Cos'è la bolletta 2.0?
La bolletta 2.0 sarà un nuovo modello di fattura per la fornitura di energia elettrica sia per i clienti del servizio di maggior tutela, che per quelli del libero mercato.
La sua entrata in vigore rientra nell'ambito di un progetto dell'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico, iniziato lo scorso anno, volto a rendere più razionali e fruibili le bollette per i consumatori.
Nonostante, quindi, il processo sia già iniziato da diverso tempo, è emersa da parte degli utenti una necessità di maggiore chiarezza. Infatti essi richiedono:
• più semplicità dei documenti di fatturazione;
• maggiore sintesi e comprensibilità delle varie voci di spesa;
• possibilità di poter utilizzare la bolletta per confrontare varie offerte.
L'autorità, quindi, si è posta l'obiettivo di pervenire a un nuovo tipo di bolletta, composta da un solo foglio, di più semplice lettura da parte dell'utente, contenente delle voci comprensibili che gli permettano di ottenere facili informazioni per un eventuale cambio del gestore.
Per pervenire al modello della bolletta 2.0 l'autorità per l'energia ha messo in atto sul proprio sito una consultazione pubblica, conclusasi lo scorso 31 marzo, coinvolgendo imprese, privati cittadini, associazioni di categoria, ma anche opinion maker, giornalisti ed esperti di comunicazione.
Ed è proprio dai documenti relativi a tale consultazione che sono tratte le immagini del fac simile della nuova bolletta illustrate nell'articolo.
La nuova bolletta dovrebbe arrivare nelle case degli italiani a partire dal settembre 2015, per garantire i tempi tecnici necessari ad apportare i cambiamenti.
Vediamo quindi come si presenterà e cosa la rende differente da quella a cui siamo abituati.
Differenza tra l'attuale bolletta e la bolletta 2.0
L‘attuale bolletta per l'energia elettrica si compone di due parti:
• il Quadro Sintetico riporta le informazioni fondamentali, vale a dire i dati di fornitura e gli importi da pagare;
• Il Quadro di Dettaglio, come dice lo stesso nome, scorpora tali dati più nel dettaglio.
Quest'ultimo non risulta però molto chiaro, perché accorpa varie voci attraverso criteri di non semplice comprensione. Ad esempio sotto la voce denominata Servizi di Rete – Quota Energia oppure Servizi di Rete – Quota Variabile, sono raggruppati sia gli oneri di sistema che altri costi. Ricordiamo che gli oneri di sistema comprendono incentivi alle fonti rinnovabili, fondi per la messa in sicurezza delle centrali nucleari o per la ricerca.
Si tratta di costi che incidono per circa il 22% sulla spessa complessiva, ma di cui l'utente non ha conoscenza in dettaglio.
Concettualmente la nuova bolletta vedrà ridotti i contenuti e utilizzerà un linguaggio più semplice.
Con il nuova format, infatti, all'utente verrà inviato solo il Quadro Sintetico, ma con dati più chiari e completi di quanto avviene oggi. L'elemento di dettaglio (ED) verrà inviato invece solo effettuando richiesta al proprio fornitore.
Il quadro sintetico comprenderà le seguenti voci:
• Spesa per l'energia, comprendente una quota fissa e una quota variabile
• Spesa per il trasporto e la gestione del contatore
• Spesa per oneri di sistema
• Altre partite (questa voce sarà presente solo se necessaria)
• Imposte
• Base imponibile Iva e importo Iva
• Totale.
Nel foglio sarà indicato anche il costo medio unitario del kilowattora/standard metro cubo, inteso come rapporto tra la spesa totale e i consumi fatturati.
Eventuali conguagli e ricalcoli dovuti a errori nella fatturazione o a modifiche dei consumi misurati saranno indicati in un apposito box, ponendo così rimedio a uno degli aspetti meno comprensibili per gli utenti.
Per rendere ancora più limpida la lettura della bolletta al consumatore, l'Autorità metterà a disposizione una guida interattiva con anche un glossario della bolletta per spiegare i termini più difficili.
Inoltre intende rendere obbligatorio per tutti i fornitori la pubblicazione di una guida alla lettura della bolletta, da far conoscere in fase precontrattuale, mediante il proprio sito web o con qualunque altra modalità di comunicazione.
Una piccola rivoluzione ci sarà anche relativamente al formato della nuova bolletta; verrà utilizzata la fattura digitale, scaricabile da computer, smartphone o tablet, per incentivare anche il pagamento elettronico, con carta di credito o attraverso conto corrente bancario o postale.
Tuttavia l'Autorità per l'energia, in considerazione dell'esistenza di una fascia di utenti non ancora in grado di poter usufruire del web, mantiene la possibilità di poter ricevere il documento ancora in formato cartaceo, ma bisognerà farne esplicita richiesta.
