Come progettare il bagno in mansarda
Bathroom fashion: la sala da bagno è lo spazio più intimo di casa in cui necessariamente devono fondersi design e comfort, poiché esso è il luogo d'elezione dove potersi sentire a proprio agio per dedicarsi alla cura della persona, secondo una pura concezione edonistica ma anche secondo principi di praticità nell'utilizzo quotidiano.
Progettare un ambiente bagno in mansarda rappresenta sempre un caso particolare, in quanto bisogna assecondare le pendenze delle falde o risolvere i vincoli architettonici dovuti alle particolari conformazioni sfalsate, tipiche del sottotetto.
Nella foto, notiamo un esempio di bagno mansardato in cui risalta il movimento strutturale delle travi, che vanno a formare una soffittatura multiforme sottolineata da fari che proiettano la luce artificiale in modo selettivo sulle varie zone funzionali.
Una vasca ovoidale a libera installazione conferisce eleganza e charme all'angolo benessere, completato da mensole di servizio in legno wengé.
Sul fondo, due ante scorrevoli in cristallo acidato delimitano una nicchia che assume la funzione di box extra large, per una piacevole doccia di coppia.
Sulla parete di sinistra, un piano ligneo a forte spessore funge da appoggio ai due lavabi a catino che richiamano il design curvilineo della vasca.
Le rubinetterie sono montate a parete su di uno schienale rivestito in gres a effetto granito white.
Al di sopra, una grande specchiatura a tutt'altezza fa da parete riflettente a tutti gli arredi e da amplificatore luminoso dello spazio.
Bagno in mansarda: una pianta a forma di chiocciola
Nella pianta di progetto illustro la mia idea per una stanza da bagno padronale nel contesto dell'ambiente mansarda di una villetta bifamiliare.
Questo bagno risulta a pianta rotonda, essendo ricavato entro la sporgenza a perimetro semicircolare del sottotetto; questo è il bagno in camera della suite matrimoniale, dalla quale si accede anche nell'attigua cabina armadio.
Due finestrature, visibili in sezione, sono posizionate sulla linea di gronda, ovvero sulla porzione inferiore della falda del tetto, come sarà chiaramente riscontrabile dal prossimo disegno prospettico.
Ho pensato di progettare una vasca rotonda che fosse tagliata su misura, così come un abito confortevole e personalizzato: una struttura armata in cemento da vestire con un mosaico ceramico.
Sulla parete in basso, il piano d'appoggio per i due lavabi circolari è in cemento, rivestito di una resina idrorepellente.
Non ho disegnato un cerchio perfetto, in quanto nella zona sanitari il muro è linearizzato per consentire il regolare montaggio della cassetta di scarico e degli allacci idrici.
La pianta globale assume un'inaspettata forma a chiocciola, poiché sulla parete dei lavabi si ha un aumento della raggiatura che permette un agevole ingresso nell'ambiente bagno.
Ho predisposto anche una sorta di separazione per la zona sanitari, a mezzo di un setto murario curvo che qui viene a delimitare un raggio più ristretto, creando in tal modo una concavità a sé stante che conferisca privacy all'angolo sanitari.
Vista globale di bagno rotondo in mansarda
Nella mia rappresentazione a mano libera abbiamo la visione d'insieme del bagno mansardato, che appare come il regno incontrastato della forma rotonda, sia nei volumi strutturali che nei piccoli dettagli.
Il sottotetto è costituito da travi e perline di abete opportunamente trattato per resistere all'umidità; i due lucernari, con finitura in legno-alluminio e apertura a bilancia, consentono l'ampio ingresso della luce naturale.
Sulla destra del disegno spicca il setto murario curvilineo che accompagna l'ingresso al bagno, costituendo una sorta di quinta separatrice per i due sanitari.
Per rivestire le pareti e la grande vasca idromassaggio ho scelto un mosaico ceramico, in quanto esso consente una posa uniforme sulle superfici curvilinee; la tonalità del rosa glicine dona un layout fresco e primaverile all'ambiente.
Nell'angolo sanitari, una piccola nicchia nello spessore del muro funge da servizio e da appoggio per piccoli oggetti di vetro colorato.
In posizione sottofinestra, una nicchia più grande con parete coibentata, ospita il fan coil per il riscaldamento e il raffrescamento.
La vasca presenta un diametro di 160 cm che la rende comoda per un utilizzo di coppia, creando quasi un mood da spa in casa.
Una mensola sagomata collega la vasca alla parete, fungendo da pratico appoggio, fino al piano di supporto dei lavabi.
La porzione terminale di questa mensola è dotata di un portasalviette, visibile sul margine sinistro del disegno; il top funge anche da copertura al contenitore della pompa idromassaggio che, in tal modo, risulta comodamente ispezionabile.
In primissimo piano risplendono i due lavabi a catino in cristallo trasparente, serviti da rubinetti con apertura automatica a sensore.
Nella pavimentazione in resina bianca si riflettono le sfumature cromatiche del mosaico e del soffitto ligneo.
Il risultato è un ambiente bagno dall'atmosfera deluxe, in cui la forma curva non appare statica ma si mostra secondo un design in movimento che traccia conformazioni variegate per delimitare le differenti funzionalità.
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