Leaugue.
È proprio a Prato allo Stelvio, grazie alla vittoria di Res Champions League 2011, la gara europea basata sullo sviluppo delle fonti rinnovabili, è valsa una menzione speciale al campionato nazionale. Il comune ha infatti sviluppato un mix di energie rinnovabili, grazie al quale è in grado di coprire il fabbisogno del 100% delle proprie necessità nel settore elettrico e in quello termico.
D'altro canto dei 20 comuni italiani completamente autosufficienti dal punto di vista energetico, ben il 70% si trova in provincia di Bolzano.
Il premio per la Buona Pratica è stato assegnato al comune di Vaiano, in provincia di Prato, per l'integrazione del fotovoltaico nell'ambiente. L'impianto si trova all'interno di una ex discarica e serve per alimentare l'illuminazione pubblica, nonché un impianto di compostaggio.
Un altro premio speciale è andato, invece, al comune di Padova per la solarizzazione dei suoi edifici pubblici che ha portato all'installazione di ben 52 nuovi impianti.
Come si può vedere, quindi, sono soprattutto comuni molto piccoli ad avere i comportamenti più virtuosi, ma è da essi che anche gli altri comuni possono trarre insegnamento per incrementare l'utilizzo delle energie rinnovabili come alternativa concreta alle fonti fossili.
Infatti, in vista del campionato dello prossimo anno, Legambiente ha diffuso una sorta di vademecum in 7 punti, che prevede l'obbligo di utilizzo di tali fonti in tutti i regolamenti edilizi, lo snellimento delle procedure burocratiche per ottenere i permessi, la solarizzazione dei tetti degli edifici pubblici, la diffusione dei Gruppi d'Acquisto Solidale per il solare, la diffusione degli orti solari, come integrare il solare nel territorio e la realizzazione di una sorta di mappa del solare nelle città.
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